...e se partissimo dalle corde?!?

Di solito ci si chiede: che racchetta si adatta al mio gioco? quale mi fa giocare meglio?Le domande che mi facevo sino a qualche tempo fa.
Poi scopro che le corde non servono solo ad impedire che la palla attraversi il telaio  E si apre un mondo che grazie al forum ed ai vari professionisti che lo frequentano ho cominciato a conoscere.

Mi domandavo ora, vista l'importanza che hanno (forse maggiore del telaio?!? - tutto sommato gioco con racchette anche molto diverse fra loro adattandomi abbastanza facilmente), se non sarebbe utile un approccio opposto per la scelta dei prodotti tecnici: cioe' partendo dalle corde
Se ad esempio partiamo dal marchio Starburn, che ho imparato a conoscere e del quale mi piacciono diversi prodotti, vi chiedo:

viste le mie caratteristiche di quarta categoria (4.2), gioco da fondo solo su terra (vario con molte rotazioni - pressione, regolarita' qualche accelerazione e discesa a rete)

1) quale corda si adatta meglio? 
2) su quale telaio (tipologia) montarla?

Forse e' un po' difficile, ma non credo sia poi cosi' fuori dal mondo   
Corde valide ce ne sono - forse fin troppe    - il difficile e' "sposarle" bene con il telaio (e qua' quelli validi non sono forse poi cosi' tanti) 
Un paio di stagioni fa' ho conosciuto una corda stupenda che mi piace tantissimo: la Octo Rought che "casualmente" si sposava benissimo con una 6.1 16x18 da 332gr. Peccato che il peso complessivo vicino ai 350 gr non si adattava al mio livello ed utilizzo nei tornei di IV°. Provata su profilate 300/315 x 100 dava un insieme esageratamente rigido per le articolazioni. Probabilmente una corda per me improponibile.

Cosa ne pensate?
 

Non credo si possa fare, vero è che sono le corde a trasferire sulla palla ciò di cui siamo capaci ma la mano impugna il telaio e le corde non modificano lo swing i movimenti a differenza del telaio, scelta la racc puoi provare diverse corde diversi set up come potresti fare il contrario partendo dalla corda e variare i telai

Komorino...diciamo che è da un po' che la barriera e' stata abbattuta. La Steam di Wilson e' stata progettata partendo dalle corde... Pertanto si può affermare che nessun produttore di telai, oggigiorno, avvii uno studio di fattibilità o un vero progetto esecutivo senza tener conto delle corde in produzione e di quelle "annunciate".
Ma c'è di più. La permeabilità ha tre fronti: telaio, corde, gioco. Non si progetta una racchetta senza tener conto del target tecnico a cui è destinata. Una racchetta da S&V non è uguale a una per regolarista potente. E un giocatore da volo usa corde differenti da uno boom-boom dal fondo.
Quando ci fu il grande salto da legno a composito, io ero per il mio maestro "un tipo da budello...quindi il telai da provare sono...". E pensa che questa espressione mi è rimasta appiccicata addosso anche con la Rivoluzione Luxilon. Per il maestro ero un tipo da budello/mono ...
Ti dirò di più. Il mio primo intervento qui sul Forum fu un misto tra amarcord e richiesta tecnica. Dissi che ero uno parecchio indietro, appena uscito dalla macchina del tempo, "un tipo da VS o BDE e racchette-violino". Mario fu uno dei primi che mi rispose e in privato mi confido' che erano espressioni vintage ma molto chiare (per lui).
Beh, spero di non aver mischiato troppo le carte, come al solito...hehehehe

Anzi, penso di aver detto "da VS o Miller e racchette violino"... Proprio modernariato....   

Eh, @king...una volta era tutto piu' semplice: c'era il budello o il sintetico e quei 3/4 marchi principali che "intagliavano" telai  
Personalmente sulle corde sono sempre stato molto ignorante   e solo una decina di anni fa ho cominciato a sapere cosa mi veniva montato sul telaio  
Invece sui telai ho seguito l'evoluzione e tecnicamente mi sono "adattato" ai nuovi materiali. Dei movimenti originari mi sono rimaste solo le volee ed il rovescio in back. Il mio gioco pur basandosi sulla regolarita' e' divenuto un "arlecchino" e quindi anche trovare una "soluzione" Telaio/corde mi e' molto difficile.
Gioco mediamente bene con tanti telai/corde diversi perche' di fatto sono io ad adattarmi alle loro caratteristiche.
Con un gioco meglio definito (classico o al contrario stile scuola tennis odierna - polli in batteria  )tutto sarebbe piu' semplice e certe scelte sarebbero quasi obbligate.

Della serie ho una cravatta che mi piace ora vado a comprarmi l'abito che ci stà bene sotto...   

nw-t ha scritto:Della serie ho una cravatta che mi piace ora vado a comprarmi l'abito che ci stà bene sotto...   

secondo te sto dicendo c.....e?   
Considera che se esci dal mondo che mi e' consono dei quarta e guardi i professionisti le "cravatte" non sono tante mentre le "giacche" un po' di piu'. O no?!? Leggi Luxillon nelle varie declinazioni.

Kmore ha scritto:

nw-t ha scritto:Della serie ho una cravatta che mi piace ora vado a comprarmi l'abito che ci stà bene sotto...   

secondo te sto dicendo c.....e?   
Considera che se esci dal mondo che mi e' consono dei quarta e guardi i professionisti le "cravatte" non sono tante mentre le "giacche" un po' di piu'. O no?!? Leggi Luxillon nelle varie declinazioni.

Con un "bell'abito su misura" ci può mettere tante cravatte...te lo puoi scegliere tu tranquillamente con... peso x un uso non penalizzante "nel tempo"... flex incluso...un bilanciamento x avere uno swing perfetto mai affaticante x dritto e rovescio...uno schema corde che favorisca al meglio il tuo modo di colpire ed avere un uscita palla che "senti tua" ...con questo "vestito" trovi accessori (tipo di corda..materiale, forma e calibro)...che lo rendono ancora più bello...con ulteriori aggiustamenti con la tensione che userai..

Mi son perso! Hihihihi non so più cosa sia la cravatta o la giacca! Diciamo che devon stare bene addosso alla persona....

Enrico ciao
sono d'accordo: sia l'abito che la cravatta devono essere su misura ...
poi è vero anche che ci sono mooooooolte più cravatte che abiti!
            
scherzi a parte telaio e corde ad oc!
buon tennis a tutti

Hahaha Matty proprio tu ti sei fatto fregare dal cellulare... Hahahaha
Adesso lo so che ti incavoli....
Ad hoc...

kingkongy ha scritto:Mi son perso! Hihihihi non so più cosa sia la cravatta o la giacca! Diciamo che devon stare bene addosso alla persona....

   mi spiace anche che tu ti sia perso...  

Enrico non solo come Martino per ( un punto ) una acca ho perso la cappa... ma mi sono reso conto che anch'io mi sono perso tra cravatte e abiti.
ciaooòooooooooooo

mattiaajduetre ha scritto:Enrico ciao
sono d'accordo: sia l'abito che la cravatta devono essere su misura ...
poi è vero anche che ci sono mooooooolte più cravatte che abiti!
            
scherzi a parte telaio e corde ad oc!
buon tennis a tutti

@mattia, ma gli agonisti di quarta del tuo circolo quante tipologie di  giacche e cravatte    utilizzano e quante sono ad hoc?

Ma no Luca, poi mi riprendo...torno da matrimonio ad alto tasso etilico....ed ero in giacca e cravatta!!!
  

Kmore buona sera
secondo me troppe!
fermo restando che il mio pensiero è questo: conta trovare il proprio telaio e molto la corda che si monta....
sono stato fuorviante nello scambio di battute con Kk? non era mia intenzione.
buon tennis

kingkongy ha scritto:Ma no Luca, poi mi riprendo...torno da matrimonio ad alto tasso etilico....ed ero in giacca e cravatta!!!
  

Uno che suona i violini...non dovrebbe bere..  

Bevevo per sete! Un caldo "of the Madon" e una caraffa con tanto ghiaccio e tanta roba alcolica sul tavolo!
Una Caipiroska alla fragola niente male! Hihihihi
Se ci fosse stata l'acqua bevevo quella...

ma il taglio della cravatta luxilon dello sposo è avvenuta prima delle 10 ore? se no sai che dolori ai gomiti? (tutti rigorosamente alzati per anestetizzare)

Lo sposo aveva l'epicondilite da brindisi...
Io son scappato ma ho l'impressione che in questo momento il primo che accende una candela innesca un incendio tipo napalm. I ragazzi del bar dicono di aver preparato 20 litri di mojito un po' di più di Caipiroska e a tavola c'era bianco e rosso a fiumi. Andato un fusto di birra....Considerato l'alto tasso di bambini e di over 70... Ma chi minkiaz ha bevuto ???