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flaviettoNuovo arrivato
- Numero di messaggi : 38
Età : 48
Località : Roma
Data d'iscrizione : 23.07.14
Profilo giocatore
Località: Roma Montemario - Torrevecchia - Boccea
Livello: principiante FIT 4.NC
Racchetta: Yonex AI 100, Babolat APD Team
XCel Power 1.30 su APD Team - impressioni
Mer 24 Set 2014 - 12:31
Ieri ho fatto incordare la mia APD Team con un Babolat Xcel Power 1.30 a 25kg.
Questa mattina ci ho fatto la mia prima ora di partitella sotto la pioggia (si perche' noi siamo estremi, embe').
Ora premesso che il mio livello e' tra "pippa galattica" e "vecchio te so rimasti du respiri" e che quindi le mie recensioni potrebbero non essere proprio "aderenti" alla realta, mi sembra comunque utile partecipare. Soprattutto perche' fino a ieri sulla mia racchetta ci stava montato un ibrido starburn vortex quadra 1.25/ babolat rpm team 1.25 che, nonostante il piacere dello sbracciamento libero per lo spiu' sconosciuto alle pippe come me, mi stava smontando una spalla e disintegrando il gomito.
Comunque torniamo al multi. Iniziamo a palleggiare piano piano, tranquilli, tutto sembra ok. Poi alziamo un po' il livello. Mi sembra che la racchetta sia diventata piu' "morbida" diciamo meno reattiva. nonostante nel palleggio tutto scorra tranquillo, si nota una certa "potenza" del piatto corde. Sono un po' lungo e qualche volta mi parte la pallata sul telo. In compenso la palla sembra soggiornare piacevolmente sul piatto corde per quei 15-20 minuti ad ogni colpo... strana sensazione, come di ovattato.
Iniziamo la partitella. Le mie sensazioni iniziali trovano conferma. La sensazione e' che ci sia maggior potenza, se sbraccio la palla va costantemente fuori. Cercare di controllare lo swing mentre corro per riprendere i tiri del mio avversario non e' facile e la cosa mi fa un po' incavolare, ma capisco che e' una mia incapacita', non certo della corda. Sbaglio spesso perche' non completo il movimento, spaventato di andare fuori. Quando rimango ben piantato a terra e posso preparare il colpo con calma, i colpi escono potenti e ben direzionati. Ho solo la costante sensazione di non poter "lasciare andare il braccio", pena andare a pizzicare quei 4 piccioni (fracichi)che stazionano sopra i teloni.
In compenso il dolore alla spalla e al gomito e' praticamente assente, finisco la mia partitella prendendo sonori schiaffi, ma felice.
Immagino che con il tempo si possa imparare a gestire a dovere. Magari piu' avanti aggiorno con le impressioni di durata (stasera mi ci faccio un'altra ora di corso, vediamo se va meglio con quelle caciotte delle palle del cesto).
Spero di essere utile. Ciao,
Flavio
Questa mattina ci ho fatto la mia prima ora di partitella sotto la pioggia (si perche' noi siamo estremi, embe').
Ora premesso che il mio livello e' tra "pippa galattica" e "vecchio te so rimasti du respiri" e che quindi le mie recensioni potrebbero non essere proprio "aderenti" alla realta, mi sembra comunque utile partecipare. Soprattutto perche' fino a ieri sulla mia racchetta ci stava montato un ibrido starburn vortex quadra 1.25/ babolat rpm team 1.25 che, nonostante il piacere dello sbracciamento libero per lo spiu' sconosciuto alle pippe come me, mi stava smontando una spalla e disintegrando il gomito.
Comunque torniamo al multi. Iniziamo a palleggiare piano piano, tranquilli, tutto sembra ok. Poi alziamo un po' il livello. Mi sembra che la racchetta sia diventata piu' "morbida" diciamo meno reattiva. nonostante nel palleggio tutto scorra tranquillo, si nota una certa "potenza" del piatto corde. Sono un po' lungo e qualche volta mi parte la pallata sul telo. In compenso la palla sembra soggiornare piacevolmente sul piatto corde per quei 15-20 minuti ad ogni colpo... strana sensazione, come di ovattato.
Iniziamo la partitella. Le mie sensazioni iniziali trovano conferma. La sensazione e' che ci sia maggior potenza, se sbraccio la palla va costantemente fuori. Cercare di controllare lo swing mentre corro per riprendere i tiri del mio avversario non e' facile e la cosa mi fa un po' incavolare, ma capisco che e' una mia incapacita', non certo della corda. Sbaglio spesso perche' non completo il movimento, spaventato di andare fuori. Quando rimango ben piantato a terra e posso preparare il colpo con calma, i colpi escono potenti e ben direzionati. Ho solo la costante sensazione di non poter "lasciare andare il braccio", pena andare a pizzicare quei 4 piccioni (fracichi)che stazionano sopra i teloni.
In compenso il dolore alla spalla e al gomito e' praticamente assente, finisco la mia partitella prendendo sonori schiaffi, ma felice.
Immagino che con il tempo si possa imparare a gestire a dovere. Magari piu' avanti aggiorno con le impressioni di durata (stasera mi ci faccio un'altra ora di corso, vediamo se va meglio con quelle caciotte delle palle del cesto).
Spero di essere utile. Ciao,
Flavio
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