Berrettini ce lo siamo giocato definitivamente?

francesco_jsb ha scritto:Certo gli scherzi del destino (e del diavolo del gioco del diavolo, che mi sembra un po' anti-italiano) ... avere il ritorno in campo di Matteo il giorno stesso in cui finisce l'imbattibilità di Jannik ...

Ha dovuto combattere contro 3 francesi (per fortuna non contemporaneamente  ), con anche l'eventualità di doverne incontrare un quarto nella finale, cosa che non è avvenuta perchè quello aveva perso la semifinale con Borges, e neanche un francese qualsiasi bensì quel Luca Van Assche che adesso viene allenato dal suo ex coach Vincenzo Santopadre.

Sulla tenuta fisica mi ha stupito, dopo i primi due turni con partite lunghe e combattute, entrambe in rimonta dopo aver perso il primo set ed una con interruzioni per pioggia, ha poi giocato nello stesso giorno a distanza di pochissime ore quarti e semifinale, l'ultima con un giocatore che nel suo quarto aveva giocato poco più di un'ora mentre lui quasi 3, quel Vukic che aveva dato filo da torcere a Djokovic a Indian Wells.

Sull'avere le palle nei momenti che contano (nel senso, come si dice a Venezia, di "cazzimma"  ) l'aveva spesso dimostrato in passato, stavolta ha vinto 4 tie break su 4, sempre nelle due partite dello stesso giorno.

Quanto al portoghese, come aveva visto bene  @Luchino 67 è uno che agli AusOpen aveva battuto Davidovic Fokina e soprattutto un Dimitrov che sappiamo in forma negli ultimi mesi, per poi perdere in 4 set con Medvedev di cui uno al tie break, oltre ad essere il campione uscente del torneo dell'anno scorso.

La finale non l'ho ancora vista (l'ho registrata per vedermela domani ma visto che ha perso ora non lo so se lo farò) quindi non so dire, immagino che Matteo, oltre al valore dell'avversario, potrebbe aver anche risentito di un po' di stanchezza, ho solo sentito di un gesto di fair play del portoghese (ora che mi sento con Rune magari glie lo racconto)

Insomma sono contento per lui, ha fatto molto più di quello che mi aspettavo visti i tanti mesi di fermo, ora deve continuare a mettere in magazzino più partite, so che andrà a Miami, poi immagino anche per lui ci saranno alcuni dei tornei su terrra aspettando infine il suo "ambiente naturale" che è l'erba.

Luchino 67 ha scritto:Fisicamente non l'ho visto per niente male anche in questa finale, infatti è stata molto combattuta ed è girata su qualche episodio, vedi clamorosi nastri del portoghese proprio nelle fasi finali e su di una importante palla break.... per quanto riguarda il gesto di Fair play, veramente notevole secondo me.....  una palla giudicata fuori dall'occhio elettronico, per l'esattezza un servizio che era  risultato vincente, dopo una discussione tra arbitri e giocatori, il portoghese ha concesso il punto a Matteo perché aveva visto anche lui, come tra l'altro il giudice di sedia, che la palla era buona.....

brian_67 ha scritto:Non ha giocato male con Murray , se non fosse stato per quel malore accusato nel secondo set, chisà....I colpi ci sono, deve ancora settare la preparazione fisica che a quanto pare non è al top.
Lo scozzese poi è un osso duro sempre, nonostante l'età . Quando ha capito il momento critico dell'italiano ha alzato il livello sbagliando sempre meno .

brian_67 ha scritto:Ha battuto pure Sonego e adesso è in semifinale....Sta cacciando le palle il ragazzo !

brian_67 ha scritto:Grandissimo e ben tornato !!!!

Solo Tennis ha scritto:

brian_67 ha scritto:Grandissimo e ben tornato !!!!

Davvero un grandissimo ritorno. Mi sa che avevi ragione (non mi riferisco alla Satta, ma alla necessità di concentrarsi maggiormente sul tennis).

andyvakgj ha scritto:grandissimo Berretta, regalaci una grande stagione sull'erba

brian_67 ha scritto:
Si, non ho mai creduto alla storia del fisico non adatto al tennis con le caviglie sottili e i polpacci piccoli . Sono cose che si possono ovviare con lavori particolari in palestra sotto la guida di un buon preparatore atletico ma soprattutto se si ha la voglia di farlo rimanendo concentrati dentro e fuori dal campo. Penso che la notorietà passata abbia in un certo senso minato la sua concentrazione e fame di vittorie , adesso sembra essere tornato il Matteo degli esordi , affamato e concentrato.Forse una parte del merito va anche a Sinner che durante i momenti difficili ha sempre supportato Matteo spronandolo a non mollare , una grande storia di amicizia.