primi 15 minuti da vergogna!

salve a tutti
vorrei sottoporvi il mio problema e sperare di riuscire a risolverlo.
 ho 35 anni, gioco a tennis da una decina d'anni, con molte interruzioni per infortuni vari, infatti negli ultimi 6 anni ho giocato pochissimo. 
comunque da sempre, in allenamento o in partita, appena iniziamo a scambiare, per i primi 15 minuti, ho difficoltà addirittura a rimandare la palla dall'altra parte. una volta riscaldato, nessun problema.
mi è capitato di fare tornei e di essere accusato che averlo fatto di proposito per non far riscaldare l'avversario.
l'unico modo che ho per evitare questo è fare palleggio qualche ora prima della partita....e non sempre è possible!

lo sai che questo problema lo avevo pure io.......cominciavo e sembrava come se non conoscessi piu' il dritto e tiravo tutto a rete...
Come ho risolto non so' precisamente dirtelo pero' ho notato che ho problemi nel palleggio lento...quindi di sicuro adesso quando palleggio cerco di tirare piu' forte e va bene....forse nel palleggio di riscaldamento non facevo andar via il braccio nel modo giusto e bloccavo lo swing per non tirar troppo forte...
fai cosi palleggia come se stai giocando un 15 certo rimani centrale non lo far correre a dx e sx...pero' spingi un po'

Conoscevo un ragazzo che aveva lo stesso problema...ma era soprattutto un blocco mentale tutto suo, (molto) al limite della scaramanzia. Ti dico solo che palleggiava nello spogliatoio...tra i "vaffan!" dei presenti e qualche scarpata in testa.
Prova. Magari con una pallina di gommapiuma.

grazie per le risposte, sicuramente non è un problema di ritmo di scambio...giusto per rendere idea, ti dico solo che per far arrivare la palla nei pressi del compagno, devo tirare tipo una battuta lenta, con un colpo lento di rovescio la mando in corridoio, di dritto colpisco il sediolino dell'arbitro!
a me sembra un problema di coordinazione dei movimenti a freddo!

hihiihihihi ti alleni negli spogliatoi con i Lego serie Duplo 0-3 anni...che sviluppano la coordinazione motoria... hahahhahahahahhahahahahahahahahha

allora bisogna solo che ti concentri di piu'...........e' solo testa

La pallina di gommapiuma aiuta ma rischia di creare dipendenza (quando non puoi scaldarti vai in crisi).
Forse dovresti provarla comunque per un po' e poi cercare di farne a meno.
Confermo che si tratta di un problema psicologico, un mio amico ha risolto spingendo i colpi da subito anche in palleggio per "sentire" meglio la palla...

ma i lego, devo usare i mattoncini o posso prendere anche gli animaletti?

No caro mio! Con la mucca e l 'asino ci gioco io!!!!

Prova a fare un pò di riscaldamento prima di giocare: corsa, rotazione braccia, ecc... simulando i colpi con la racchetta.Poi quando entri in campo metti subito degli obiettivi: 20 scambi, oppure giocare oltre la metà campo, giocare solo dritto o solo rovescio...

Io avevo questo problema soprattutto con avversari che non conosco ma anche con persone del mio circolo più brave di me.
Il problema nel mio caso è sicuramente psicologico, forse al 70% e il 30% fisico.

Ho risolto andando ai tornei prima e riscaldandomi bene nella parte delle gambe.
Tipo 3-4 giri attorno al singolo campo o 2 attorno a 2 campi poi i vari esercizi per la velocità dei piedi. quando ho potuto ho palleggiato con mio marito o al muro.
La cosa forse mi dava più sicurezza e convinzione sul piano fisico e riuscivo a partire molto bene al punto che adesso se sono motivata al punto giusto anche a freddo rendo molto bene dai primi game. Il problema è avere sempre la grinta e la cattiveria. A me non basta voler giocare bene e divertirmi. Poi io ho il vizio di essere piuttosto calma con poca tensione sia nel bene che nel male in campo e la cosa rallenta la capacità di reazione.

Ho anch'io il tuo stesso problema. Prova a palleggiare prima nel rettangolo di gioco facendo più o meno 50-100 scambi in modo tale da prendere confidenza cn i colpi e poi vai a fondo, vedrai che funziona.      

..succede a volte anche a me.. anzi succedeva...
ora inizio a scaldarmi a metà campo con il mio avversario e piano piano ci allontaniamo verso il fondo palleggiando..
così è andata sicuramente meglio!   

Mai partire dal fondo da freddi, a meno che non si riesca a giocare in totale decontrazione e con un ritmo blando e comodo.

Se si comincia a metà campo ci si scalda e si mette in moto tutta la muscolatura.

Io per giocare devo scaldarmi almeno un'ora prima, ma inizio a casa con braccia e gambe.

Salve, dato che anch'io ho lo stesso problema, anche in allenamento quindi credo che il problema sia proprio fisico e di contrazione muscolare, mi chiedevo se avevi risolto in qualche modo.
Grazie

Alecs666 ha scritto:Salve, dato che anch'io ho lo stesso problema, anche in allenamento quindi credo che il problema sia proprio fisico e di contrazione muscolare, mi chiedevo se avevi risolto in qualche modo.
Grazie

Presente!
Stesso problema identico l'ho avuto costantemente quest'estate, ora è in risoluzione ma ogni tanto torna fuori.
Sempre e solo sul dritto.
Mi aiuta molto il fatto di concentrarmi sulla rilassatezza del braccio e sul finale del colpo

Scara19 ha scritto:

Alecs666 ha scritto:Salve, dato che anch'io ho lo stesso problema, anche in allenamento quindi credo che il problema sia proprio fisico e di contrazione muscolare, mi chiedevo se avevi risolto in qualche modo.
Grazie

Presente!
Stesso problema identico l'ho avuto costantemente quest'estate, ora è in risoluzione ma ogni tanto torna fuori.
Sempre e solo sul dritto.
Mi aiuta molto il fatto di concentrarmi sulla rilassatezza del braccio e sul finale del colpo

stringendo poco la presa

Scara19 ha scritto:

Alecs666 ha scritto:Salve, dato che anch'io ho lo stesso problema, anche in allenamento quindi credo che il problema sia proprio fisico e di contrazione muscolare, mi chiedevo se avevi risolto in qualche modo.
Grazie

Presente!
Stesso problema identico l'ho avuto costantemente quest'estate, ora è in risoluzione ma ogni tanto torna fuori.
Sempre e solo sul dritto.
Mi aiuta molto il fatto di concentrarmi sulla rilassatezza del braccio e sul finale del colpo

Esatto, credo anch'io che sia un fenomeno molto dovuto alla contrazione e rigidezza. 
Ho cercato tuttavia di risalire alle varie ragioni che generano questa situazione e mi sono dato diverse spiegazioni:
1- quando non c'è ancora padronanza e "memoria muscolare" del gesto tecnico che creano una sorta di automatismo e facilità di esecuzione, è molto facile che mi capiti. Ad esempio a me succede col rovescio ad una mano, un colpo in sostanza che ho dovuto "reinventare" visto che l'ho dovuto imparare da zero (quando giocavo anni fa lo facevo a due mani ma poi infortuni vari etc. hanno portato alla necessità di passare ad 1 mano)
2- stato di tensione generale, che può essere sia fisica che di testa. La sensazione è quella di "cedevolezza" di polso/avambraccio con colpi che in sostanza vanno dove gli pare. Il che ovviamente si auto-alimenta perchè la cosa genera rabbia e frustrazione... che generano tensione, e così via...

Grazie comunque ad entrambi per i consigli, vediamo se si risolve in qualche modo... non credo eliminando il problema ma almeno rendendolo gestibile