corsi adulti

Promemoria primo messaggio :

Un saluto a tutti,
si parla sempre, giustamente, del fatto che le lezioni con un buon maestro sono consigliabili sempre, anche quando si arriva ad un buon livello (parlo per gli adulti naturalmente).
Io però vorrei capire, attraverso l'esperienza di molti qui del forum, quanto è utile il corso collettivo, rispetto ad una lezione individuale.
Chiaramente la lezione individuale è il massimo, ma un corso come per esempio fa il mio circolo di max 4 persone più o meno dello stesso livello 2 volte a settimana è un buon compromesso, oppure è meglio fare meno lezioni, ma individuali?
Grazie

Sono ore dedicate dal maestro espressamente allo sviluppo di giocatori agonisti, drill specifici, con l'intensita' agonistica

Io faccio lezione in coppia, e lo considero il miglior compromesso qualità prezzo, Soprattutto nel caso in cui il livello è omogeneo. Sulle lezioni che dire, secondo me un buon maestro deve saper valutare il tuo livello e il tuo potenziale...è inutile secondo me impostare un servizio con pronazione a chi confonde eastern e semiwestern...il suo compito dovrebbe essere quello di tirare fuori il massimo da te, qualsiasi esso sia, diverso per ognuno di noi. Per fare un esempio, a me insiste sulla regolarità perché sono fortemente carente, ma mai su volee o su dritti a sventaglio o incrociati, perché in mezza lezione ha capito che non erano un problema...sul mio socio lacora su servizio e posizione dei piedi, ma non sul ovescio...insomma a ognuno il suo..

E comunque secondo me resta una cosa importantissima da decidere all'inizio del corso, spesso ignorata: concordare un obiettivo per la fine del corso, altrimenti non si va da nessuna parte!

Chiedo scusa, mi ero perso il post di Dave71, ma ovviamente non posso che quotare framan, anche da principiante...una lezione individuale è il massimo per crescere tecnicamente..

Giampi83 ha scritto:Io faccio lezione in coppia, e lo considero il miglior compromesso qualità prezzo, Soprattutto nel caso in cui il livello è omogeneo. Sulle lezioni che dire, secondo me un buon maestro deve saper valutare il tuo livello e il tuo potenziale...è inutile secondo me impostare un servizio con pronazione a chi confonde eastern e semiwestern...il suo compito dovrebbe essere quello di tirare fuori il massimo da te, qualsiasi esso sia, diverso per ognuno di noi. Per fare un esempio, a me insiste sulla regolarità perché sono fortemente carente, ma mai su volee o su dritti a sventaglio o incrociati, perché in mezza lezione ha capito che non erano un problema...sul mio socio lacora su servizio e posizione dei piedi, ma non sul ovescio...insomma a ognuno il suo..

E comunque secondo me resta una cosa importantissima da decidere all'inizio del corso, spesso ignorata: concordare un obiettivo per la fine del corso, altrimenti non si va da nessuna parte!

sulla lezione di coppia sono con te, il rapporto qualità prezzo è il migliore, hai possibilità di seguire l'alunno ad hoc, di metterti al suo fianco quando serve visto che in due possono palleggiare fra loro, uno dei due può riposare e la lezione non si ferma, ed il prezzo è minore,
la singola costa di più e non è necessario dedicare tutta l'ora ad uno solo

sopra i due si standardizza con esercizi validi per tutti, la dritta arriva comunque, ma resta una dritta, non un lavoro mirato al singolo giocatore

peró i corsi sono corsi e gli allenamenti agonistici di gruppo un'altra cosa

Grazie, qua i corsi collettivi sono organizzati tutti (dai principianti, al mio livello) nello stesso modo: 10 minuti di riscaldamento, 40 di lavoro sulle diagonali (senza o piú spesso con conteggio dei punti), 10 minuti per volè e passanti, 10 minuti servizio, poi 30 minuti di partitella (semplice o nella variante con il vincente che vale 5) con la palla data dal maestro.

Intensi (si ) agonistici??

sempre ? tutte le volte ? uhm.......
vengono stabiliti degli obiettivi da raggiungere in progressione sulle diagonali ? tipo profonditá, anticipo, topspin, accelerazione lungolinea con o senza inversione, cose del genere ?
se fatto come si deve e con l'intensità dovuta è un buon punto di partenza anche per l'agonismo, ma ogni diagonale deve essere a scopo da raggiungere e se tutte le volte è sempre e solo cosí é un po' limitante,
per chiamarsi agonistico dovrebbero anche esserci delle sessioni interamente dedicate ad una specifica situazione di gioco

Di situazioni di gioco non se ne parla, l’obiettivo sarebbe tenere la profondità... poi ognuno fa un po’ cosa vuole (intendo fra spingere a tutta e provare a chiudere il punto o tenere per acquisire costanza).

Non è che non serve, ma forse essendo in 4, con 4 possibili diversi obiettivi....

Dico anch'io la mia.
Dave, parliamoci chiaro, tutto dipende da quanto vuoi investire, in risorse generali, cioè tempo e soldi.
Il conto è presto fatto.
[Scusami per l'eccessiva impostazione analitica, ma forse aiuta a focalizzare bene la situazione e, sicuramente, aiuta me ad analizzarla   ]. 
La settimana e fatta di 7 gg, tolto il sabato e la domenica, da dedicare ad altri impegni personali (non stiamo parlando di un PRO, giusto?) tra i quali, magari, anche qualche appuntamento sportivo, rimangono 5 gg.
Non credo si possa ipotizzare un impegno, comunque amatoriale, superiore a 5 momenti giornalieri, anzi, se si considera 1 giorno per recupero e/o attività parallele fisico atletiche, dobbiamo contare su 4.
Questi quattro momenti potrebbero essere rappresentati da sedute di 2 ore l'una (?), bene, parliamo di circa 8 ore settimana.
Partiamo dalla ipotesi più estrema con l'assistenza individuale di un maestro e, ovviamente, impiego di campo a noleggio ipotizzando che tu non ne abbia uno tuo (non si sa mai  );   una possibile stima potrebbe essere 50 €/ora x 8 = 400 € settimana x 4 = 1.600 € mese. Ipotizzando un accordo forfettario per, diciamo 6 mesi (?) stabiliamo un'ipotetica somma di 7.500 €? Se disponi di questa somma e di questo tempo puoi cercare un maestro disposto a seguirti e, a quel punto, potresti dedicare una seduta settimana al miglioramento della tecnica, un paio di sedute  al training, ed una alle situazioni/tattica di gioco, dedicandoti nella 5 giornata della settimana, o negli altri momenti delle medesime giornate, al fitness ed esercizi di potenziamento, rilassamento.
Ho detto l'ipotesi più estrema .
Da questa puoi mediare scendendo d'intensità e di investimento economico.
Se passi da 4 a 2 gg, la spesa potrebbe proporzionalmente scendere a 4.000(?) 5.000 considerando 3 gg. (?).
Se, invece, consideri un'assistenza del maestro in regime collettivo, l'investimento economico sicuramente si abbassa notevolmente, ma:
1 - devi trovare altre persone con analoghe esigenze (non semplice);
2 - entrare in una squadra agonistica, ma anche in questo caso farai parte di un team e il maestro, spesso è anche un coach  che decide chi fa che cosa e quali le priorità; difficile perseguire programmi personali;
3 - entri a far parte  di un corso collettivo, ma a quel punto, scordati di poter perseguire un programma personalizzato.
Oppure ... 
Ti fai assistere da un maestro solo 1 o 2 volte la settimana, inizio settimana per sistemare la tecnica e definire/impostare drill di allenamento da eseguire nei giorni successivi; quindi 100 € x 4 gg = 400 € mese x 6 mesi = 2.400/2.500 € e, se consideri 2 ore, magari ti bastano 3.000 € in 6 mesi di attività? Poi, compri una macchina lanciapalle, costo, 1.500 € circa e ti organizzi con l'assistenza del maestro gli esercizi per i rimanenti giorni della settimana, compreso eventuali schemi di gioco; totale spesa circa 4.000/4.500 € in sei mesi e la macchina lanciapalle ti rimane per sempre o la puoi rivendere.
Svantaggi; doversi organizzare e sviluppare autonomamente il training per buona parte della settimana non è cosa banale e sicuramente può mancare lo stimolo continuo che un buon maestro può garantire nel raggiungimento di un progetto comune, inoltre, se non si ha una qualche dimestichezza con un pizzico di autodidattica (sicuramente aiutarsi con delle video riprese durante gli allenamenti potrebbe fornire ottimi feedback per controllare e far controllare dal maestro, la bontà del lavoro svolto), il lavoro svolto all'inizio della settimana con il maestro potrebbe essere smontato e reso inutile nelle giornate seguenti dovendo ripartire ad ogni settimana da zero.
Vantaggi; economicamente, progetto più sostenibile e anche in termini di tempo, maggiore elasticità nell'organizzazione del training, ideale per un giocatore amatore avente altri impegni personali. Inoltre, un eventuale fallimento, renderebbe il tutto meno amaro considerato un investimento generale più contenuto. L'assistenza individuale è impagabile da parte di un maestro che oltre ad essere focalizzato su di te, si sentirà emotivamente coinvolto in quello che sarà anche un suo progetto.

Dave71 ha scritto:Di situazioni di gioco non se ne parla, l’obiettivo sarebbe tenere la profondità... poi ognuno fa un po’ cosa vuole (intendo fra spingere a tutta e provare a chiudere il punto o tenere per acquisire costanza).

Non è che non serve, ma forse essendo in 4, con 4 possibili diversi obiettivi....

é il classico corso, se vuoi crescere in classifica cosí é duretta, se vuoi tirare due palle in compagnia vá benissimo

Io dico 2 o al massimo 3, se vuoi crescere c'è per forza bisogno di qualcuno (maestro o equivalente) che ti dedichi del tempo, a te soltanto, con un minimo di continuità.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], grazie; in effetti disamina assai approfondita ed in realtà in termini di tempo/possibilità avevo già effettuato una scrematura.

Come dicono Framan e Theo_84 credo occorra indirizzarsi a qualcosa di più individuale, ora si tratta di vedere se a Lucca, o con il maestro che mi segue nelle collettive, o con qualcun altro riesco ad organizzare.

Provo ad aggiungere un ulteriore contributo. Fermo restando che un maestro é un maestro, nel senso che dovrebbe avere competenze didattiche superiori, tenuto peró conto che tu sei comunque un amatore e che presumo debba fare i conti anche in termini di disponibilitá economiche, perché non cercare un giovane agonista in cerca di soldi, disposto anche ad affiancarti in questo progetto? In fondo, presumo tu non sia cosí male tecnicamente se ti sei giá classificato, nel senso, avrai i tuoi limiti, ma l'abc l'avrai consolidata?  Quindi, un giovane agonista potrá suggerirti come e dove accentrare le attenzioni, magari darti anche qualche dritta su un tuo tennis un po' datato (?), concordare esercizi per allenre schemi di gioco e farti da sparing. Sicuramente nkn sará come avere un maestro, ma avraj una guida personale, sicuramente motivata ed ecitata e, nkn ultimo, risparmierai dei soldini.

L'idea non è male, un terza alta con cui migliorare .... se qualcuno in quel di Lucca conoscesse o fosse disponibile

Dave71 ha scritto:L'idea non è male, un terza alta con cui migliorare .... se qualcuno in quel di Lucca conoscesse o fosse disponibile

O il classico sparring argentino

Occhio che un maestro potrebbe ritenerla conckrrenza sleale. Tu cerca di passare come sponsor sportivo del giovane atleta, peró se chiedi ai gestori dei circoli loro sono in affari anvhe con i maestri ... insomma, chi cerca trova 

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] lo sparring argentino va di moda nel tennis femminile, non vorrei che qualcuno fraintendesse

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] il problema sta li, occorre chiedere ma essere discreti: nè maestri nè circoli amano vedersi sfilare di mano il giocattolo