Mantenersi

Ad una certa, ho notato come il corpo nostro, a differenza di altri sport prestazionali mantiene esattamente il livello raggiunto, con piccole variazioni.

Sono stato fermo 10 anni, ho ripreso e giocavo come prima, dopo pochi mesi ancora meglio

Ho giocato un anno di fila, sono stato fermo 4 mesi per un infortunio e ho ripreso esattamente dallo stesso punto.


Devo dire che è veramente uno sport in cui si perde pochissimo, a mio avviso, la memoria muscolare è veramente infallibile

Dipende da cosa intendi per mantenere.
A livello personale la mia tecnica è oramai acquisita e quindi, anche se sto fermo per un pò, non mi dimentico come portare il colpo.
Perdo però il timing sulla palla.
Atleticamente poi, se mi fermo, perdo tanto.

Clinch ha scritto:Ad una certa, ho notato come il corpo nostro, a differenza di altri sport prestazionali mantiene esattamente il livello raggiunto, con piccole variazioni.

Sono stato fermo 10 anni, ho ripreso e giocavo come prima, dopo pochi mesi ancora meglio

Ho giocato un anno di fila, sono stato fermo 4 mesi per un infortunio e ho ripreso esattamente dallo stesso punto.


Devo dire che è veramente uno sport in cui si perde pochissimo, a mio avviso, la memoria muscolare è veramente infallibile

Beato te, si vede che sei giovane.
Io quando ho ripreso dopo oltre 25 anni di assenza dai campi da tennis, sembravo un miracolato. Dritto, rovescio, servizi e volee, nulla sembrava essere andato perduto del vecchio armamentario (e sì che ero ben impostato da ragazzo, ma mica un fenomeno eh). A palleggiare, però (piccolo particolare)
Poi però appena mi sono cimentato in qualche partitella con palle di diversa pesantezza e velocità, sono ritornato rapidamente sulla terra. Lì capisci che quando arrivi in ritardo sulla palla e/o con spinta deficitaria delle gambe, la tecnica può aiutarti molto poco. 
E che è inutile gridare al miracolo per 10 minuti (se va tutto di lusso) da fenomeno, quando le partite ne durano 90 o 100. 
E che se giochi una volta ogni due giorni ti porti dietro tutte le tossine non smaltite della volta precedente, ché per me l'unica memoria muscolare è quella della fatica fatta e non assorbita: in quello i miei muscoli (o -per meglio dire- quel che ne resta) hanno una memoria di ferro, elefantiaca.
Godi fanciullo mio; stato soave, stagion lieta è cotesta. Altro dirti non vo'...

I colpi restano, le gambe arrancano, come il fiato. 

Ed il recupero post partita dura almeno un paio di giorni.. con dolori alla schiena frequenti. Benedetta gioventu'.

Marvel64 ha scritto:Beato te, si vede che sei giovane.
Io quando ho ripreso dopo oltre 25 anni di assenza dai campi da tennis, sembravo un miracolato. Dritto, rovescio, servizi e volee, nulla sembrava essere andato perduto del vecchio armamentario (e sì che ero ben impostato da ragazzo, ma mica un fenomeno eh). A palleggiare, però (piccolo particolare)
Poi però appena mi sono cimentato in qualche partitella con palle di diversa pesantezza e velocità, sono ritornato rapidamente sulla terra. Lì capisci che quando arrivi in ritardo sulla palla e/o con spinta deficitaria delle gambe, la tecnica può aiutarti molto poco. 
E che è inutile gridare al miracolo per 10 minuti (se va tutto di lusso) da fenomeno, quando le partite ne durano 90 o 100. 
E che se giochi una volta ogni due giorni ti porti dietro tutte le tossine non smaltite della volta precedente, ché per me l'unica memoria muscolare è quella della fatica fatta e non assorbita: in quello i miei muscoli (o -per meglio dire- quel che ne resta) hanno una memoria di ferro, elefantiaca.
Godi fanciullo mio; stato soave, stagion lieta è cotesta. Altro dirti non vo'...

concordo in tutto visto che anche io ho avuto una esperienza simile, ben impostato da ragazzino (dagli 8 ai 15 anni ma non un fenomeno), poi stop di circa trent'anni e ripreso a giocare a marzo 2022, la tecnica più o meno era quella, ma il timing sulla palla un disastro, anche nel palleggio...
poi dopo un pò di lezioni il timimg è ritornato più o meno giusto, ma sempre nel palleggio, in partita meglio sorvolare...
ora ci siamo quasi, anche in partita, ma se per caso gioco solo una volta a settimana (normalmente gioco due o tre volte a settimana) la volta dopo per i primi 10/15 minuti ho di nuovo problemi di timing...
per fortuna però non ho ancora problemi a smaltire le tossine entro le 24 ore, certo due giorni di fila non riesco a giocare, ma se gioco un giorno si e uno no non ho problemi, almeno per ora...

zeus, sei ancora un ragazzino; io ho oramai 54 anni e ti assicuro che devono passare almeno 3 giorni perchè non abbia più dolori. Io non vedo tutta questa differenza con la giovinezza in termini di prestazioni, se faccio preparazione fisica (da ragazzo nemmeno quella facevo): corro (o meglio non corro ) non molto diversamente da quando ero giovane; però una volta potevo giocare mattina e pomeriggio, oggi invece...

e vedessi come scuote la testa mia moglie quando mi vede prendere la borsa con le racchette: Ma sei sicuro che ce la fai? Ti ricordi che stasera dobbiamo andare al cinema?

Hahahahahah sembra di vedere il
Mio sosia…

malconcio ha scritto:zeus, sei ancora un ragazzino; io ho oramai 54 anni e ti assicuro che devono passare almeno 3 giorni perchè non abbia più dolori. Io non vedo tutta questa differenza con la giovinezza in termini di prestazioni, se faccio preparazione fisica (da ragazzo nemmeno quella facevo): corro (o meglio non corro ) non molto diversamente da quando ero giovane; però una volta potevo giocare mattina e pomeriggio, oggi invece...

e vedessi come scuote la testa mia moglie quando mi vede prendere la borsa con le racchette: Ma sei sicuro che ce la fai? Ti ricordi che stasera dobbiamo andare al cinema?

a me piace definirmi un ex ragazzino, ma non ancora vintage, un pò come quando in campo ti fermi a metà campo, diciamo nella terra di mezzo o anche detta terra di nessuno
però è anche vero che non sono arrivato alla fase in cui la mia compagna mi chiede se sono sicuro di farcela 

Bueno ragazzacci,tanto per consolarvi io di anni ne ho 58 e con i dolori ci convivo.
Purtroppo problemi alla schiena che vanno e vengono,un ginocchio idem e ovviamente anche i dolori muscolari si fanno sentire e si smaltiscono meno.
Pero' visto che devo ancora lavorare qualche anno, almeno di non avere un dolore che mi fa piegare in due,ho deciso di non pensarci piu'.
I dolori in campo ormai fanno parte della mia vita quotidiana e diciamo che  ho imparato a conviverci. 
Per il resto arrivati ad una certa e' meglio curare di piu' la parte fisica e giocare meno a tennis,si, si puo' sempre migliorare anche ad una certa,ma se stai fisicamente bene tutto il resto inevitabilmente migliora e soprattutto non possiamo afferrarci a delle scuse se perdiamo. .
IL discorso del gioco dopo un lungo stop e' complicato.....nel senso che magari i colpi escono senza tanti problemi e palleggiando si riesce a colpire decentemente.
Il discorso invece cambia quando si gioca,perche' ci sono degli automatismi che con il passare del tempo purtroppo si perdono.
Faccio un esempio la posizione in risposta.,e anche la distanza dalla linea di fondo quando si entra nello scambio.
Anche se gioco ancora decentemente,ma non mi alleno piu' tanto,quando gioco la mia posizione in risposta mi sembra sempre fuori posto,come la distanza dalla linea di fondo campo.
Non so come spiegarlo,ma una volta era automatica,adesso ho la sensazione di non essere messo bene anche se rispondo e gioco decentemente.
E poi diverse cose che purtroppo non giocando assiduamente sono difficili da mantenere durante la partita.
Ma si tanto il Rolan Garros non devo piu' giocarlo,ma lavorare si, percio' cerco di restare in campo senza farmi troppe paranoie,e stringendo un po i denti.
A consolazione di tutto cio' vedo molti miei coetanei che sono veramente messi male fisicamente,certi per problemi fisici,ma tanti perche' non fanno piu' un piffero da una vita.
Percio' dolori o meno continuate a muovervi......
Buon tennis a tutti.

Per tutti i dolori e gli infortuni provate a fare pesi seriamente 3 volte a settimana, imparando adduzione scapole,, accosciata completa, mobilità e vedrete che gran parte dei dolori verrà alleviata o annullata

Clinch ha scritto:Per tutti i dolori e gli infortuni provate a fare pesi seriamente 3 volte a settimana, imparando adduzione scapole,, accosciata completa, mobilità e vedrete che  gran parte dei dolori verrà alleviata o annullata

Per fare 3 volte pesi + 3 match a settimana, la stessa dovrebbe durare il doppio   Si scherza.. lo so che allenandomi certi dolori li eviterei, ma il tempo e' quello che e'...

Bisognerebbe organizzarsi (con il tempo) cercando un lavoro che occupa una parte minore della giornata di vita ce ne è una sola, fino a prova contraria.

io vorrei aggiungere una cosa alle sacrosante parole di Veterano.

Io ogni anno faccio visite dal cardiologo e grazie al cielo è tutto ok; l'anno scorso era un periodo che avevo rallentato per motivi di lavoro il tennis; quando ho detto al dottore che giocavo un'ora la settimana e non facevo altro sport, mi ha rimproverato dicendomi di fare almeno due sedute di sport alla settimana, meglio tre, perchè la salute del cuore passa anche dall'attività fisica.

Ciò detto, non vorrei che passasse il messaggio che da domani tutti si diventa sportivi; prima si fanno i controlli medici e poi, con il permesso del medico, si fa sport; questo vale non solo per i miei coetanei, ma anche per i giovani.

Confermo che fare pesi regolarmente sia un'ottima idea, ma non c'è bisogno di farli per forza 3 volte a settimana.

Queste sono frequenza per quelli che fanno una sola attività fisica (es. solo palestra o solo tennis), se se ne fanno due o più si possono distribuire es. 2 tennis + 1 palestra (che se fatta bene anche una sola seduta settimanale ha una sua efficacia) o viceversa.

Se poi volete concentrare per forza tutte le energie sul tennis, tenete presente che se vi infortunate avrete dei periodi di stop, quindi un occhio alla preparazione fisica è meglio tenerlo - questa almeno è la mia opinione e quello che faccio in pratica.

sui pesi io starei molto, ma molto attento.

Io ho fatto pesi per una ventina d'anni, andando 4 volte alla settimana in palestra. Effettivamente io non ho mai avuto infortuni e ancora oggi vivo di rendita..

Tutto a posto, allora? Proprio per niente.
Come Doc vi spiegherà, fare pesi se sei miope è una pessima idea. I miopi hanno la retina delicata, tanto più delicata quanto sei miope. Sollevare un peso è deleterio per la retina e a lungo andare si rischia il distacco della retina stessa. Io sono andato molto vicino al distacco e più volte l'oculista è intervenuto per ricucirmi alcuni buchetti sulla retina usando il laser; niente di drammatico se ti limiti al laser, ma comunque meglio farne a meno; molto drammatico se arrivi al distacco perchè rischi la vista.
Se decidete di fare pesi, una visita del fondo oculare dall'oculista e il permesso dell'oculista per fare pesi SONO D'OBBLIGO.

Anche io ho ricominciato dopo 15 anni di inattività, certo che è stata dura all'inizio, più fisicamente che tecnicamente, mi spiego meglio, la parte tecnica, qualcosa rimane dal passato e qualcosa la puoi migliorare con qualche lezione e partitella con gli amici, la parte fisica, la devi rifare completamente, perché poi senza fisico ne risente anche la tecnica, , dopo un'ora arrivi in ritardo sulla palla, perdi gli appoggi sugli spostamenti ecc ecc, quindi secondo me si alla palestra, si ai pesi un paio di volte a settimana senza esagerare, e due partite a settimana, certo che io alle 18:00 sto a casa da lavoro, ho la palestra a 10 minuti e uguale due campi da tennis.

Palestra assolutamente, purché in funzione del tennis e prevenzione infortuni. Poi mangiare bene, riposare e integrazione. La prestazione assoluta a 48 anni mi sembra invariata, anzi, mentre i tempi di recupero sono più lunghi, con acciacchi che vanno e vengono.
Però non mi sono mai fermato dal fare qualche attività fisica.

Per quanto mi riguarda, il mio allenamento in palestra NON È in funzione del tennis - perché la mia vita non è che giri intorno al tennis - ma ritengo che la mia attività tennistica ne tragga beneficio comunque.

PistolPete ha scritto:Per quanto mi riguarda, il mio allenamento in palestra NON È in funzione del tennis - perché la mia vita non è che giri intorno al tennis - ma ritengo che la mia attività tennistica ne tragga beneficio comunque.

Mi sono espresso male. Dipende sempre caso per caso e ovviamente da cosa cerchi di ottenere dalla palestra.

Nel mio caso ho modificato il mio programma in palestra per avere parte superiore del corpo forte ma mitigando lo sviluppo muscolare, parte inferiore resistente ed esplosiva. Poi tanti esercizi di stabilizzazione per spalle ed anche. Il mio e' stato un processo obbligato negli ultimi anni visto il livello "fisico" dei giocatori che ho trovato.

Visto che la maggior parte di voi e' residente in italia, io mi organizzerei con allenamenti fisici in palestra in inverno almeno due volte la settimana,ed una sessione di tennis tanto per non perdere troppo.
Cosi arrivate in primavera belli e pronti per giocare all' aperto.

Veterano ha scritto:Visto che la maggior parte di voi e' residente in italia, io mi organizzerei con allenamenti fisici in palestra in inverno almeno due volte la settimana,ed una sessione di tennis tanto per non perdere troppo.
Cosi arrivate in primavera belli e pronti per giocare all' aperto.

Siamo in Italia, mica al polo nord... da me si gioca all'aperto tutto l'anno.