Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
- Luca990Nuovo arrivato
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Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
sono nuovo del forum.
Non sapendo dove inserire questo argomento ho scelto questa sezione che tra tutte mi sembra quella più vicina al mio dilemma.
Chiedo scusa se questo argomento è stato trattato tante e tante altre volte, ma è anche vero che ognuno ha una storia a sè.
Spero di non annoiarvi se inizio a scrivere qualcosa della mia vita e di come sono arrivato ad appasionarmi di tennis.
In vita mia non ho mai fatto sport a livello agonistico, sono sempre stato un bambino abbastanza timido e molto poco coraggioso nel tuffarmi in novità che non mi fossero "familiari", quindi per me lo sport da fare è sempre stato il calcio perchè quello "più bello". O quello o niente.
Questo è stato un grande handicap perchè avrei potuto provare uno sport differente dagli altri, possibilmente individuale.
Dico possibilmente individuale perchè la mia autostima è sempre stata alla base dei miei "insuccessi": da bambino ero sempre quello più basso e più magro di tutti, quindi ero sempre preso di mira (uno dei motivi per cui ho anche smesso di andare a scuola calcio) e ciò mi portava anche ad essere diffidente verso tutti. In poche parole, avevo paura di venire rifiutato per il mio fisico, nonostante fossi sanissimo.
Poi a casa mia i miei genitori non mi hanno mai spronato più di tanto: mio padre era sempre a giro per lavoro, mia madre (senza patente) non poteva accompagnarmi ovunque, e poi a lei interessava solamente che suo figlio andasse bene a scuola.
Diciamo che sport a livello "agonistico" l'ho svolto dai 7 agli 8 anni, poi smisi. Da quel momento non ho fatto altro (tornei di calcetto parrocchiali esclusi), anche perchè per me bastava così, scuola-computer-tv-amichetti del quartiere.
A 18 anni mi sono ritrovato a combattere con problemi personali e familiari che mi hanno in qualche modo portato a vedere il mondo in un'altra prospettiva, valorizzare ciò che si è sempre dato per scontato: uno tra tanti il tennis, sempre considerato come "sport brutto".
Ho iniziato ad appassionarmi guardando le partite in TV, imparando da solo le regole, i nomi dei tennisti e così via (anche perchè a casa mia a nessuno piace il tennis, e a nessuno dei miei amici piaceva).
In tutti questi anni ho sempre fantasticato su come sarebbe stata la mia vita se solo avessi provato a buttarmi sul tennis, cosa avrei potuto guadagnarci in termini di gratificazioni/soddisfazioni personali, uno sport dove nessuno mai potrà venire lì e darti uno spintone dicendoti che sei scarso solo perchè non sei alto, dove non ci sono allenatori che si fanno addolcire dagli occhioni dolci delle mamme degli altri bambini e per ciò convocati ogni domenica anche se non se lo meritano, e così via.
Ho quasi 27 anni, vorrei provare a mettermi in gioco, dare un imput alla mia vita sportiva, mettere in pratica ciò che da quasi dieci anni vedo in TV e ciò che da una vita intere ho sempre desiderato ma represso.
Fatto questo noioso e lungo monologo, parliamo della sostanza vera e propria.
1) Tempi e costi.
Ho sentito un maestro del tennis club. I costi si aggirano intorno ai 30 euro a lezione. La mia rifessione è questa: sarà un mutuo a vita (ovvero pagare sempre un maestro per giocare, quindi 30 euro alla volta) oppure dopo tot lezioni sarà lui a "lasciarmi" ?
2) Aspirazioni.
Dove posso arrivare? Cioè, potrò affrontare partite con giocatori del mio livello fino a salire (l'età mi permetterà di migliorare?), oppure il massimo che potro' fare sarà qualche partita stile "Fantozzi e Rag.Filini" ?
3) Quanto conta la prestanza fisica.
Purtroppo l'altezza non è mai stato il mio punto di forza. Fossi stata una donna non avrei avuto problemi, ma essendo un uomo devo mettere in considerazione che davanti a me potrei trovare lungaroni alti 200cm che con una prima di servizio mi scaraventano in aria. Puo' essere un handicap da incidere quasi fondamentalmente?
Vi ringrazio per aver letto tutto questo poema. Ho sfruttato uno spazio anche per sfogarmi, ma l'ho fatto anche per conoscerci meglio e per farvi capire quanta fame di riscatto c'è.
- OspiteOspite
Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
- RobbycAssiduo
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Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
Se ti aspetti risultati immediati sicuramente sarai deluso perchè è uno sport molto tecnico e complesso... ma è anche incredibilmente bello!! e questo spiega il perchè molti di noi (io per primo) siamo letteralmente DROGATI di tennis
Buona Fortuna!!
- st13Assiduo
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Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
Se sei interessato alle classifiche, con un po' di impegno, qualche ora di lezione e tante, tante tante ore sul campo, puoi aspirare tranquillamente alla 3a categoria.
Io ho iniziato a 33 anni partendo da 0 e il mio livello è in continuo miglioramento. A me le classifiche interessano poco ma me la gioco con i 4a e, soprattutto, mi diverto.
- Luca990Nuovo arrivato
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Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
Più che l'età (ho 27 anni, certo, da un punto di vista clinico sono sano come un pesce, non fumo, non bevo, le analisi del sangue sono perfette) mi spaventa la struttura fisica.
Sono "alto" 165cm, e non so nel tennis quanto possa incidere, soprattutto tra gli uomini. Dalla mia ho la velocità, la reattività, ma potrei soffrire molto sulla mia battuta.
Voi che ne pensate?
- OspiteOspite
Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
Dando per scontato che tu sappia perfettamente che iniziando a 27 anni questo sport per te sarà solo è soltanto un hobby, cosa ti cambia se tra 10 anni sei 3.5 o 4.4? oppure se per colpa del fisico ne perderai più di quante ne vincerai?
Il tennis per quanto sia uno sport stupendo, è pur sempre solo uno sport, ti consiglio di non caricarlo di altri significati che non siano quelli di fare una sana pratica sportiva che ti diverte, se invece sei in cerca di riscatti personali ti consiglio di cercarli altrove...
Ti lascio con questa citazione sperando possa farti riflettere:
Sotto un lampione c'è un ubriaco che sta cercando qualcosa. Si avvicina un poliziotto e gli chiede che cosa ha perduto. "La mia chiave" gli risponde l'uomo, e si mettono a cercare tutti e due.
Dopo aver guardato a lungo, il poliziotto gli chiede se è proprio sicuro di averla persa lì. L'altro risponde: "No, non qui, là dietro, solo che là è troppo buio."
P. Watzlawick, Istruzioni per rendersi infelici, 1997
- gianlugi1978Fedelissimo
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Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
Come sostiene il mio maestro, che il nostro sport lo "bazzica" ormai da anni, chi si avvicina al tennis in età adulta, letteralmente "impazzisce", cioè si profonde un impegno ed una passione che, purtroppo, da bambini/ragazzi, per forza di cose, non si riesce ad ottenere (tranne in alcuni casi e la differenza con gli altri è palese!!!).
Detto questo, a mio avviso, ti stai creando problemi inutili, visto che si sta parlando innanzitutto di divertimento, che deve rappresentare, secondo me, il
fine di chi pratica un qualsiasi sport. Dopodiché, l'altezza potrebbe essere una discriminante qualora tu, in età giusta, avessi avanzato velleità di professionismo, ma non è il tuo caso. Inoltre, ti assicuro che, a livello di 4a, anche gli spilungoni non hanno un servizio devastante, come non hanno una risposta altrettanto irresistibile, altrimenti non si parlerebbe di 4a categoria. In conclusione, non crearti problemi inutili, se ne hai così voglia, immergiti nel mondo del tennis facendo più lezioni possibili e giocando ogni qualvolta tu ne abbia la possibilità, non potrai che migliorare, cosa che ti coinvolgerà sempre più. Te lo dico io che non sono assolutamente alto e che, comunque, a livello di 4a categoria mi faccio "rispettare"
Un in bocca al lupo
- OspiteOspite
Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
ma ancora sei lì a scrivere invece che a giocare ? io più che dell'altezza mi preoccuperei del tuo approccio mentale, che è tuttaltro che normale. hai mai seguito di persona una partita tra due giocatori di quarta categoria ? ci sono giocatori alti 185 che hanno un servizio pessimo. io stesso, giocando con alcuni amici del mio stesso livello, ho notato che nonostante la loro altezza, hanno un servizio a dir poco imbarazzante. e hanno preso lezioni individuali per quasi un anno intero. nel tennis non esistono certezze, si gioca, ci si diverte, si cerca di migliorare sempre di più, tutti i colpi si possono fare in almeno tre modi diversi. senza contare che puoi anche trovare compagni di gioco con cui fare palleggi intensivi rinunciando al tuo servizio, se proprio ti spaventa. dove sta scritto che puoi giocare a tennis solo se il tuo servizio è dello stesso livello di quelli che tu consideri migliori perchè avvantaggiati dall'altezza ? scusa la schiettezza, ma mi sembra l'ultimo dei tuoi problemi, pensa a giocare, trovati un maestro bravo, chiedi ad altre persone informazioni per capire come muoverti in uno o più circoli e metti da parte tutte le paure; con la paura non si va da nessuna parteLuca990 ha scritto:Ringrazio tutti per le vostre risposte.
Più che l'età (ho 27 anni, certo, da un punto di vista clinico sono sano come un pesce, non fumo, non bevo, le analisi del sangue sono perfette) mi spaventa la struttura fisica.
Sono "alto" 165cm, e non so nel tennis quanto possa incidere, soprattutto tra gli uomini. Dalla mia ho la velocità, la reattività, ma potrei soffrire molto sulla mia battuta.
Voi che ne pensate?
- OspiteOspite
Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
- OspiteOspite
Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
- SomersetFrequentatore
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Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
E soprattutto la risposta al servizio, è fondamentale!
Ma ancora di più, e qui ci tengo: il tennis ti permette di esprimere una tua personalità, precise caratteristiche, peculiari solo a te, che ancora non conosci ma che apprenderai in campo: oltre alla tua identità di persona avrai un'identità di giocatore, più o meno evidente, o svelata, e più o meno indipendente da quel che sei o credevi di essere, e ancora hai la possibilità di lavorare sul tuo gioco e mettere mattonelle, costruirti, un giorno dopo l'altro.
Gioca, divertiti, ed esprimiti!
- Theo_84Utente attivo
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Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
Luca990 ha scritto:
1) Tempi e costi.
Ho sentito un maestro del tennis club. I costi si aggirano intorno ai 30 euro a lezione. La mia rifessione è questa: sarà un mutuo a vita (ovvero pagare sempre un maestro per giocare, quindi 30 euro alla volta) oppure dopo tot lezioni sarà lui a "lasciarmi" ?
2) Aspirazioni.
Dove posso arrivare? Cioè, potrò affrontare partite con giocatori del mio livello fino a salire (l'età mi permetterà di migliorare?), oppure il massimo che potro' fare sarà qualche partita stile "Fantozzi e Rag.Filini" ?
3) Quanto conta la prestanza fisica.
Purtroppo l'altezza non è mai stato il mio punto di forza. Fossi stata una donna non avrei avuto problemi, ma essendo un uomo devo mettere in considerazione che davanti a me potrei trovare lungaroni alti 200cm che con una prima di servizio mi scaraventano in aria. Puo' essere un handicap da incidere quasi fondamentalmente?
Vi ringrazio per aver letto tutto questo poema. Ho sfruttato uno spazio anche per sfogarmi, ma l'ho fatto anche per conoscerci meglio e per farvi capire quanta fame di riscatto c'è.
1) Come ti hanno già detto, siccome il maestro lo paghi tu e lui di quello vive, sarà difficile che "ti lasci" lui Più lo tieni e meglio è, è chiaro che a un certo punto potrai diradare gli incontri, però per un po' di tempo (diciamo almeno un anno e mezzo/due anni?) secondo me sarebbe utile vederlo il più spesso possibile.
2) Se vedi che lo sport fa per te, ti applichi molto, hai abbastanza fondi per investire in un maestro che ti alleni come si deve e giochi tanto, con chiunque, senza farti scoraggiare, di certo - per fare riferimento alle categorie FIT - in terza categoria ci puoi arrivare tranquillamente in qualche anno. O almeno, ho conosciuto molti nella nostra fascia di età (io ne ho 31, siamo lì) che in qualche anno ci sono arrivati, senza essere fenomeni. Il livello Fantozzi-Filini è di chi gioca da qualche mese, o di chi ha sempre giocato una settimana in estate nella vacanza aziendale
3) La prestanza fisica secondo me non conta niente! La buona salute e la forma sì, la prestanza no. Al di là del fatto che nel tuo percorso sarà difficile che all'inizio troverai gran battitori (o gran giocatori in generale), ma se pure trovi energumeni alti o molto robusti, non significa nulla e non significa che tu non possa avere le tue armi. A livelli bassi, il 90% dei forzuti tirano tanto forte quanto a ca*zo di cane, basta che ti alleni a rispondere a quell'unica prima che gli entra su 10 che mandano fuori, e sei a posto. Pagano molto di più la capacità di spostarsi, rispondere e tenere la palla in campo, tutte cose che non c'entrano nulla con l'altezza. La tua domanda mi ricorda un primo turno di un torneo di 4a che ho visto dalle mie parti qualche mese fa, da una parte un piccoletto sui 65 anni (dico "piccoletto" perché pure io sono 1.70), dall'altra un 40-45enne alto e super tonico con servizio potente e ottimi colpi ma poca pazienza. Indovina un po' chi ha vinto.
- PiryLoveFrequentatore
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Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
- Luca990Nuovo arrivato
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Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
Vorrei ringraziarvi ad uno ad uno, perchè davvero mi avete dato supporto sia sotto il profilo umano che sportivo.
Quindi ripeto, vi ringrazio vivamente.
La domanda che mi è stata fatta più spesso è: perchè ti fai tutti questi problemi se ancora non hai iniziato?
Il fatto è che non voglio farmi trovare impreparato. Le varie esperienze passate (più dolori che gioie nella mia vita personale) mi hanno portato ad essere prevenuto e un po' paranoico già prima di iniziare. Ma la voglia di riscattarmi è tanta, e credo che il tennis possa essere un buon trampolino di lancio.
E' vero che un maestro non ti dirà mai che non hai più bisogno di lui (anche se spero sempre nell'onestà), ma io non conosco nessuno con cui potermi allenare. Anche se volessi allenarmi 2-3 volte la settimana, solamente col maestro, spenderei diversi soldini.
Capisco le prime settimane, dove c'è da lavorare ed investire anche in termini economici, ma quando non potrò più permettermi di pagare 30 euro l'ora, cosa faccio?
Io poi non so quante ore, più o meno, avrò bisogno. E non so nemmeno se un'ora la settimana possa bastare. Ho paura di non rientrarci nel budget e dover interrompere a metà, ciò sarebbe un rimpianto ulteriore.
- Theo_84Utente attivo
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Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
Luca990 ha scritto:Salve ragazzi.
Vorrei ringraziarvi ad uno ad uno, perchè davvero mi avete dato supporto sia sotto il profilo umano che sportivo.
Quindi ripeto, vi ringrazio vivamente.
La domanda che mi è stata fatta più spesso è: perchè ti fai tutti questi problemi se ancora non hai iniziato?
Il fatto è che non voglio farmi trovare impreparato. Le varie esperienze passate (più dolori che gioie nella mia vita personale) mi hanno portato ad essere prevenuto e un po' paranoico già prima di iniziare. Ma la voglia di riscattarmi è tanta, e credo che il tennis possa essere un buon trampolino di lancio.
E' vero che un maestro non ti dirà mai che non hai più bisogno di lui (anche se spero sempre nell'onestà), ma io non conosco nessuno con cui potermi allenare. Anche se volessi allenarmi 2-3 volte la settimana, solamente col maestro, spenderei diversi soldini.
Capisco le prime settimane, dove c'è da lavorare ed investire anche in termini economici, ma quando non potrò più permettermi di pagare 30 euro l'ora, cosa faccio?
Io poi non so quante ore, più o meno, avrò bisogno. E non so nemmeno se un'ora la settimana possa bastare. Ho paura di non rientrarci nel budget e dover interrompere a metà, ciò sarebbe un rimpianto ulteriore.
Da cosa nasce cosa, sono tutti dubbi che ti si chiariranno quando inizierai ad allenarti con un maestro (te lo dico essendo partito con la tua stessa esatta attitudine, e ti dirò, ho iniziato col tennis, fra altre cose, esattamente come "cura"). Dipende tutto da quanto ti piacerà lo sport, quanto scoprirai di esserci portato e tanto altro... di per sé, allenarsi con qualcuno che non sia un maestro è facile, al di là delle persone che lui stesso potrà presentarti puoi contattare giocatori su siti come TPRA o oratennis.it e simili. Puoi trovarne veramente tanti. Però è chiaro che devi farlo dopo qualche mese di maestro, quando hai un minimo di base, se no finisce che alleni movimenti sbagliati, sbagli di più e ti frustri per nulla (e magari ti procuri pure qualche lesione). Le ore di maestro dipenderanno da quello che capirai di volere dal tennis, se scopri che ti piace tantissimo giocare con gli altri senza voler diventare per forza bravissimo secondo me in meno di un anno sei in grado di farlo, se invece vuoi fare un lavoro più approfondito è chiaro che devi tenerlo per più tempo.
- Matteo1970Assiduo
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Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
ma che ne sai! non sai nemmeno se ti piacerà giocare.... perdonami, ma se approcci tutte le cose come stai facendo, hai voglia che di prenderne delusioni.... va che si può fare sport anche solo per divertirsi, mica bisogna per forza vincere il campionato e sposarsi una velina...
Gli sport , tutti, sono tanto più difficili da praticare quanta più tecnica occorre, ed nel tennis ce ne vuole tanta.
Fatti un mesetto di un'ora a settimana di lezioni, almneo inizi a capire se ti piace... poi vedrai se continuare, e in tal caso vedrai se sei portato e quindi dopo qualche lezione individuale magari puoi inserirti in lezioni di gruppo (2 o 3, dividendo il costo) oppure continuare individualmente.
Ma ti prego, fa le cose con rilassatezza... mi fai venire l'ansia con tutta sta frenesia del dopo, del risultato, del prezzo, etc... qundo non sai nemmeno se ti piacerà...
metti un piede davanti all'altro.... prima si gattona, poi si cammina, tu stai parlando come se dovessi correre i 100 piani a Rio tra un mese...
- OspiteOspite
Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
ti ripeto, hai problemi di approccio mentale, senza offesa. come pretendi di avere qualcuno con cui giocare se invece di pensare a cominciare a giocare pensi ai soldi da spendere col maestro ? tutti quelli che iniziano non hanno nessuno, io ho cominciato addirittura in spiaggia giocando a racchettoni con mio padre, poi sono andato in giro per circoli e ho chiesto a chi vedevo giocare se voleva fare palleggi con me. superata la prima fase, ho chiesto ai maestri dei circoli se avevano loro allievi da propormi per fare partitelle. poi si sono aggiunti amici conosciuti a scuola o con internet e via dicendo, passaparola, amici, parenti, amici di parenti.... sei l'unica persona che sento che si sta facendo problemi di questo tipo (e di persone che giocano a tennis o hanno giocato con me per la prima volta ne avrò conosciute almeno duecento). hai presente un campo da tennis ? avvicinati a quel campo, non mozzica, guarda chi gioca, parlaci, parla con la segreteria del circolo, usa siti appositi per trovare compagni come oratennis o supertennis club, insomma datti una mossa, altrimenti l'unico rimorso che avrai sarà quello di essere arrivato a 50 anni senza nemmeno sapere che sensazioni ricevi nel colpire una pallina con una racchetta. senza contare che puoi allenarti anche contro un muro e imparare i gesti di base tramite i numerosi video che trovi su youtube o su siti fatti benissimo come tennis world italia. mi sembri il padre giovane di marty mcfly in ritorno al futuro, ha dovuto aspettare un incubo premonitore per trovare la forza di provare a fare qualcosa !Luca990 ha scritto:Salve ragazzi.
Vorrei ringraziarvi ad uno ad uno, perchè davvero mi avete dato supporto sia sotto il profilo umano che sportivo.
Quindi ripeto, vi ringrazio vivamente.
La domanda che mi è stata fatta più spesso è: perchè ti fai tutti questi problemi se ancora non hai iniziato?
Il fatto è che non voglio farmi trovare impreparato. Le varie esperienze passate (più dolori che gioie nella mia vita personale) mi hanno portato ad essere prevenuto e un po' paranoico già prima di iniziare. Ma la voglia di riscattarmi è tanta, e credo che il tennis possa essere un buon trampolino di lancio.
E' vero che un maestro non ti dirà mai che non hai più bisogno di lui (anche se spero sempre nell'onestà), ma io non conosco nessuno con cui potermi allenare. Anche se volessi allenarmi 2-3 volte la settimana, solamente col maestro, spenderei diversi soldini.
Capisco le prime settimane, dove c'è da lavorare ed investire anche in termini economici, ma quando non potrò più permettermi di pagare 30 euro l'ora, cosa faccio?
Io poi non so quante ore, più o meno, avrò bisogno. E non so nemmeno se un'ora la settimana possa bastare. Ho paura di non rientrarci nel budget e dover interrompere a metà, ciò sarebbe un rimpianto ulteriore.
- isomax89Frequentatore
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Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
Luca990 ha scritto:Salve ragazzi.
Vorrei ringraziarvi ad uno ad uno, perchè davvero mi avete dato supporto sia sotto il profilo umano che sportivo.
Quindi ripeto, vi ringrazio vivamente.
La domanda che mi è stata fatta più spesso è: perchè ti fai tutti questi problemi se ancora non hai iniziato?
Il fatto è che non voglio farmi trovare impreparato. Le varie esperienze passate (più dolori che gioie nella mia vita personale) mi hanno portato ad essere prevenuto e un po' paranoico già prima di iniziare. Ma la voglia di riscattarmi è tanta, e credo che il tennis possa essere un buon trampolino di lancio.
E' vero che un maestro non ti dirà mai che non hai più bisogno di lui (anche se spero sempre nell'onestà), ma io non conosco nessuno con cui potermi allenare. Anche se volessi allenarmi 2-3 volte la settimana, solamente col maestro, spenderei diversi soldini.
Capisco le prime settimane, dove c'è da lavorare ed investire anche in termini economici, ma quando non potrò più permettermi di pagare 30 euro l'ora, cosa faccio?
Io poi non so quante ore, più o meno, avrò bisogno. E non so nemmeno se un'ora la settimana possa bastare. Ho paura di non rientrarci nel budget e dover interrompere a metà, ciò sarebbe un rimpianto ulteriore.
1. Ma impreparato in che cosa?!!!
Non stai andando a fare un esame!!
Vai in un circolo, di che vuoi fare un corso base per adulti e il gioco è fatto!
2. Cosa fai se non hai 30€ l'ora?
Semplice, non vai dal maestro.
Io stesso non faccio lezioni private eppure, gioco a tennis
Guarda un po te che miracolo!
- OspiteOspite
Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
- Theo_84Utente attivo
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Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
VANDERGRAF ha scritto:ricordati che quando una cosa piace ti ci devi avvicinare, non ti piove dal cielo. altrimenti vuol dire che non ti piace veramente o che non sei in grado di fronteggiare nemmeno le cose più semplici. scusa ma certe cose non si possono sentire, sono un insulto alla passione per lo sport. con tutto il rispetto per i limiti di personalità che potresti avere, e tutti in parte ne abbiamo, ma scrivere con questo atteggiamento significa solo rubare tempo ad altri utenti. se chiedi un consiglio devi essere in grado di considerarlo e metterlo in pratica, altrimenti è inutile che lo chiedi
Mamma mia che aridità. Ma che modo è di trattare un utente che non conosci? Solo perché una persona appare insicura e ha un po' di dubbi su una nuova "avventura" e non si precipita a mettere in pratica l'oro colato che tu gli suggerisci, ti permetti di buttare di là aut-aut a casaccio ("quando una cosa piace ti ci devi avvicinare, non ti piove dal cielo. altrimenti vuol dire che non ti piace veramente o che non sei in grado di fronteggiare nemmeno le cose più semplici", ma quando mai?). Un insulto allo sport è la totale mancanza di empatia del tuo post nei confronti di un aspirante collega sportivo, e la protervia con cui ti permetti di dire che le domande di Luca "rubano tempo ad altri utenti" e sono "un insulto alla passione sportiva", solo per aver manifestato un po' di incertezza e di curiosità. Come se fossimo obbligati a rispondergli, fra l'altro. Se ti danno tanto sui nervi e ti fanno perdere tempo, non perderlo e non rispondere. Qua non si può sentire solo il tuo atteggiamento, se tu sei una persona molto decisa e sicura per la quale il mondo è o bianco o nero buon per te (con tutto che "la certezza è degli stolti", dice il saggio, e non si fatica a vederne una prova qua) ma non puoi pretendere di scrivere cose del genere a estranei e farci una bella figura.
- giuntamanVeterano
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Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
Il tennis é uno sport molto duro dal punto di vista psicologico, le sconfitte tante e pesanti vanno tenue in conto, e se ad ogni punto perso rischi di scatenare in te un senso di frustrazione... temo che tu possa abbandonare molto presto.
- OspiteOspite
Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
probabilmente hai letto in modo poco attento lo sviluppo della discussione. l'utente in questione ha parlato di svariati anni in cui ha fantasticato su come avrebbe potuto realizzarsi nel tennis e in tutti questi anni non ha mai trovato il coraggio o la capacità di giocare una sola ora di tennis, che sarebbe stata la prima ora di tennis della sua vita. dopo varie sollecitazioni ha continuato a manifestare lo stesso identico atteggiamento attendistico e sterile. le stesse osservazioni, nella sostanza, gli sono state mosse da altri utenti. da parte mia non c'è alcuna pretesa di empatia, non me lo devo sposare. ma soltanto la voglia di spronarlo verso qualcosa che per lui finora è stata impossibile. e promette di continuare ad esserlo se non cambia i presupposti e la prospettiva. se tu avessi un figlio che per anni nutre in sè un forte desiderio ma non ha mai fatto un passo nemmeno per vedere di che si tratta realmente, continueresti a dirgli di stare tranquillo o dopo un po' cambieresti tono per cercare di fargli prendere un minimo di iniziativa ? qualsiasi buon padre opterebbe per la seconda ipotesi. ci sono casi in cui non basta fare la voce normale, bisogna farla grossa. e a me piace farlo anche in contesti del genere. se poi non è gradito, pazienza, ognuno è libero di interagire come meglio credeTheo_84 ha scritto:VANDERGRAF ha scritto:ricordati che quando una cosa piace ti ci devi avvicinare, non ti piove dal cielo. altrimenti vuol dire che non ti piace veramente o che non sei in grado di fronteggiare nemmeno le cose più semplici. scusa ma certe cose non si possono sentire, sono un insulto alla passione per lo sport. con tutto il rispetto per i limiti di personalità che potresti avere, e tutti in parte ne abbiamo, ma scrivere con questo atteggiamento significa solo rubare tempo ad altri utenti. se chiedi un consiglio devi essere in grado di considerarlo e metterlo in pratica, altrimenti è inutile che lo chiedi
Mamma mia che aridità. Ma che modo è di trattare un utente che non conosci? Solo perché una persona appare insicura e ha un po' di dubbi su una nuova "avventura" e non si precipita a mettere in pratica l'oro colato che tu gli suggerisci, ti permetti di buttare di là aut-aut a casaccio ("quando una cosa piace ti ci devi avvicinare, non ti piove dal cielo. altrimenti vuol dire che non ti piace veramente o che non sei in grado di fronteggiare nemmeno le cose più semplici", ma quando mai?). Un insulto allo sport è la totale mancanza di empatia del tuo post nei confronti di un aspirante collega sportivo, e la protervia con cui ti permetti di dire che le domande di Luca "rubano tempo ad altri utenti" e sono "un insulto alla passione sportiva", solo per aver manifestato un po' di incertezza e di curiosità. Come se fossimo obbligati a rispondergli, fra l'altro. Se ti danno tanto sui nervi e ti fanno perdere tempo, non perderlo e non rispondere. Qua non si può sentire solo il tuo atteggiamento, se tu sei una persona molto decisa e sicura per la quale il mondo è o bianco o nero buon per te (con tutto che "la certezza è degli stolti", dice il saggio, e non si fatica a vederne una prova qua) ma non puoi pretendere di scrivere cose del genere a estranei e farci una bella figura.
- OspiteOspite
Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
- Igor87Utente attivo
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Racchetta:
Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
certe cose le puoi anche pensare,ma nessuno ti costringe a scriverle.
nel 90% dei casi quelli che dietro ad un computer si professano maestri di vita,nella propria non valgono nulla.
Anche un ebete avrebbe capito, fin dal primo messaggio,che il ragazzo in questione è un po fragile,si è aperto e tu non hai usato un minimo di tatto.
ripeto,il tuo intervento non era ne richiesto ne necessario.è legittimo pensare ciò che hai scritto....
ma hai voluto fare il figo con una persona evidentemente sensibile.
questo tipo di prepotenza mi ha sempre irritato.
- gio2012Veterano
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Re: Realizzarsi nel tennis a quasi 27 anni
il fisico? boh! a livelli amatoriale ci sono alti bassi grassi magri anche con seri handicap.... è il livello amatoriale ekkekkavolo!
ciao!