epitrocleite cronica

Ciao a tutti, come da titolo soffro da un eternità di un epitrocleite al gomito, ho utilizzato vari accorgimenti dalla tensione delle corde al cambio delle racchette a varie pomate, ghiaccio, fascie su misura per alleviare le vibrazioni, etc. Considerando che ci sono dei periodi in cui il dolore è più che sopportabile e altresì altri in cui ho una fase acuta, mi è stata prospettata come ultima ratio una o al massimo due infiltrazioni di cortisone ( prospettiva che non mi entusiasma per nulla ), chiedo a qualcuno che le ha fatte se ne ha avuto benefici duraturi e se qualcuno a provato il trattamento con ossigeno/azoto e in ultimo trattamenti con prodotti naturali o agopuntura. Specifico che ho superato i 50 anni, ma sono ancora competitivo tra i veterani, quindi mi piacerebbe spendermi ancora qualche anno di tennis:). Oltretutto non posso neanche darmi al golf, peraltro non saprei neanche da dove si impugna la mazza, visto che l'epitrocleite è tipica dei golfisti.

Fatto infiltrazioni alcuni anni fa.
Servite a nulla. Allora risolsi con onde d'urto (4 sedute) e 3 mesi di risposo (solo sci, era inverno). Dopo qualche anno, ora ho una ricaduta, ma e' dovuta ad un servizio un po sforzato e corde vecchie. Se leggi uno degli ultimi post a proposito cinsigliano cmq di giocare.

ciao e auguri

Rob60 ha scritto:Ciao a tutti, come da titolo soffro da un eternità di un epitrocleite al gomito, ho utilizzato vari accorgimenti dalla tensione delle corde al cambio delle racchette a varie pomate, ghiaccio, fascie su misura per alleviare le vibrazioni, etc. Considerando che ci sono dei periodi in cui il dolore è più che sopportabile e altresì altri in cui ho una fase acuta, mi è stata prospettata come ultima ratio una o al massimo due infiltrazioni di cortisone ( prospettiva che non mi entusiasma per nulla ), chiedo a qualcuno che le ha fatte se ne ha avuto benefici duraturi e se qualcuno a provato il trattamento con ossigeno/azoto e in ultimo trattamenti con prodotti naturali o agopuntura. Specifico che ho superato i 50 anni, ma sono ancora competitivo tra i veterani, quindi mi piacerebbe spendermi ancora qualche anno di tennis:). Oltretutto non posso neanche darmi al golf, peraltro non saprei neanche da dove si impugna la mazza, visto che l'epitrocleite è tipica dei golfisti.

Caro Coscritto,
la "bestia" ha mille vite e trovarne il punto debole è impresa bestiale, ma non impossibile.

Ci fissiamo sul punto dolente come causa del male ma perlopiù ne è l'effetto, la gioventù che avanza non aiuta certo.

Sono passato per le sue grinfie e ne sopporto talora gli sporadici tentativi di ritorno, ma faccio buona guardia: prevenire è meglio che curare.

Se la E è cronica cure, infiltrazioni, terapie potrebbero non servire, piuttosto andrei a passo di carica da un osteopata specializzato - o anche chiropraico - per sistemare muscoli, tendini e articolazioni, insomma rimettere la scocca "in dima", durante diverse settimane di riposo dove applicarsi con costanza al riequilibrio posturale: lì sta il trucco.

Infine indagherei sul movimento maligno causa del male, più delle pomate la correzione di un maestro sarebbe quasi risolutiva.

Per maggior chirezza, il mio gomito soffriva del servizio "pigro" di spalla e braccio, il solo avambraccio sopportava tutta la botta ed il resto è la conseguenza: solo allungando gli elastici della schiena e dalla spalla sto trovando timing e timidi ace, senza dolore.

In bocca al lupo.

Come molti anch'io .....
Quoto il pellegrinaggio da osteopata e attenta analisi dei movimenti del servizio e del dritto.
Ciao