Giudizio universale

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno a tutti. Vi leggo da un po' ma mi sono appena iscritto. Sono Antonello dalla provincia di Verona.
Da poco gioco con regolarità settimanale (una volta a settimana) e non ho resistito: dovevo assolutamente caricare qualche video e consegnarmi al Vostro giudizio!!!
Allora...lo so...sono ingobbito ed una abbronzatura degna del miglior norvegese del Nord: cercherò di porre rimedio.
Per tutto il resto, tennisticamente parlando, attendo grandi, grandissimi consigli!
Sparate pure al massimo, ho le spalle larghe!!! 
Grazie a tutti per quanto scriverete

è  chiaro che se pensi a modificare tutte quelle cose insieme non puoi ottenere risultati immediati. sinceramente non mi sembra di vedere grossi problemi su come impatti la palla, come ti ho detto il primo problema da risolvere sono le gambe, sia come continuità di piegamento che come posizionamento e scarico del peso. quando avrai risolto quello puoi dedicarti anche ad altre cose, se rimarrano problemi evidenti. ricordati di girare un pò la presa nel rovescio in top (a maniglia) e caricare bene le spalle aiutandoti con il braccio senza racchetta sia in apertura che durante l'impatto (stendendo il braccio all'indietro per mantenere le spalle in linea perpendicolare alla rete). secondo me se ti metti a guardare i piani di inclinazione, l'ovalizzazione e via dicendo non ne esci più fuori; devi prima avere un assetto di gambe adeguato ai colpi, perchè senza quello non ottieni nè spinta, nè controllo

Mah, non male, direi. Le sensazioni sono corrette. Poi c'è un maestro tutto per te che ti aggiusta per benino.
Sul rovescio devi pensare che la racchetta la tieni in mano con la destra perché non sai bene dove appoggiarla e in tasca fa brutto... la racchetta la tiene al cuore la mano sinistra e se ti scivola perché hai la mano sudata, la racchetta "cade" da sola e non tocca terra solo perché la riprendi con la mano destra (e poi le racchette costano). 
Se poi pieghi il polso come se accelerassi sulla manetta del gas del motorino....ecco, sarebbe proprio un bel "atteggiamento". 
Mi permetto di suggerire due cose: cerca (e trova) la giusta distanza dalla palla con dei passettini di aggiustamento. La seconda, un po' di compressione in più sul ginocchio destro nel rovescio: non sembra ma aiuta anche nel resto dello swing, proprio perché aiuta a liberare bacino e busto, oltre a "partire dall'alto" (in apertura).

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Per prima cosa, non si entra in campo per cercare di cambiare 12 cose alla volta, ne esci solo con l'irreprensibile istinto di ingoiare una scatola di antidepressivi. Si cerca di cambiarne 1 o al massimo 2 alla volta.
Chiaro che il dritto è un tuo colpo naturale, mentre il rovescio dev'essere costruito. E si costruisce per gradi e soprattutto con delle priorità.
Se ti alzo il punto di fine apertura, questo ti comporta un maggior tempo di esecuzione, questo significa che se usi gli stessi tempi arriverai in ritardo all'impatto e sei costretto al back perché ti permette di colpire più indietro.
La onde per cui devi anticipare tutti i tempi finché non ti abitui.
La foto sopra è il tuo riferimento di fine apertura. Mano sinistra a livello della spalla sinistra, testa della racchetta rivolta verso l'alto (e questo giá lo fai). Se giri il web a foto vedrai che non c'è nessun pro che non ha questa posizione che è imprescindibile !!!!!.
Ora confrontala con la tua fine apertura e vedrai la differenza, hai la testa della racca sotto la spalla. Il rovescio ad una mano, passa da qui o non diventerá mai un rovescio decente, salvo eccezioni che confermano la regola, chiaro.
Questa è la tua priorità a cui dovrai necessariamente abituarti.
Poi si passa ad altro.

Che poi guarda, riguardandola questa foto è di una bellezza tennistica inaudita, roba da mettersi a piangere di quanto tennis c'é.
La palla è lí, quasi arrivata al tennista, e Gasquet è solo a fine preparazione, lo swing deve ancora partire.
Che poi in pratica significa, la preparazione, l'accumulo di energie in forma corretta da poi sparare sulla pallina è tutto. Poi lo swing é solo una conseguenza, un fatto quasi scontato. Ma sei hai preparato giusto, la palla poi vá, vá da sola, nemmeno senti l'impatto sulla racca, fila via magica lí dove proprio la vuoi, con lo spin che vuoi, con la potenza che vuoi, fiuuuuuuuuuuuuu.
La mano sinistra è al posto giusto, l'impugnatura western altrettanto, il gomito è piegato il giusto, l'occhio guarda la palla con la massima concentrazione, l'asse delle spalle è perfettamente disallineato con la linea d'impatto, m'immagino la tensione sul grandorsale destro pronto a scattare. M'immagino dalla posizione dell'anca di come stá preparando il caricare l'appoggio destro e scaricare il sinistro a gambe ben divaricate.
Tutto è stato preparato a dovere, tutte le energie possibili andranno lí sulla palla, accelerando lo swing progressivamente e velocissimamente come una frustata, inesorabilmente.
Che bellezza, pura poesia, solo chi ha un backhand  a una mano degno di questo nome sá di cosa stó parlando

Benissimo...allora facciamo che alla prossima mi focalizzo su piedi meglio posizionati, apertura del rovescio e anticipo del tempo di esecuzione. Vediamo cosa viene fuori! 

Secondo me sei in ritardo nell esecuzione di entrambi i colpi, lavori tanto di braccio e poco con gli appoggi e con il busto...ovvero ancora troppo frontale con entrambi i fondamentali...

Buongiorno e buon anno ragazzi. Ringrazio ancora chi ha risposto ai miei quesiti. Appena riesco posto un altro video...anche se passi avanti apprezzabili non credo di averne fatti: troppo poco tempo! Però continuo a giocare e continuo a divertirmi. Solo un paio di considerazioni. Oltre al mio compagno iniziale, ho iniziato a giocare con uno più avanti di me (migliore tecnica, più potenza, gioco più regolare). A parte le sconfitte regolari, che non mi turbano più di tanto, ho notato due cose. Non riesco a sostenere lo scambio potente con il rovescio ad una mano. Automaticamente sono praticamente tornato a giocarlo a due mani...anche se ancora non riesco bene a controllarlo. L'altra cosa è questa: mi manca un po' di struttura spalle-braccia e, viste anche le vostre osservazioni sul fatto che non spingo di piedi, vedo che non riesco a dare la giusta potenza ai miei colpi. Allora pensavo: chiaramente devo lavorare sulle basi, ma posso avere dei vantaggi nel cambio delle corde? Ora, per iniziare, ho comprato un attrezzo basico, a buon mercato e credo non sia ancora ora di cambiare: non ne vale la pena. Ma magari potrei provare il cambio corde per trovare qualcosa che un po' mi aiuti nella potenza. Ditemi voi se è una cavolata. Se invece c'è del vero: per cortesia consigliatemi tipo di corda e magari tensione (sono sincero: non conosco la tensione attuale della mia racchetta!!!!).
Grazie e buona giornata

ciao e buon anno anche a te. potresti provare un multifilamento a tensione medio-bassa, ad esempio babolat addiction che è anche economico a 24 o 23 chili. il rovescio a una mano è uno dei colpi più difficili, quindi difficilmente avrai grandi vantaggi con le sole corde, ti conviene alternare topspin e back in base all'altezza della palla, preoccupandoti prima della coordinazione in fase di apertura ed impatto e poi della potenza

Nel dritto per gli spostamenti a corto e medio raggio ti consiglio di usare la neutral stance (colpire di fianco) tu sei sempre in open stance (frontale).Tra i vantaggi della neutral stance c'e' un piu facile controllo dell'equilibrio (infatti tu tendi ad alzare la gamba sinistra nel dritto proprio perche' ti sbilanci verso destra). Un altro aspetto che devi curare é il trasferimento del peso del corpo. Anche se giochi in semi open, (usa la open solo in situazioni di emergenza quando sei in forte ritardo sulla palla) durante la fase di preparazione (apertura) il baricentro è posto verso la gamba destra piegata in fase di caricamento, successivamente durante l'impatto il peso del corpo si trasferisce sulla gamba in avanti sulla gamba sinistra.

Ecco, come promesso, qualche altro spezzone video; scusate la scarsa qualità delle riprese (e del gioco!!  ).
Attendo, se volte, qualche altro consiglio/suggerimento, qualche indicazione su miglioramenti o peggioramenti rispetto ai precedenti video, o qualsiasi altra cosa vogliate scrivere (anche sulle corde)!
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Antò, stai fissando gli errori.
Quindi tira il fiato e concentrati perché un problema alla volta lo devi affrontare.
Io inizierei dall'apertura: sei molto in ritardo sia di dritto sia di rovescio. E questo finisce per riverberarsi sull'intero swing perché per "recuperare", accorci lo swing, che diventa sempre più corto e sempre più stretto. Non c'è torsione di caviglie, bacino, busto, spalle. Non ruoti. Tiri di braccio.
Per estremo, a palla avversaria velocissima, che fai, tieni la racchetta avanti con due mani e ti nascondi dietro?
Devi davvero automatizzare l'apertura appena l'avversario tocca la palla. A questo punto, con te in apertura, possiamo ragionare sullo swing. Se non apri è impossibile correggere quello che - di fatto - non c'è...

Buongiorno King...e grazie.
Sai qual'è il problema principale? Che quando gioco ci penso ad aprire presto, e mi sembra di aprire bene (almeno con il dritto, con il rovescio in effetti so di essere spesso in ritardo!). Quindi praticamente non me ne rendo conto. Proverò a lavorarci ancora e ancora, ma adesso, prima di così, proprio non riesco.

Perbacco!
Eppure l'apertura, vera e propria, non si nota. Manca proprio l'automatismo da split step. Non hai un maestro (o un amico esperto) che ti possa aiutare in questo senso? Il tuo tennis avanzerebbe - per tuo stupore - in un'altra era geologica.