Sindrome da conflitto

Eccola lì la colpevole!
Pochi mesi fa un fisioterapista mi ha convinto a provare con la tecar, sostenendo fosse solo una contrattura facilmente curabile. A distanza di tempo e dopo 10 sedute e 250 € regalati, il problema è ancora lì; nulla di eccessivamente preoccupante a detta dell'ortopedico che mi ha visitato ieri.
La terapia prevede tre sedute con lo stesso ortopedico e e successivamente esercizi con elastici per rinforzare i muscoli.
Qualcuno di voi ci è già passato?
Sono un po' preoccupato a dire la verità 

Premetto che NON sono un medico o un fisioterapista, se vuoi tornare velocemente attivo vai da chi si occupa di atleti pro, tipo il medico della squadra di calcio locale per intenderci, altrimenti ti fanno girare in tondo senza mai proporti terapie risolutive. IMHO.

Sono nelle mani di un buon ortopedico, spero riesca a risolvere il problema :-(

tienici informati!!!!
grazie

io ho una borsite alla spalla.... speriamo, la prox settimana comincerò la fisioterapia dopo aver parlato con l'ortopedico e fatto rissonanza

ciao david,

la prima seduta con l'ortopedico/fisiatra è per il 17. sono abbastanza fiducioso visto che le referenze sono buone.
ti faccio sapere.
grazie ed in bocca al lupo

Ciao, come sta andando? Anche io avevo la borsite che ora a detta del fisioterapista sembra passata e spalla anteriorizzata. Prima di trovare fisioterapisti e ortopedici competenti ho speso soldi inutili e ho buttao via tanto tempo. Anche io ho fatto la tecar (9 sedute) e gli esercizi con gli elastici che mi ha prescritto un fisioterapista dopo aver quasi perso le speranze visto che era ormai un anno che convivevo con i dolori.
Dopo due mesi ho iniziato ad avere un netto miglioramento, nel frattempo mi sono resa conto che avevo una contrattura al pettorale che probabilmente mi trascinavo da tempo.
Infatti mi sono resa conto che spesso a me dava fastidio la zona dell'ascella e non propriamente la punta della spalla. Ho comunque dei disordini muscolari nelle spalle che sto sistemando in palestra.
Purtroppo ci vuole pazienza e mi sa che ormai gli esercizi con gli elastici mi faranno compagnia per sempre

Ah l'ortopedico mi ha detto se me la sento di giocare, ma mi ha vietato i servizi. Tra circa un mese ho la visita di controllo vedremo cosa mi dice. Io vorrei tornare a giocare pienamente

ciao Chiara,
dopo la prima seduta sembra che i dolori si siano affievoliti, la spalla ha ripreso un po di mobilita e mi sento meno contratto. 
l'unico problema è che la spalla è un po indolenzita ed affaticata nonostante non stia facendo nessuno sforzo. domani ho la seconda seduta e vediamo cosa succede, nel frattempo ti dico che le manipolazioni sono state abbastanza dolorose; durante la prima seduta mi ha massaggiato la spalla per due volte, con un leggero riposo fra un trattamento e l'altro, e una terza volta l'ha dedicata alla parte anteriore, massaggiando fin sotto l'incavo del gomito. in particolare quest'ultimo passaggio è stato dolorosissimo.

massaggiava i muscoli con un aggeggio simile a questo

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st13 ha scritto:ciao Chiara,
dopo la prima seduta sembra che i dolori si siano affievoliti, la spalla ha ripreso un po di mobilita e mi sento meno contratto. 
l'unico problema è che la spalla è un po indolenzita ed affaticata nonostante non stia facendo nessuno sforzo. domani ho la seconda seduta e vediamo cosa succede, nel frattempo ti dico che le manipolazioni sono state abbastanza dolorose; durante la prima seduta mi ha massaggiato la spalla per due volte, con un leggero riposo fra un trattamento e l'altro, e una terza volta l'ha dedicata alla parte anteriore, massaggiando fin sotto l'incavo del gomito. in particolare quest'ultimo passaggio è stato dolorosissimo.

massaggiava i muscoli con un aggeggio simile a questo

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Anche a me capita di sentire la spalla indolenzita dopo i massaggi, soprattutto quando ti fanno i massaggi strong o i massaggi profondi.
Confermo che anche a me l'altra sera hanno massaggiato la parte anteriore e infatti hanno trovato una vecchia contrattura al pettorale che ha condizionato tutto il movimento della spalla. Io ad esempio mi sono portata dietro il dolore per parecchio ma non ho mai perso la mobiita'.
Abbi pazienza, penso che sia meglio soffrire se questo porta alla guarigione.

La pazienza per fortuna c'è, la voglia di non avere problemi anche e mi dedicherò agli esercizi con costanza. Oggi la seconda seduta e il dottore dice che va meglio. Ora ghiaccio e pomata e speriamo bene

Ciao

penso che per conflitto indenda il conflitto subacromiale.

Io ho avuto gravi problemi alla spalla quando giocavo a pallavolo ad alti buoni livelli. Ho avuto infatti una atrofia del sottospinato da usura, con conseguente risalita dell'omero e quindi inizio del conflitto subacromiale.
All'inizio ero bloccato, non riuscivo neppure a lavarmi i denti con la destra. Quindi ho consultato i primi ortopedici. Sentenza.... antiinfiammatori e "non giocherai mai più".
Sono andato da Ortopedici specializzati nello sport, e da li si è cambiato il processo. Primo step, sbloccare il movimento con la manipolazione (non riuscivo proprio, neanche con dolore, a alzare il braccio). Appena sono riuscito a effettuare i movimenti base, anche se con dolore,è iniziata la seconda fase ovvero rinforzare tutti i muscoli stabilizzatori della spalla, cuffia dei rotatori, e tutti i muscoli che hanno una funzione sul moviemtno spalla/braccio. Lavoro e ghiaccio, lavoro e ghiaccio, lavoro e ghiaccio...

6 mesi di lavoro e ghiaccio ed ho ripreso a giocare. Ora che ho ripreso il tennis, ho ripreso anche il buon vecchio elastico, lo uso per 3/4 esercizi di riscaldamento prima di giocare, ed i problemi non si verificano.

Per il conflitto subacromiale, se è unicamnte dovuto ad una infiammazione tendinea, ti suggerisco di lavorare molto il capolungo del bicipide e il bicipite nella parte alta, lavoro e ghiaccio... lavoro e ghiaccio...

ciao Matteo, se hai esercizi da consigliarmi sono tutto orecchie.

al momento sto facendo un esercizio con l elastico per i muscoli stabilizzatori della spalla, e tre esercizi a corpo libero "strani"

Su YouTube c'è una raccolta di "epic fail" in palestra e uno che si fionda gli elastici in faccia... 
Tutte le volte ci penso perché io avevo l'estensore con le molle che mi faceva urlare se lo usavo senza t-shirt: mi depilava!!! 
Ho sempre paura di elastici e molle!!!

ecco perchè i gorilla hanno il petto glabro! colpa degli estensori

St13, appena riesco, in settimana, cerco di postarti gli esercizi che faccio io.

grazie

Eccomi...

evitando di filmarmi (che è un bene per tutti), ti posto tre video.

Io inizio con questi, con particolare importanza per il secondo esercizio (extrarotatori)



Poi per il capolungo, inizio con quete tirate al mento.



Se si ha tempo, si procede con impegno sul capolungo con esercizi tipo questi:



In più, per il sottospinoso, faccio delle alzate laterali come quelle per i deltoidi, ma solo per i primissimi gradi (prima che inizi a lavorare effettivamente il deltoide mi fermo, il deltoide potrebbe accrescere il conflitto).

In breve, cerco di rinforzare i muscoli che hanno una presa laterale sulla spalla, non quelli che tendono a tirarla verso l'alto. La spalla essendo l'unica articolazione senza una sede ma essendo tenuta in posizione dai muscoli, tende nel caso si indebolisca un rotatore a "salire" e quindi a ridurre lo spazio sotto la cromio, con quindi minor libertà di scorrimento dei tendini.. rinfozando i muscoli che tirano la spalla lateralmente e non veriticalemnte, si dovrebbe ridurre o annullare il problema del conflitto.


Io ovviemente ero un caso grave, in 6 mesi però ho ripreso a giocare (4 sedute da 2 h a settimana, quando i miei compagni si allenavano con il pallone..   )

Dipende dalla situazione, dal grado di infiammazione, se ci sono lesioni di qualche tipo, dalla dimensione dei grumi, etcc.. 

Io comunque anche con la spalla a posto ho continuati a fare questi esercizi per 15 minuti prima di ogni allenamento/partita, con enorme giovamento.

E al termine, sempre ghiaccio.

grazie Matteo!!!

gli esercizi extrarotatori sono quelli che faccio solitamente. 
il mio problema è di lieve entita rispetto al tuo, tant'è che non ho mai smesso di giocare, ho eliminato colpi sopra la testa per il periodo in cui ero in cura, ma ora sto riprendendo a pieno regime.

in ogni caso continuerò con gli esercizi, integrando man mano anche gli altri che mi hai indicato (dopo aver consultato il fisiatra ovviamente)

grazie ancora

Giusto approccio, il fisioterapista o l'ortopedico che ti conoscono e hanno seguito il tuo problema possono darti istruzioni migliori delle mie, anche perchè per indirizzare esercizi e carichi occorre una valutazione dell'infiammazione e della forza residua.

Io ora sono alle prese con il rotuleo, maledetto, non sono mai riuscito a guarire del tutto e ora ricominciando a giocare (e tendando di splittare) mi si è immediatamente reinfiammato... quindi..esercizi e ghiaccio, esercizi e ghiaccio... che vita...

Matteo1970 ha scritto:Ciao

penso che per conflitto indenda il conflitto subacromiale.

Io ho avuto gravi problemi alla spalla quando giocavo a pallavolo ad alti buoni livelli. Ho avuto infatti una atrofia del sottospinato da usura, con conseguente risalita dell'omero e quindi inizio del conflitto subacromiale.
All'inizio ero bloccato, non riuscivo neppure a lavarmi i denti con la destra. Quindi ho consultato i primi ortopedici. Sentenza.... antiinfiammatori e "non giocherai mai più".
Sono andato da Ortopedici specializzati nello sport, e da li si è cambiato il processo. Primo step, sbloccare il movimento con la manipolazione (non riuscivo proprio, neanche con dolore, a alzare il braccio). Appena sono riuscito a effettuare i movimenti base, anche se con dolore,è iniziata la seconda fase ovvero rinforzare tutti i muscoli stabilizzatori della spalla, cuffia dei rotatori, e tutti i muscoli che hanno una funzione sul moviemtno spalla/braccio. Lavoro e ghiaccio, lavoro e ghiaccio, lavoro e ghiaccio...

6 mesi di lavoro e ghiaccio ed ho ripreso a giocare. Ora che ho ripreso il tennis, ho ripreso anche il buon vecchio elastico, lo uso per 3/4 esercizi di riscaldamento prima di giocare, ed i problemi non si verificano.

Per il conflitto subacromiale, se è unicamnte dovuto ad una infiammazione tendinea, ti suggerisco di lavorare molto il capolungo del bicipide e il bicipite nella parte alta, lavoro e ghiaccio... lavoro e ghiaccio...

ciao matteo ho letto la tua esperienza...e credo/spero di avere buone possibilità di riprendere col tennis
gioco da oltre 35 anni - ne ho 50 -e in vari momenti ho avuto problemi con la spalla destra solo per il movimento del servizio - analogamente a quanto avviene per la schiacciata o la battuta nella pallavolo. Gli ultimi episodi sono del 2007, poi nel 2012 e ora ci risiamo
premesso che le spalla non è bloccata, non ho dolori quando dormo, ne quando alzo il braccio o mi infilo una giacca - in sostanza nella vita normale  non ho alcun problema, il dolore si manifesta solo in occasione del gesto sportivo - il servizio appunto -nella zona del deltoide con deficit di forza ( giocando dritto e rovescio niente)
In verità dopo le prime avvisaglie di novembre scorso ho contiunuato a giocare un paio di volte a settimana, facendo solo esercizi con elastici e ghiaccio mentre forse era opportuno fermarsi per eliminare il dolore
comunque a fine marzo ho fatto una risonanza per capire come stavano le cose e il referto del radiologo mi ha impressionato abbastanza: cito solo le conclusioni - quadro di tendinopatia cronica della cuffia dei rotatori con assottigliamento del tendine CLB, infiammazione del sovraspinoso e sospetta lesione del legamento gleno-omerale sup. oltre a varie calcificazioni - chiaramente mi ha detto di smettere col tennis-
il fisiatra che mi ha visitato prima della risonanza mi ha fatto vari test e movimenti confermandomi una infiammazione del sovraspinoso e consigliandomi sedute di tecar e una volta eliminato il dolore successivo lavoro di fisioterapia - ma non mi è sembrato così negativo ( ora gli ho dato anche la rm da visionare)
quello che a me pare strano è che a fronte di un quadro abbastanza serio che ha fatto il radiologo in seguito alla risonanza dovrei avere un pò di dolori anche al di fuori del tennis, nelle cose di tutti i giorni...ho letto di persone che non riescono a lavarsi i denti o a dormire per il dolore...sarà un buon segno? io lo spero...riprenderò a giocare e soprattutto a servire...ci sono speranze?
non devo vivere col tennis ma per me è una grande passione che va olre la partita della domenica...finora ho sempre fatto attività agonistica con tornei individuali e a squadre

riprenderò a giocare e soprattutto a servire...ci sono speranze?

Stefano, spero di si, ma dirti di certo non lo può nessuno.

Andrò fuori tema per qualche riga...
Io ho imparato da tempo a utilizzare (per la parte ortopedia) ospedali e ortopedici "classici" solo per avere gli esami in mano. Poi prendo gli esami e vado dagli specialisti dello sport, ortopedici e fisioterapisti ai quali si appoggiano i professionisti dei vari sport. Avendone avuti parecchi quando giocavo, ovviamente sono alquanto facilitato, ma basta cercare per trovarli.

Non è per inteso una questione di abilità dei medici, almeno credo, ma noto che il medico che si trova in ospedale ha la tendenza a tutelare se stesso, la sua azienda ospedaliera, e il paziente in maniera a volte controproducente per il paziente stesso. Inoltre li ritengo meno specializzati (correttamente) sul problema dell'atleta. E non conoscono l'esigenza e la volontà dell'atleta.
Chi invece lavora prettamente con gli atleti, con il business dello sport, tende a non dar mai per definitiva una situazione, cercando sempre e comunque la strada per sistemare il problema.

Questo lo dico per esperienza personale e per aver visto la stessa cosa accadere decine di volte.

Un esempio, agli albori della mia esperienza pallavolistica, mi sono preso una distorsione alla caviglia "distorsione con interessamento e possibile lesione del legamento", 30 giorni di doccia gessata.  Io, che era il primo anno di serie D in una società senza proprio ortopedico, ho fatto tutta la degenza. Tolgo il gesso e: caviglia bloccata, versamento coagulato. Grazie a conoscenze, vado dal (all'epoca) fisioterapista della nazionale, che dopo aver guardato le lastre, la caviglia,  il coagulo, mi ha insultato per 30 minuti per aver tenuto la doccia gessata e non essere andato immediatamente da lui. Per questa cura datami in ospedale che io ho seguito, ho avuto una calcificazione dei legamenti, una riabilitazione di 4 mesi (lavoro quotidiano di 1 ora assistito). Da quella volta ho avuto altre 3 distorsioni alel caviglie, ma ora sapevo cosa fare, ovvero lastra per verificare la situazione ossea, quindi firma per uscire senza cure dall'ospedale, immediata fasciatura funzionale, 1 gg di riposo, poi inizio immediato  ad appoggiare il piede con aiuto stampelle (2 gg) poi senza stampelle. tot 15 gg per ricominciare a giocare (con fasciatura funzionale per 15/20 gg).

A fronte di queste mie esperienze non posso certo giudicare i problemi altrui, non hanno fatot di me un ortopedico, ma consiglio sicuramente di recarsi da Ortopedici e fisioterapisti sportivi.
Ed inoltre posso dirvi con certezza che lo sport fa bene fino ad un certo punto, poi logora, quindi giocare con un po' di dolore per qualche acciacco, infiammazione, vecchia ferita, è abbastanza normale. A me la spalla un po' fastidio da comunque ( dopo che ho smesso di giocare a pallavolo mi sono pure lussato la clavicola cadendo in moto... ), come mi fa male il rotuleo del ginocchio SX (sto imparando a farmi al fasciatura con il tapong elastico, la prima volta mi sono trovato bene, e faccio esercizi quotidianamente), e a turno escono altri acciacchi "da ex agonista"...

grazie matteo per la tua risposta...concordo con te nel fatto di avere esami e consultare fisioterapisti che operano nello sport...dove vivo abbiamo 2 squadre di volley, maschile e femminile...contatterò lo staff medico

allora, dopo lungo tempo e piccoli fastidi ho deciso: risonanza magnetica!

Questi sono i risultati che, a quanto pare,  piu o meno confortanti:
-non evidente versamento endoarticolare;
-morfologia acromiale tipo II secondo Morrison-bigliani con Modica riduzione in ampiezza dello spazio di scorrimento subacromiale 
-lieve disomogeneità di segnale in sede iuxta- e perinsezionale a carico del tendine del m. Sovraspinoso, come da tendinopatia di grado lieve
-non evidenti alterazioni di segnale a carico dei tendini dei mm. Sottospinoso e sottoscapolare 
- non evidenti alterazioni di segnale e decorso a carico dei CLBB

Insomma, Qualche danno c'è ma nonnulla di irrimediabile pare!

Pareri da chi (purtroppo) ci è passato?

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] te lo avevo già detto una volta...se vuoi ti indico un medico che è veramente il top in questo campo.

st13 ha scritto:Eccola lì la colpevole!
Pochi mesi fa un fisioterapista mi ha convinto a provare con la tecar, sostenendo fosse solo una contrattura facilmente curabile. A distanza di tempo e dopo 10 sedute e 250 € regalati, il problema è ancora lì; nulla di eccessivamente preoccupante a detta dell'ortopedico che mi ha visitato ieri.
La terapia prevede tre sedute con lo stesso ortopedico e e successivamente esercizi con elastici per rinforzare i muscoli.
Qualcuno di voi ci è già passato?
Sono un po' preoccupato a dire la verità 

Il fisioterapista NON E' UN MEDICO! quello che ha fatto si chiama ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE MEDICA perchè la diagnosi la fa il medico e sempre il medico prescrive la terapia.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] lo specialista che ti deve seguire è il fisiatra e dovrai fare probabilmente riabilitazione, il metodo migliore è la piscina, ma ti devi far seguire da un medico specialista Fisiatria (Medicina fisica e riabilitativa).