Cyclette per migliorare resistenza nel tennis

Ciao a tutti,
vorrei migliorare la mia tenuta sul campo, per non ritrovarmi ogni volta a corto di fiato dopo un po che corro per il campo.
Premetto che so che la cosa ideale da fare sarebbe andare a correre fuori come ho letto in altre discussioni, ma non mi piace e non riesco a farlo con costanza, quindi vorrei provare a migliorarmi usando la cyclette.
Da ignorante in materia mi verrebbe da pensare che la cosa giusta da fare con la cyclette è di buttare su il più possibile la frequenza di pedalata, in modo da fare poca fatica con le gambe, ma molta con il fiato. E magari intervallare una serie di scatto-recupero-scatto-recupero per riprodurre un po quello che facciamo quando giochiamo a tennis.
Questo unito alla costanza dovrebbe farmi ottenere qualche risultato o sbaglio?
C'è qualcuno che ha qualche consiglio da darmi?
Aspetto vostre risposte. Grazie!

Manuel

correre non è per niente ideale in tutti i casi di cattiva postura. e sono più di quelli che si crede. correre, in quei casi,  può provocare problemi alle anche, alle ginocchia, alle caviglie e alla pianta del piede. quello che si fa su un campo da tennis non è una corsa a ritmo costante per una o due ore, ma una serie di spostamenti rapidi in tutte le direzioni, comprese le oblique. più un assestamento incessante degli angoli di posizionamento fatto con movimenti dei piedi rapidi e ravvicinati. a mio avviso si può benissimo fare un allenamento per il fiato con la cyclette senza appesantire troppo le gambe ma ancora meglio sarebbe completarlo con esercizi appositi di simulazione degli spostamenti tipici del tennis e usare ad esempio una balance board per migliorare le capacità di equilibrio. le articolazioni sono alla base di tutti gli spostamenti e vanno costantemente allenate per prevenire infortuni. quindi insieme al fiato, che andrebbe inteso come capacità cardiaca e polmonare, bisogna rendere efficienti tutte quelle parti del corpo che fanno sì che gli spostamenti siano efficaci e corretti da un punto di vista meccanico

Se non vuoi restare a corto di fiato durante una partita a tennis allora l'unico modo utile è quello di fare corsa lenta alternata a scatti. Trenta minuti almeno due volte a settimana e nel giro di un paio di mesi non saprai più che vuol dire avere il fiatone

PS: Durante la fase di scatto devi dare più di tutto

L'allenamento ideale per una bike sarebbe l'interval training ossia frequenze di pedalata bassa con alta resistenza tipo salita e frequenze di pedalata alta tipo pianura.....ho messo il condizionale perché le cyclette non hanno il cosiddetto scatto fisso quindi la simulazione della pedalata da bicicletta non ha la  stessa efficacia ma è pur sempre un lavoro aerobico sufficiente che però, per chi gioca a tennis ,andrebbe aggiunto con altri lavori di resistenza muscolare.

Ciao a tutti
Vorrei chiedervi un parere proprio riguardo a questo tema. Io ho sempre abbinato un pò di running leggero al tennis anche quando mi allenavo in maniera più costante (ormai qualche anno fa purtroppo). Da questa estate ho iniziato a sfruttare un tapis roulant, perchè il caldo terribile mi ha più volte impedito sia di giocare che di andare a correre. Sul blog del sito tapisroulantstore.it ho trovato un bel pò di info su come sfruttare al meglio il tappeto e in effetti ho iniziato ad esercitarmi proprio con le ripetute simulate...e devo dire che ad oggi la mia resistenza è migliorata moltissimo!io uso il tapis roulant tx9500 della txfitness se non sbaglio, ma questo tipo di funzioni preimpostate ormai sono presenti in quasi tutti i tappeti...per chi ha bisogno di lavorare sul fiato è una soluzione ottima secondo me!

ciao,  l'ideale è la spinbike con istruttore, è molto divertente e si simula meglio quanto scritto da Gianluini  , ovvero l'interval training... diversamente ti metti il cardio frequenzimetro ed alterni pianura (cioè a basso sforzo ma non zero), pochissima salita a pendenza medio-alta (non altissima), e un po' di discesa (cioè sforzo zero, devi pedalare) e poi riprendi... quasi tutti i giorni per circa 45'... poi se sei veramente mal messo prima di metterti a fare questo è meglio almeno un mesetto di sola pianura per dare un po' di tono ed un po' di fiato magari arrivando anche a 75' quotidiani... la bici vera è più divertente ma non riesci ad allenarti: appena inizia una salita come si deve lo sforzo cardio-muscolare può essere anche molto molto intenso...

Natse ha scritto:Ciao a tutti
Vorrei chiedervi un parere proprio riguardo a questo tema. Io ho sempre abbinato un pò di running leggero al tennis anche quando mi allenavo in maniera più costante (ormai qualche anno fa purtroppo). Da questa estate ho iniziato a sfruttare un tapis roulant, perchè il caldo terribile mi ha più volte impedito sia di giocare che di andare a correre. Sul blog del sito tapisroulantstore.it ho trovato un bel pò di info su come sfruttare al meglio il tappeto e in effetti ho iniziato ad esercitarmi proprio con le ripetute simulate...e devo dire che ad oggi la mia resistenza è migliorata moltissimo!io uso il tapis roulant tx9500 della txfitness se non sbaglio, ma questo tipo di funzioni preimpostate ormai sono presenti in quasi tutti i tappeti...per chi ha bisogno di lavorare sul fiato è una soluzione ottima secondo me!

il tappeto è il massimo ma non è per tutti: per quelli avanti con l'età o in sovrappeso non è il massimo per le articolazioni che vanno preservate per le ore di tennis (rigorosamente su terra)...

Grazie per le risposte!Allora per fortuna sono un pò fuori allenamento...ma non così tanto da dover temere la corsa sul tappeto   
Il tipo di allenamento proposto da gio2012 mi convince molto...il discorso di simulare percorsi articolati giocando con le pendenze in effetti rende molto più tosto l'esercizio però è ottimo!Proverò per qualche settimana a impostare un allenamento di questo tipo con il tappeto e vi farò sapere le mie impressioni!

Natse... sul tappeto... non è identico alla bike... se sei allenato e preferisci il tappeto mi verrebbe da dire di fare sessioni di 1-2 minuti a velocità massima intervallando 2-3 minuti a velocità medio bassa, sempre in pianura... ma un lavoro del genere con il tappeto non mi pare molto fattibile visto che è il tappeto che decide la velocità (costante).... pertanto userei il tappeto per il cosiddetto "fondo", cioè miglioramento generalizzato della resistenza con un minimo di forza (forcing), aumentando leggermente in modo la velocità dopo qualche giorno, misurando eventualmente i battiti... l'obiettivo è diventare campioni sugli 800 metri

Veramente il bello del tappeto è proprio che puoi impostare i tuoi "programmi utente" e lasciar fare tutto alla macchina senza dover stare a modificare velocità o pendenza manualmente...quindi quel tipo di allenamento è assolutamente fattibile  Poi certo siamo d'accordo sul fatto che la bike è diversa...però io sono convinto che il tapis roulant mi stia aiutando moltissimo 

L'ideale sarebbe alternare tapis roulant e cyclette con percorsi personalizzati.

eh si, sarebbe meglio...  leggo che natse insiste, ma a me il tappeto che si alza o si abbassa durante una sessione di allenamento non convince... la postura ed i muscoli durante una corsa in salita sono sollecitati in un modo diverso... non ha nulla a che vedere con la spin-bike a zero sforzo quando tenti di andare a mille o quando chiudi... comunque ad ognuno il suo...