Troppe seghe mentali su peso racchetta?

Il lecito dubbio m'e' venuto guardando questo video dove Nadal chiama in campo a giocar il doppio Ben Stiller, mentre Del Potro decide di giocare assieme ad una bambina che avra' 8 anni d'eta', e gli da in mano la sua Wilson da 370 grammi. Ebbene, guardate come gioca la bambina, e le volee che fa con quella racchetta che sembra una clava..

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Ciao...secondo me un conto è fare 2 volee in 1 minuto...un altro è tenere in mano e giocare decentemente 2 ore con una racchetta simile...

Beh chiaramente, comunque c'e' anche chi afferma che volleare con una racchetta da 320 grammi e' gia impegnativo, questo video voleva smentire tale affermazione, conta molto piu la tecnica, la preparazione atletica, e tante altre cose che spesso tendiamo a dimenticare, se tu vedi l'ultima volee di rovescio al replay, si vede nettamente come nonostante il peso per lei proibitivo riesce a portare alta e dietro al testa della racchetta ed a compiere un ottimo movimento semicircolare,. Tutta tecnica, che poco ha a che vedere con l'attrezzo

sulla tecnica e preparazione fisica e muscolare siamo d'accordissimo...
comunque personalmente oltre al peso puro quello che fa enorme differenza per me è il bilanciamento...io gioco ora con una racchetta che pesa 315 (+corde) bil.31... se quest'ultimo fosse a 33 (per dire) la sentirei molto più pesante e stancante...

io non so piu' che pensare, sto maneggiando ora la mia v1 japan customizzata che arriva finita a 340 grammi bilanciata a 33,5, inerzia 338 e la sento meglio in mano della tecnifibre Dynacore t fight 315 che aveva inerzia a 310. alla fine secondo me conta moltissimo la distribuzione delle masse e come la racchetta si muove in aria aerodinamicamente, mi son accorto che davvero i puri numeri significano poco o nulla rispetto alle proprie impressioni..

Da bambini quelli della mia generazione hanno tutti iniziato con racchette in legno oltre i 300g e a 14 anni ci davano in mano già degli attrezzi ben oltre i 350g. Certo, non era il tennis di adesso ma nessuno é mai morto di fatica. Le racchette ultraleggere sono una moda, l'industria del tennis ha dato in mano a chiunque attrezzi facili e accessibili e non necessariamente ció é stato un bene, imho.

Cesare ha scritto:io non so piu' che pensare, sto maneggiando ora la mia v1 japan customizzata che arriva finita a 340 grammi bilanciata a 33,5, inerzia 338 e la sento meglio in mano della tecnifibre Dynacore t fight 315 che aveva inerzia a 310. alla fine secondo me conta moltissimo la distribuzione delle masse e come la racchetta si muove in aria aerodinamicamente, mi son accorto che davvero i puri numeri significano poco o nulla rispetto alle proprie impressioni..

molto bella quella volkl, complimenti !  considera che comunque 340 grammi finita è il peso che ha una racchetta da 315 più corde, overgrip e vibrakill, quindi nulla di così eccezionale. anche bilanciamento e inerzia, seppur altini, non sono poi così assurdi da gestire, certo ci vuole un bel braccio. ma in mano può darti sensazioni che poi giocandoci sono diverse, perchè il peso viene percepito diversamente durante i colpi. quando ci giochi facci sapere come ti trovi, magari quel modello potrebbe essere il mio prossimo acquisto, sempre che non sia impossibile trovarlo. grazie

Grazie. Certo, 340 grammi finita non e' un peso insostenibile, il mio post piu' che altro voleva sottolineare come una racchetta che e' bilanciata a 33,5 con un'inerzia cosi' alta, si manovri quasi meglio di una con bilanciamento a 32 ed un'inerzia di poco superiore a 310. Un po' misteriosa come cosa, per quello scrivevo di non farsi ingannare solo dai numeri che si trovano per esempio nelle descizioni di tennis warehouse, ma di fidarsi solo della prova sul campo..

E' perchè il peso e il bilanciamento ti obbligano anche inconsciamente a una postura e un movimento corretti. Non ti consentono rilassamenti o distrazioni. Giocando con una piuma paradossalmente ci si concede molti più schiaffi, strappi col polso, rotazioni esasperate. Ci si dimentica la tecnica perchè tanto la racchetta ripara quasi tutti i tuoi errori. Inoltre la poca massa di una racchetta leggera assorbe ben poco della quantità di moto della pallina che quindi inevitabilmente si scarica su tendini, muscoli e articolazioni sotto forma di contraccolpi e vibrazioni. Il bilanciamento in testa probabilmente ti obbliga a stringere bene il polso e tenere alta la testa della racchetta, e accompagnare lo sforzo con le gambe e la rotazione del tronco. Ovviamente le mie sono solo ipotesi, ma anch'io gioco con una racchetta ultrapesante e non la cambierei per nulla al mondo.
Ciao buon tennis

Cesare ha scritto:Grazie. Certo, 340 grammi finita non e' un peso insostenibile, il mio post piu' che altro voleva sottolineare come una racchetta che e' bilanciata a 33,5 con un'inerzia cosi' alta, si manovri quasi meglio di una con bilanciamento a 32 ed un'inerzia di poco superiore a 310. Un po' misteriosa come cosa, per quello scrivevo di non farsi ingannare solo dai numeri che si trovano per esempio nelle descizioni di tennis warehouse, ma di fidarsi solo della prova sul campo..

è un confronto un pò arduo, visto che si tratta di racchette molto diverse. considera che la volkl ha piatto 102 e un profilo molto cicciotto. è vero che i numeri non sono garanzia di niente, ma, ripeto, giocaci prima e poi valuta in modo definitivo. le sensazioni con swing a vuoto sono indicative fino a un certo punto. fermo restando che i numeri vanno comunque verificati al diagnostic perchè spesso i parametri sono fuori specifica e anche non di poco. poi stai comunque esprimendo le tue sensazioni, non è detto che coincidano con quelle degli altri.

si infatti i dati che ho riportato son tutti provenienti dal diagnostic, altrimentrio l'inerzia della v1 japan sarebbe 20-25 punti piu' basso senza il custom che ho fatto.