condotta antisportiva

Ciao, da un anno accompagno mio figlio a vari tornei under12 e mi sto accorgendo di quanto spesso si verifichino comportamenti antisportivi dei vari avversari che incontra.
non ho idea se questi comportamenti siano anche sanzionabili.
ve ne cito un paio tra i più fastidiosi (almeno per mio figlio, che finisce per arrabbiarsi e perdere punti):
1. l'avversario dopo una prima di servizio sbagliata di mio figlio, dice ad alta voce: "seconda!"
2. spesso quando si trova sotto nel punteggio, l'avversario comincia ad urlare "c'mon!", "dai!", "forza!" non soltanto sui suoi vincenti ma anche sugli eventuali errori di mio figlio

si tratta di comportamenti sanzionabili oltre che antisportivi?
esiste un documento ufficiale FIT dove sciogliere questi ed eventuali altri dubbi?
grazie

Non credo che siano comportamenti sanzionabili, puoi però sempre provare a chiedere ad un giudice arbitro che incontri ai circoli o direttamente nei vari tornei.

girolamo75 ha scritto:
1. l'avversario dopo una prima di servizio sbagliata di mio figlio, dice ad alta voce: "seconda!"
2. spesso quando si trova sotto nel punteggio, l'avversario comincia ad urlare "c'mon!", "dai!", "forza!" non soltanto sui suoi vincenti ma anche sugli eventuali errori di mio figlio 

Da giudice arbitro posso dirti che almeno questi due episodi citati non sono sanzionabili, e rientrano abbondantemente nella disciplina sportiva, sono però fastidiosi ma null'altro,  sulle competizioni a squadre, tanto per citarne una a caso, che si tratta di serie D oppure seria C spesso gli under vanno accompagnati dai coach, e quelli si che dovrebbero essere sanzionati, perché spesso incitano al c'mon su l'errore dell'avversario, oppure li gasano quando l'avversario è in difficoltà, ma si sa che lo sport è anche questo!

Le azioni rivelano le persone. Insegna a tuo figlio a non curarsi di ciò che avviene dall'altra parte del campo. Esultare sull'errore dell'avversario non è antisportivo in sè ed è la cosa più facile da imparare dai professionisti.

Antisportivo è chiamare una palla fuori con dolo anche se è buona.

Il tennis è uno sport di delicati equilibri psicofisici in cui imparare a concentrarsi su se stessi e sulle proprie capacità è fondamentale. 

Spesso certi comportamenti arrivano dai genitori ed è quindi importante non essere tra quei genitori che interferiscono con il match pretendendo di dare consigli, esultando scompostamente quando le cose van bene o alzando gli occhi al cielo quando van male.

Non ti curar di loro ma guarda e passa

Concordo, secondo me il vero problema è quando cominciano ad aumentare le palle chiamate fuori, magari solo quando l'avversario gioca nel lato dove NON ci sei tu ma i propri genitori e così via... segni su terra inventati etc etc... purtroppo sono cose viste e riviste più volte.

Io sanzionerei pesantemente gli italiani che usano c'mon, vamos o altri forestierismi

Sei italiano ?   e allora urla vai, andiamo, alè, daje, etc etc ... eccheccazzo   

francesco_jsb ha scritto:Io sanzionerei pesantemente gli italiani che usano c'mon, vamos o altri forestierismi

Sei italiano ?   e allora urla vai, andiamo, alè, daje, etc etc ... eccheccazzo   

Pienamente d'accordo, anzi sottolinierei in dialetto, che è ancora più esplicito DAJE DAJE!!!!! Piccola parentesi, Djokovic a Roma si incitava in italiano, quindi così brutta come espressione non dovrebbe essere!!!!

grazie a tutti per le risposte. mi sa che dovremo farcene una ragione e imparare a rimanere impassibili di fronte a comportamenti del genere.

ho visto il documento riportato qualche messaggio fa. in realtà lo conoscevo già, ma le indicazioni che da sul comportamento antisportivo sono assolutamente generiche e per nulla pratiche.
mi sorprende che la FIT su questo aspetto delle gare non dia regole più utili.