Wilson k-six one tour e n-six one tour, come farle rendere al meglio?

Promemoria primo messaggio :

Da quando sono diventato un po' più "vecchio" e lento con gambe qualche problema a tiare fuori il meglio da questo telaio l'ho riscontrato, soprattutto quando la partita si allunga al terzo set, però con i telai "moderni" proprio non mi ci riesco a trovare.

C'è qualche sistema per rendere un po' più ampio lo sweet spot di questi 2 attrezzi? Se si con che setup di incordatura?

Grazie a tutti.

Ciao.

ok alex . se vuoi veramente tornare a fare sul serio , visto che da quello che ho capito ,il tuo livello è quasi da pro , bisogna che cominci a lavorare a 360 gradi . io farei così visto che non disponi di tanto tempo .: intanto trovati una palestra dove puoi fare pesi , dove dovresti svolgere una seduta settimanale di lavoro per i gruppi muscolari principali , un total body (leg press x le gambe -shoulder press x le spalle -lat machine per il dorso - panca piana per il petto + addominali e lombari su di un tappetino )con un esercizio per distretto muscolare ,ripetizioni con un range tra 8 e 12 e un carico che ti permetta una velocità di esecuzione esplosiva nella fase concentrica (quando sollevi il peso )controllando bene la fase eccentrica , esegui ogni esercizio partendo da due serie e alzando di una serie per esercizio ogni settimana sino a giungere alle 5 serie per esercizio dopo di che fai una settimana di scarico (non vai in palestra ) e dalla settimana successiva alzi i carichi del 5 /10 % e ricominci con le due serie - per quello che riguarda il lavoro specifico per il tennis , restando sempre nell'ambito della famosa mezz'ora passerei a un lavoro + intenso : 5 minuti di riscaldamento + 5 serie di skip alto x 5 sec. e scatto successivo sui 10 metri recupero 45 secondi - seguiti da 8 scatti (al 100% ) da 20 secondi di durata interrotti da 10 secondi di recupero (totalmente fermo x recuperare ) alla fine 5 minuti di stretching per i posteriori della coscia - se lo fai per un paio di mesi penso che puoi fare la qualificazioni a roma

se hai bisogno di altro magari più specifico mi puoi contattare anche via mail su [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

sergio1467 ha scritto:se hai bisogno di altro magari più specifico mi puoi contattare anche via mail su [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Grazie mille per tutto e se riesco col tempo non mancherò di riprendere seriamente.

Credo che se mi ritessero dovrei essere intorno al 3.3 o 3.4, se mi ricordo bene si perde una posizione ogni anno che non ci si tessera.

Il problema è che giro molto per il mondo quindi non è facile, il bello è che però vado sempre in alberghi con a disposizione una palestra così, fatica del volo e del viaggio permettendo, invece di "buttarmi" sul letto magari mi "butto" in palestra e vedo cosa riesco a fare.

sergio1467 ha scritto:ok . visto che hai poco tempo ti descrivo un lavoro che ti impegna per la stessa mezz'ora di prima : corri per 5 minuti lenti per scaldarti poi alterni 30 secondi in accelerazione progressiva a un minuto lento il tutto x dieci volte , concludi con cinque scatti da 20 metri con 30 secondi di pausa tra ogni scatto + stretching per i posteriori della coscia x 5 minuti . dopo 6 sedute mi fai sapere come ti senti al terzo set ciao

Si può fare anche in casa con la cyclette??

Becker ha scritto:

sergio1467 ha scritto:ok . visto che hai poco tempo ti descrivo un lavoro che ti impegna per la stessa mezz'ora di prima : corri per 5 minuti lenti per scaldarti poi alterni 30 secondi in accelerazione progressiva a un minuto lento il tutto x dieci volte , concludi con cinque scatti da 20 metri con 30 secondi di pausa tra ogni scatto + stretching per i posteriori della coscia x 5 minuti . dopo 6 sedute mi fai sapere come ti senti al terzo set ciao

Si può fare anche in casa con la cyclette??

Io c'ho provato, ma non sono migliorato affatto. Sarà forse perchè l'ho fatto con lo scooter?

Questa discussione mi ha davvero appassionato.
Alex, ti faccio i miei complimenti e ti invito a riprendere a fare qualche torneo open (a proposito dove abiti, ogni tanto tra milano e dintorni qualcosa mi vado a vedere) .
Però due cose:
sul telaio, perchè non hai pensato alla prestige? Magari la head non ti piace, ma la prestige mi sembra un telaio tradizionale e nelle sue diverse versioni un po’ più giocabile della six.one tour. Mentre leggevo i post mi venivano in mente anche la babolat pure storm (tour o la special edition), oppure come qualcuno ha detto le wilson k blade o k pro tour...
sul fiatone al terzo set: visto che a 32 anni vecchi non si è proprio , e mi sa che qui te lo potremo GRIDARE in tanti , la soluzione come hai già verificato è PEDALARE!!!

@sergio: io ti voglio come coach!!! Peccato che per me stai un po’ fuori mano! Non è che hai qualche consiglio anche per quelli che in partita hanno il braccino cronico e non riescono a trovare un modo per uscirne?

Ciao a tutti e buon tennis
ps: va be' con le faccine mi sono fatto un po' prendere la mano

per becker . certo che si può fare con la cyclette . ovviamente l'impegno è minore a livello articolare (correre è sempre più faticoso di pedalare), ma sotto il profilo cardiovascolare i benefici sono uguali .
per eros . ti consiglio di leggere '' lo zen e l'arte di giocare a tennis '' , a me lo ha spedito via mail clem e ti posso dire che per trovare la tranquillità mentale che serve per esprimere il proprio tennis ( qualunque sia il tuo livello) è eccezionale .
P. S.per il coach ci possiamo mettere d'accordo su una percentuale dei premi vinti

ciao a tutti

sergio1467 ha scritto:ti consiglio di leggere '' lo zen e l'arte di giocare a tennis ''
ciao a tutti

ma chi è l'autore? su google ce ne sono due... agam bernardini e paul multimer?

Agam Bernardini , ma non lo trovi nemmeno dall'editore . se riesco provo a mandartelo io . ma è difficile che ci riesca . per scaricarlo da clem sono impazzito , la mia connessione non è un gran chè .-

Eros ha scritto:ma chi è l'autore? su google ce ne sono due... agam bernardini e paul multimer?

dammi la tua email e te lo invio

Non è che per caso lo invieresti anche a me ?!?

Eros ha scritto:Questa discussione mi ha davvero appassionato.
Alex, ti faccio i miei complimenti e ti invito a riprendere a fare qualche torneo open (a proposito dove abiti, ogni tanto tra milano e dintorni qualcosa mi vado a vedere) .
Però due cose:
sul telaio, perchè non hai pensato alla prestige? Magari la head non ti piace, ma la prestige mi sembra un telaio tradizionale e nelle sue diverse versioni un po’ più giocabile della six.one tour. Mentre leggevo i post mi venivano in mente anche la babolat pure storm (tour o la special edition), oppure come qualcuno ha detto le wilson k blade o k pro tour...
sul fiatone al terzo set: visto che a 32 anni vecchi non si è proprio , e mi sa che qui te lo potremo GRIDARE in tanti , la soluzione come hai già verificato è PEDALARE!!!

@sergio: io ti voglio come coach!!! Peccato che per me stai un po’ fuori mano! Non è che hai qualche consiglio anche per quelli che in partita hanno il braccino cronico e non riescono a trovare un modo per uscirne?

Ciao a tutti e buon tennis
ps: va be' con le faccine mi sono fatto un po' prendere la mano

Per ciò che riguarda i telai l'unico che ho provato seriamente è stata la head prestige "rossa" 93, quella di Ivanisevic mi sembra e mi ci trovavo molto bene da fondo ma malissimo a rete, quindi mi sono tenuto la mia.

Le nuove prestige non le sento stabili all'impatto come la mia e comprare un telaio per doverlo fin da subito customizzare non mi sembra abbia molto senso.

Sono di Milano ma ci torno saltuariamente, così mi accontento di fare qualche partita con gente forte che si prepara magari per dei tornei.

Poi non credo che attualmente riuscirei fisicamente a reggere un torneo impegnativo come un open giocando quasi tutti i gorni.

Stai certo però che se il lavoro mi permetterà di stare a casa un po' di più riprendo sicuramente a fare sul serio: amo il tennis e ciò che mi dispiace di più di un lavoro così itinerante è il non poter giocare con continuità.

Ciao

Riapro questo post per ringraziare ancora Sergio, che con i suoi consigli sulla preparazione fisica mi ha "trasformato" nuovamente nel "lanciamissili" di una volta (più o meno).

GRAZIE ANCORA



Ti romperò le scatole tra un po' via mail per dei suggerimenti, mi è venuta voglia di provare a giocare qualche open quest'estate...

...ed è solo colpa tua

Ciao

sono contento di averti rimesso in ''Pista'' . qualunque cosa ti serva non crearti nessun problema , io sono felice quando posso ''torturare'' qualcuno con i miei allenamenti . ciaoooo

Sergio Eletto come preparatore ufficiale di PassioneTennis.
Qualche consiglio per rinforzare le braccia e spalle per tirare missili?

federervito ha scritto:
Qualche consiglio per rinforzare le braccia e spalle per tirare missili?

Già ti vedo:

marco61 ha scritto:

federervito ha scritto:
Qualche consiglio per rinforzare le braccia e spalle per tirare missili?

Già ti vedo:

Grande!

federervito ha scritto:Sergio Eletto come preparatore ufficiale di PassioneTennis.
Qualche consiglio per rinforzare le braccia e spalle per tirare missili?

mi concentrerei sui deltoidi con esercizi di spinta verso l'alto da fare o con manubri o con una macchina
apposita in palestra sempre in un range tra le 6 e le 10 ripetizioni per almeno 5 serie per esercizio
(max 3 esercizi per parte corporea ) e su pettorali e tricipiti . i primi partendo dalla classica panca piana
e i tricipiti con delle estensioni all'ercolina ,in alternativa al classico esercizio da fare con una panchetta
in cui pieghi ed estendi le braccia in appoggio sulle mani andando in estensione con il busto a fine ripetizione
ovviamente gli esercizi sono veramente tanti quelli produttivi,questi che vi ho descritto sono i + semplici e
possono essere fatti anche a casa con l'ausilio di piccoli attrezzi . certamente sarebbe opportuno frequentare
un centro dove puoi trovare tutte quello che serve per rinforzare qualunque distretto muscolare.
ciao a tutti

Dalla tua esperienza ci sono dei "pesi limite" da non superare per evitare il sovrallenamento tendineo (e l'insorgere di infiammazioni varie).

Mi spiego meglio, io di panca piana 6 ripetizioni le faccio con 130 kg, senza molto sforzo, credo di poter arrivare tranquillamente a 10.

Il personal trainer del centro mi ha però detto di non esagerare per non infiammare i tendini...

...cosa ne pensi, a me sembrano cavolate, nel senso che se i miei muscoli riescono a sviluppare una certa potenza perché limitarsi?

Aspetto però il tuo parere illuminato.

P.S.= Anche per la panca tengo 5 serie da 6 rip vero?

non esiste un peso limite per nessun esercizio con i pesi . l'unico limite e quello dettato dalla velocità di esecuzione . in pratica se tu lavori agevolmente con 130 e mi dici che potresti arrivare a 10 reps stai praticamente lavorando circa al 70% del tuo massimale che è l'unico parametro da considerare per decidere quale lavoro effettuare .
penso che dovresti cercare di migliorare l'accelerazione della fase concentrica (quando sollevi il carico)in modo da sviluppare magiore potenza e migliorare la componente nervosa ,controlla bene
la fase di ritorno e mantieni i tempi di recupero in almeno 3 minuti - potresti fare degli incrementi minimi di carico ogni 2-3 allenamenti per innalzare la forza senza subire i fastidi tipici degli incrementi di carico maggiori - ovviamente devi avere ogni 4 settimane di training continuo un periodo di scarico in cui lavori a range ridotto sia per volume che per intensità . ciao

Solitamente applico questo metodo per tutti i tipi ti esercizi in palestra (consigliatomi tanto tempo fa dal mio preparatore atletico quando ero tennista agonista):

in fase eccentrica circa 6 secondi

in fase concentrica circa 3 secondi

Il tempo di recupero invece lo sbagliavo in pieno da ciò che mi dici, io faccio 1.5 minuti precisi da quando appoggio il peso a quando lo riprendo in mano.

A che percentuale del mio massimale dovrei lavorare nei periodi di carico?

Nel periodo di scarico quante serie e rip devo fare e quanto tempo di recupero?

E a che percentuale del mio massimale?

Grazie mille, sei troppo gentile. :o

in fase eccentrica mi vanno bene i 6 secondi , in fase concentrica preferisco per un tennista una contrazione + esplosiva , il discorso del recupero è legato anche a questo aspetto in quanto la contrazione esplosiva determina una maggiore deplezione muascolare e quindi ,dato che lavoriamo sulla potenza il recupero deve essere maggiore dei classici 90 secondi.
la percentuale che adotto di solito in fase di carico è tra il 70 e 80% spesso con carchi ondulatori . ma dovrei seguirti dal vivo per vedere come gestirli al meglio .
per lo scarico parziale io raccomando 2 serie per esercizio con un carico ridotto di circa il 30%. ciao

Grazie mille!

Eseguo.

Solo un chiarimento:

1) Carico ondulatorio, cioè se facci 5 serie per esercizio la prima la faccio al 70%, la seconda all'80%, la terza nuovamente al 70%, e così via?

2) In scarico quindi devo lavorare al 56% (=30% in meno rispetto all'80%) circa del mio massimale? Non è un po' troppo poco?

Grazie ancora.

1)il carico ondulatorio non ha ripetizioni prefissate, in pratica il range è variabile ,se con il 70 % fai 7 reps probabilmente all'80%ne farai 4 e così via in base alla percentuale del carico utilizzata , dovresti annotare tutto e vedere i progressi man mano ti alleni per dosare i carichi progredendo con l'allenamento , le serie fisse (a 5 reps per esempio) di solito le faccio fare con % del massimale fissa

2)Lo scarico per una settimana può essere totale(cioè non fai proprio pesi ) o parziale (la soluzione che preferisco ) e non deve affaticarti , spesso la sensazione a fine allenamento è di non aver fatto nulla , ma deve essere così , in quanto serve all'organismo per super compensare il lavoro di carico precedentemente svolto , devi considerare che non tutti recuperiamo alla stessa velocità e ognuno dovrebbe conoscere più o meno quando è il momento di ricominciare a spingere - basta fare un piccolo test di forza sul massimale dopo lo scarico per vedere se si è effettivamente + forti o se non si è raggiunto un picco di forza maggiore della settimana precedente in tal caso si dovrebbe fare uno scarico più lungo( per es .9 giorni ma potrebbero anche essere 5 nel caso di un soggetto che recupera molto veocemente ),basta fare un po di prove e nell'arco di un paio di mesi dovresti avere chiari i tempi ottimali di recupero del tuo corpo. ciao

sergio1467 ha scritto:1)il carico ondulatorio non ha ripetizioni prefissate, in pratica il range è variabile ,se con il 70 % fai 7 reps probabilmente all'80%ne farai 4 e così via in base alla percentuale del carico utilizzata , dovresti annotare tutto e vedere i progressi man mano ti alleni per dosare i carichi progredendo con l'allenamento , le serie fisse (a 5 reps per esempio) di solito le faccio fare con % del massimale fissa

2)Lo scarico per una settimana può essere totale(cioè non fai proprio pesi ) o parziale (la soluzione che preferisco ) e non deve affaticarti , spesso la sensazione a fine allenamento è di non aver fatto nulla , ma deve essere così , in quanto serve all'organismo per super compensare il lavoro di carico precedentemente svolto , devi considerare che non tutti recuperiamo alla stessa velocità e ognuno dovrebbe conoscere più o meno quando è il momento di ricominciare a spingere - basta fare un piccolo test di forza sul massimale dopo lo scarico per vedere se si è effettivamente + forti o se non si è raggiunto un picco di forza maggiore della settimana precedente in tal caso si dovrebbe fare uno scarico più lungo( per es .9 giorni ma potrebbero anche essere 5 nel caso di un soggetto che recupera molto veocemente ),basta fare un po di prove e nell'arco di un paio di mesi dovresti avere chiari i tempi ottimali di recupero del tuo corpo. ciao

1) Visto che non ho un preparatore che mi segue tengo le 5 reps fisse con % fissa che è più semplice.

2) Lo scarico lo farei di una settimana e poi mi regolo, quindi va bene se per quella settimana mi alleno al al 56% del mio massimale?

Grazie.

esatto !!