Up & down: the Adventures of DrDivago

E dopo tante (forse troppe) "ciacole", giunge il momento in cui anche il sottoscritto "scende in pista". A 2 anni esatti dalla prima ora di corso collettivo, prendo parte al primo torneo serio, il sociale del TC di Camisano Vicentino. Non è un torneo FIT (non mi sono ancora tesserato), però il circolo è pieno di buoni giocatori (primo fra tutti, il presidente, un arzillo ultracinquantenne 4.2), per cui ci sarà sicuramente molto da imparare.

Non sono allenatissimo (ho giocato solo 4 orette da quando sono rientrato dalle vacanze), però spero lo stesso di poter uscire a testa alta, qualsiasi sia il verdetto del campo (l'importante è che al primo turno non mi capiti subito Sinnet... ).

Una volta in campo, molto dipenderà da S. Servizio: se riesco a mantenere la media degli ultimi due set giocati questa settimana (2 doppi falli e 8-10 fra ace e vincenti) parto sicuramente col piede giusto. Fondamentale sarà calmierare il mio istinto offensivo, cercando di rischiare il giusto e scegliendo accuratamente i momenti in cui azzardare delle discese a rete.

Motivi di ansia/preoccupazione: non ho alcuna esperienza in torneo, il mio rovescio certi giorni fa ridere e se incontro un pallettaro tignoso le cose si mettono male...

Ma cerchiamo di non pensarci, dai...

Tranquillo il tabellone è a selezione e le teste di serie entrano in gioco dagli ottavi, dovresti avere almeno un paio di turni facili .
Al tab sono ammessi max i classificati 4.3, giusto le 8 teste di serie .
Poi se replica la scorsa edizione per i 4 semifinalisti c'è l'ingresso ad un secondo tabelloni dove giocano tutti i classificati più forti, cioè anche alcuni 3.5 .
Nella mia piccolissima e personalissima bacheca ho le coppe relative alle semifinali 2006 ed al titolo 2007 .

...vai DrCiacola...

in bocca al lupo (e' in preparazione una mini edizione del FantatDoc, per l' occasione)




PS: mal che vada, anziche' una coppa ... un " barattolo taylor made" a Camisano non te lo nega nessuno

... e prima o poi dovevi iniziare a ballare anche te
non ti agitare, è tutta esperienza in più... usa qualsiasi tattica, al massimo puoi sempre dire "lo copà de ciacole"

ooooh un altro per cui tifare!!!

Su che superficie giocate?

In bocca al lupo, ma soprattutto buon divertimento, goditi ogni secondo di partita!!!

Grazie a tutti per il sostegno psicologico! Vi voglio bene!

Il torneo si giocherà su terra rossa, quindi, mal che vada, cercherò di accettare qualche scambio prolungato dal fondo in attesa dell'occasione propizia per avvicinarmi alla mia amica rete.
Ovviamente, qualsiasi sia il risultato, vi toccherà sorbirvi una lunga disamina del match...

Quando le prime ciacole riassuntive post partita ?

In bocca al lupo, e se le cose vanno male..

..che il sudore ti faccia scivolare la racchetta in testa all'avversario.
Se la partita è iniziata, il ritiro porta comunque punti.
Non solo sulla cabeza dell'avversario

Sono già in divisa "ufficiale" (ho optato per un tetro abbinamento grigio-nero, in modo da atterrire l'avversario ) e contemplo il cielo minaccioso... con la fortuna che ho va a finire che il match viene rimandato per pioggia!

In caso contrario, inizio alle 11 e quindi riassunto della partita qui nel pomeriggio.

Calzini anche quelli neri, I suppose

W 6-2 3-6 9-6 (long tie-break)

Eccomi qui, al termine di una partita piuttosto intensa (e "sudereccia", data la cappa di afa e l'ora) durata all'incirca un'ora e venti.
Il mio avversario, un 45 enne in forma, si presenta puntualissimo all'appuntamento e cominciamo a palleggiare. La pallina mi sembra viaggiare più lenta del solito e la mia Head Prestige in mano pesa (ovviamente lui, che è più furbo di me, impugna una Babolat PD...). La prima impressione è che lui sia sicuramente più esperto di me, però sento di avere un 20-30% in più di potenza e profondità rispetto a lui (soprattutto di diritto), motivo che mi aiuta a contenere la tensione di questo esordio.
Vinco il sorteggio e scelgo di battere, perchè voglio rompere subito il ghiaccio. Intuizione felice, perchè conquisto il primo game lasciandolo a 30 (grazie a due errori miei). Il suo servizio è abbastanza debole e non riesce a mettermi in grossa difficoltà, ciononostante commetto un paio di errori gratuiti e si va sull'1-1. Nel game successivo sono ancora più efficace dalla linea di battuta, cacciando un ace ed un vincente. Al nuovo cambio di campo il mio avversario sente la pressione del mio servizio e diventa un po' più insicuro negli scambi, commette un errore colossale a rete (dopo un paio di miei recuperi rocamboleschi su scambio prolungato), io mi carico, divento più spavaldo e mi prendo il break. Nel turno successivo sono io a concedergli una palla break, ma l'annullo con un ace sulla riga esterna e conquisto i due punti successivi. Lui sembra averla data su, tant'è che conquisto rapidamente anche il gioco successivo, portandomi sul tranquillo parziale di 5-1. Mi concedo un turno di servizio un po' meno incisivo, poi lo breakko senza pietà, chiudendo il set 6-2.

E qui, come previsto, giunge il mio solito calo di concentrazione: break sul mio servizio da situazione di vantaggio. Sono bravo a controbreakkare, poi perdo nuovamente il servizio, grazie anche a due doppi falli. Lui tiene agevolmente il suo con l'aiuto di un paio di righe e di un mio smash che centra il nastro. Nel successivo torno la macchina da guerra del primo set e sul 3-2 sento profumo di rimonta, illusione sfumata in un altro game abbastanza sfortunato. Il gioco successivo è un thriller: concedo due palle break prontamente annullate con servizio e dritto, non sfrutto due palle del 4-3 e alla palla break successiva mando a metà rete un dritto decisamente fattibile. Riesco a vincere con autorità il game successivo, ma poi incappo in un turno di servizio troppo incostante e cedo il secondo parziale 6-3.

Come da regolamento, a questo punto la partita verrà decisa da un tie-break ai 9 punti. Sul suo primo servizio il mio avversario sceglie di sfidare la mia tenuta nervosa con un lungo palleggio, ma incappa in un errore gratuito non appena allungo un po' di più la traiettoria. Proseguiamo testa a testa fino al 5 pari, poi, nonostante avessi appena tirato un altro facile smash sul nastro, riesco a mettere la freccia, mi procuro 3 match point e chiudo al secondo con servizio e dritto. Stretta di mano e reciproci complimenti dopo un match piuttosto equilibrato e corretto.

Cos'ha funzionato: servizio (buona percentuale di prime e seconda sempre abbastanza profonda da non essere mai troppo attaccabile, anche se nel secondo set ho commesso 5 doppi falli), tenuta mentale nel momento decisivo del match, tenuta fisica in generale (anche se dopo un recupero sono andato quasi in apnea per colpa del caldo), discreta tenuta del mio lato più debole (il rovescio)
Cosa no: poca continuità, gioco di rete un po' troppo insicuro, alcuni errori elementari da fondo campo, spostamenti in avanti a volte un po' lenti

Grande dottore anche se non l'hai ribadito, il look lo avrà sicuramente intimorito

Bravo per aver individuato i punti deboli del match disputato.. ti auguro di riuscire a correggerli in fretta e di non averli invece sedimentati. Personalmente non riesco a scrollarmi dai miei principali, in primis il posizionamento troppo avanzato nel palleggio da fondo che spesso mi porta a colpire nel la postura sbagliata: frontalmente e/o in arretramento anzichè in avanzamento. Basterebbe poco.. ma ci ricasco ogni volta!

riguardo il calo di concentrazione e la scarsa continuità direi che è una problema che si risolve soltanto giocando più tornei possibile quindi ci vorrà un po' di tempo,comunque è un inizio incoraggiante!

OTTIMO lavoro Doc!!!

Bella anche la cronaca, a partire dalla scelta del look...

Ho visto i primi scambi in lontananza dalla pergola, mi sembrava non ci dovesse essere tanta partita perchè i tuoi colpi andavano più veloci e mi sembravi più rapido negli spoatamenti .
A questo punto ti chiedo, visto che comunque hai concesso un Set, quanto incide lo "stress" da torneo in un match apparentemente facile ?
Ti confido poi che queste situazioni si superano come ha detto "capi" con la costanza e l'abitudine ai tornei .
Ci sono molti giocatori che non riescono a gestire la tensione pre e durante il match che rinunciano a priori a disputarne .
Per fare una similitudine in ambito professionale credo sia paragonabile al dover tenere una conferenza o fare un'ora di docenza ad una platea interessata .

DrDivago ha scritto:W 6-2 3-6 9-6 (long tie-break)

Bravo e coraggioso - e questo si consideri il tuo primo passo e di buon auspicio verso i tornei ufficiali.
Ora goditi le sensazioni e non mollare.
Vedrai che la 2a partita la giocherai con molta più scioltezza anche nella tua zona di campo preferita

Neytiri ha scritto:Personalmente non riesco a scrollarmi dai miei principali, in primis il posizionamento troppo avanzato nel palleggio da fondo

Direi abitudine indotta dalle ragazze che giocano l'80% abbastanza corto e quindi la posizione arretrata renderebbe difficili i recuperi in avanti di palle corte ma non smorzate o volute. Così su quell'80% arriva ogni tanto una palla più profonda che ti induce all'errore tecnico... non necessariamente alla perdita del punto.

innanzitutto, grazie di cuore a tutti quanti per i complimenti...

sinnet ha scritto:Ho visto i primi scambi in lontananza dalla pergola, mi sembrava non ci dovesse essere tanta partita perchè i tuoi colpi andavano più veloci e mi sembravi più rapido negli spostamenti .
A questo punto ti chiedo, visto che comunque hai concesso un Set, quanto incide lo "stress" da torneo in un match apparentemente facile ?
Ti confido poi che queste situazioni si superano come ha detto "capi" con la costanza e l'abitudine ai tornei .
Ci sono molti giocatori che non riescono a gestire la tensione pre e durante il match che rinunciano a priori a disputarne .
Per fare una similitudine in ambito professionale credo sia paragonabile al dover tenere una conferenza o fare un'ora di docenza ad una platea interessata .

E' vero quel che dici su spostamenti e colpi, però do atto al mio avversario di aver comunque retto abbastanza bene il mio ritmo e soprattutto di aver avuto una tenuta fisica superiore alle mie aspettative (alla fine del match ero più affannato io di lui, perchè avevo comunque corso su qualsiasi palla, "sprecando" più energie... spero che la seconda partita si giochi di sera o in una giornata meno afosa!).

Sulla tensione devo dire che ho avuto l'impressione di non sentirla affatto nel primo set (dopo il primo game in particolare, perchè vedevo che S. Servizio era con me), bene o male penso di averlo giocato quasi come se fosse una partitella qualsiasi. La tensione l'ho sentita forte e chiara quando sono andato in svantaggio di due giochi nel secondo set, sono stato un po' pollo in alcuni punti e un po' sfortunato in altri e ho ceduto mentalmente. Per fortuna nel tie-break finale lui ad un certo punto ha mollato mentalmente e lì sono stato bravo a non aver paura di vincere. Credo comunque che il fatto di aver giocato altri tornei sportivi in passato un pochino mi abbia aiutato, memore delle esperienze passate non ho mai avuto momenti di panico totale .

Diciamo che se si fosse trattato di una partita amichevole all'80% dal 2-4 l'avrei ripreso, magari chiudendo 7-5 o al tie-break.

Il problema, Alba, é che quando affronti giocatrici brave (4.3-4.1) i colpi arrivano profondi e veloci per cui é necessario giocare oltre la linea altrimenti il punto é perso immediatamente oppure subito dopo la ribattuta spesso troppo facile da chiudere. Giocare rimanendo posizionati sulla riga di fondo va bene quando giochi molto d'anticipo.. ma si tratta ti una tattica molto oltre le mie attuali capacità tecniche! :-(

e bravo "young doc", il primo scoglio è superato, ora avanti tutta senza timore

Complimenti DrD,
questa formula con il terzo set al tie brak al 9 è una formula standard che si trovano anche in altri tornei sociali?

Marco...complimenti per l'ottimo inizio!
vedrai che facendo più partite di torneo..ed incontrando così svariati avversari di diverse età, gioco, stile, comportamento, aggiungerai sempre più tasselli all'esperienza che verrà a crearsi "sul campo"..
in questo modo affronterai con maggior concentrazione e sicurezza le partite future e ti aiuterà a prendere sempre di più fiducia in te stesso e non parlo solo del gioco..bensì della condizione "mentale" nell'affrontare una partita di torneo..ovvero nel gestire l'eventuale emozione di un turno importante o casi di scorrettezze ed avversità..in modo da tradurre ogni tua rabbia in grinta ..che poi è "il carburante" per essere ancora più efficace e non farti mollare mai nei momenti duri e topici!

(so benissimo che non si può ridurre "il tutto" alle poche righe di cui sopra..ma ho cercato di sintetizzare alcuni concetti dettati dalla mia esperienza di agonista da adolescente...)

voglio il "copirait" ... si si quello che ho scritto ... scritto così mi raccomando
grande DrDivago, i miei complimentoni

wbtit ha scritto:Complimenti DrD,
questa formula con il terzo set al tie brak al 9 è una formula standard che si trovano anche in altri tornei sociali?

In effetti è una formula strana (ma molto simile al doppio ATP), credo che (a parte ieri mattina a causa del clima infame) preferirei il 2 su 3 classico al long tie-break, che mi sembra un po' troppo un finale-thriller.

jverdel ha scritto:Marco...complimenti per l'ottimo inizio!
vedrai che facendo più partite di torneo..ed incontrando così svariati avversari di diverse età, gioco, stile, comportamento, aggiungerai sempre più tasselli all'esperienza che verrà a crearsi "sul campo"..
in questo modo affronterai con maggior concentrazione e sicurezza le partite future e ti aiuterà a prendere sempre di più fiducia in te stesso e non parlo solo del gioco..bensì della condizione "mentale" nell'affrontare una partita di torneo..ovvero nel gestire l'eventuale emozione di un turno importante o casi di scorrettezze ed avversità..in modo da tradurre ogni tua rabbia in grinta ..che poi è "il carburante" per essere ancora più efficace e non farti mollare mai nei momenti duri e topici!

(so benissimo che non si può ridurre "il tutto" alle poche righe di cui sopra..ma ho cercato di sintetizzare alcuni concetti dettati dalla mia esperienza di agonista da adolescente...)

oldest ha scritto:voglio il "copirait" ... si si quello che ho scritto ... scritto così mi raccomando
grande DrDivago, i miei complimentoni

Grazie ragazzi, se potessi "rubarvi" qualcosa, vorrei avere il gioco di fino di jverdel e la continuità granitica di oldest. Magari posso chiedere a Babbo Natale...

Scherzi a parte, sul campo avrei molto da imparare da entrambi.

Ma vedi un po' questo, non contento di "bastonare" i padovani ha deciso di andare a picchiare un po' anche in quel di Vicenza

Complimenti Marco, ottima decisione e bella presentazione con un match tirato.
In bocca al lupo per il prossimo turno e, comunque vada sarà un successo

DrDivago ha scritto:

wbtit ha scritto:Complimenti DrD,
questa formula con il terzo set al tie brak al 9 è una formula standard che si trovano anche in altri tornei sociali?

In effetti è una formula strana (ma molto simile al doppio ATP), credo che (a parte ieri mattina a causa del clima infame) preferirei il 2 su 3 classico al long tie-break, che mi sembra un po' troppo un finale-thriller.

A te che sei super giovane in effetti conviene... Dal mio punto di vista arrivare a giocare 3 set tirando costantemente medio/forte la vedo durissima ma fa più tennis "da grandi".

A quando la prosima partita?