Vecchi e Giovani, quanto vi pesa l'età
- OspiteOspite
Vecchi e Giovani, quanto vi pesa l'età
Ho pensato di aprire questo post per sondare un po’ come la vedono altri tennisti su un tema, credo, comune a molti praticanti amatori.
Con il passare degli anni ho sempe più l’impressione che la differenza di età conti più di quanto accadesse qualche anno prima.
Mi piacerebbe, quindi, condividere le impressioni di altri giocatori, diciamo, un po’ attempati , ma anche di quelli che atempati non lo sono ancora .
Quanti vivono la sensazione che ad una certa età quella decina di anni in meno possa fare la differenza nella performance amatoriale, o è solo un condizionamento psicologico.
Insomma, quando affrontate in qualche partitella o quando vi capita di incontrare in qualche torneo da club un giocatore più giovane, statisticamente soffrite la differenza di età, cioè perdete comunque ed in ogni modo, o riuscite comunque a venirne fuori dignitosamente e, magari portarvi a casa il risultato?
Affrontate la sfida condizionati mentalmente o non percepite alcun timore reverenziale e qual è il vostro responso del campo da un punto di vista statistico?
Vi ringrazio anticipatamente per le preziose informazioni che vorrete fornire per risolvere questa mia curiosità.
- MatusaAssiduo
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Re: Vecchi e Giovani, quanto vi pesa l'età
- KmoreVeterano
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Re: Vecchi e Giovani, quanto vi pesa l'età
goldrake ha scritto:Io penso che più si invecchia più si devono accorciare gli scambi....io a quasi cinquant'anni faccio così ,un po' perché è il gioco che voglio fare ,un po' per necessità ,d'altronde king Roger insegna
Giustissimo cercare di migliorarsi sempre, di eliminare le proprie lacune tecniche.
C'e' pero' da fare una considerazione: generalmente i punti forti che si hanno da giovani, sempre quelli rimangono invecchiando.
Come nel pugilato dove certi ex campioni del mondo ritornano magari over 40, ma con le stesse caratteristiche/punti forti che avevano 1/2 decenni prima (vedi Foreman - gran colpitore che e' rientrato addirittura non preoccupandosi troppo dell'adipe in eccesso - tanto boxava camminando e tirava delle tronate pazzesche)
Se sei un regolarista, puoi migliorarti, puoi imparare le smorzate, puoi imparare a venire a chiudere a rete il punto costruito da fondo. Difficilmente pero' ti trasformerai in un "Servizio e dritto" o in un "bomabardiere" o in un Serve & volley.
- st13Assiduo
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Re: Vecchi e Giovani, quanto vi pesa l'età
Kmore sempre meglio del mio prof universitario che si faceva due lattine di birre fra un'ora e l'altra di lezione!!! io l'esame lo superai al primo colpo ma, per non saper ne leggere ne scrivere, mi presentai in seduta con una maglietta con la dicitura "la birra piccola è immorale"
Matusa, ti diffido dal postare alle 4:07 del mattino
- st13Assiduo
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Re: Vecchi e Giovani, quanto vi pesa l'età
ad esempio, nell'ultimo torneo sociale, gioco con un 50enne e vinco il primo 6-1. nel secondo set il disgraziato cambia stile di gioco, attacca in controtempo usando molto il back e ciao... mi batte 7-6 6-4 nei restanti.
alla fine del match si congratula con me per la mia predisposizione tennistica (fatta eccezione per 10-11 lezioni di gruppo, sono autodidatta e gioco da circa 4 anni), e per la predisposizione al sacrificio, da ex calciatore (amatoriale) corro in lungo e in largo e questo mi aiuta nei match con i pari livello
- OspiteOspite
Re: Vecchi e Giovani, quanto vi pesa l'età
Kmore ha scritto:goldrake ha scritto:Io penso che più si invecchia più si devono accorciare gli scambi....io a quasi cinquant'anni faccio così ,un po' perché è il gioco che voglio fare ,un po' per necessità ,d'altronde king Roger insegna
Giustissimo cercare di migliorarsi sempre, di eliminare le proprie lacune tecniche.
C'e' pero' da fare una considerazione: generalmente i punti forti che si hanno da giovani, sempre quelli rimangono invecchiando.
Come nel pugilato dove certi ex campioni del mondo ritornano magari over 40, ma con le stesse caratteristiche/punti forti che avevano 1/2 decenni prima (vedi Foreman - gran colpitore che e' rientrato addirittura non preoccupandosi troppo dell'adipe in eccesso - tanto boxava camminando e tirava delle tronate pazzesche)
Se sei un regolarista, puoi migliorarti, puoi imparare le smorzate, puoi imparare a venire a chiudere a rete il punto costruito da fondo. Difficilmente pero' ti trasformerai in un "Servizio e dritto" o in un "bomabardiere" o in un Serve & volley.