come imparare a stare tranquillo in partita

Va bene imparare la tecnica, palleggiare bene prima di un match ma come si fà a portare quella tranquillità e fluidità nei movimenti e nei colpi anche in partita? A me purtroppo succede spesso di irrigidirmi giocare poco fluido fare errori stupidi che in palleggio non farei mai e di conseguenza regalare punti a giocatori non più o meno bravi ma sicuramente più tranquilli (e su quel punto sicuramente più bravi di me) si può allenare anche la mente secondo voi ? Va bene perdere con chi è palesamente più forte tecnicamente e tatticamente ma con i pallettari alzatori che non prendono nessun rischio se non quello di prendere magari una storta come fare per rimanere tranquilli e non regalargli regolarmente la partita?

ti irrigidisci perchè hai paura di sbagliare, di perdere il punto e di perdere la partita...palettaro o non pallettaro...

per come la vedo io eh si intende (perchè capita anche a me non per altro...)...

cerco di pormi degli obbiettivi punto per punto, cerco di avere una tattica...non penso alla partita penso al punto...è il tuo cervello che inconsciamente ti irrigidisce perchè hai paura di sbagliare...

prenditi qualche incontro per "ambientarti" al clima partita...magari le perdi ma ti allenni appunto al clima partita...

il passaggio allenamento/partita è assolutamente mentale...

ci sto lavorando anche io..

partite, partite partite e ancora partite

anche se la parola tranquillità secendo me si sposa male con il tennis , devi comunque essere in tensione per giocare bene, solo una tensione controllata

inoltre anche la concentrazione gioca dei brutti scherzi...

scappa facile...

Devi avere fiducia dei tuoi colpi....se non senti questa sicurezza è difficile giocare tranquillo....quindi li devi rendere sicuri....allenamento. Il campo in partita RIMANE UGUALE...non cambia...non ci sono scuse x giocare in un modo in amicizia e in un altro in torneo...si gioca sempre x vincere.

ace59 ha scritto:partite, partite partite e ancora partite

anche se la parola tranquillità secendo me si sposa male con il tennis , devi comunque essere in tensione per giocare bene, solo una tensione controllata

straquoto

nw-t ha scritto:Devi avere fiducia dei tuoi colpi....se non senti questa sicurezza è difficile giocare tranquillo....quindi li devi rendere sicuri....allenamento. Il campo in partita RIMANE UGUALE...non cambia...non ci sono scuse x giocare in un modo in amicizia e in un altro in torneo...si gioca sempre x vincere.

anche questo è verissimo; chi dice il contrario è un "bugiardo"

otello69 ha scritto:

ace59 ha scritto:partite, partite partite e ancora partite

anche se la parola tranquillità secendo me si sposa male con il tennis , devi comunque essere in tensione per giocare bene, solo una tensione controllata

straquoto

Si ma ha giocare solo partite e partite...se sei POLLO rimani POLLO...cioè PERDI e RIPERDI alla stessa maniera...quindi SOLIDIFICATE i vs. colpi..allenatevi...vedrete che viene tutto più facile in gioco..

[quote="nw-t"]

otello69 ha scritto:allenatevi...

straquoto!!!

però il clima partita devi trovarlo...

nw-t ha scritto:

otello69 ha scritto:

ace59 ha scritto:partite, partite partite e ancora partite

anche se la parola tranquillità secendo me si sposa male con il tennis , devi comunque essere in tensione per giocare bene, solo una tensione controllata

straquoto

Si ma ha giocare solo partite e partite...se sei POLLO rimani POLLO...cioè PERDI e RIPERDI alla stessa maniera...quindi SOLIDIFICATE i vs. colpi..allenatevi...vedrete che viene tutto più facile in gioco..

logico che per fare partite devi avere almeno i tre fondamentali ( dritto rovescio e battuta ) non dico solidi ma almeno sufficenti , ma mi sembrava che il thread fosse su come acquisire tranquillità e non come migliorare i colpi

poi è corretto che più sei sicuro nei colpi più sei in palla ( non tranquillo ) nel portarli

@Ace... si RICADE sempre lì ..il saper giocare a tennis e il NON saper giocare a tennis...se SAI giocare bene (e hai colpi sicuri...) giochi sempre in una sola maniera...BENE..poi se l'avversario è forte di te vince lui..il GIOCATORE di tennis và valutato nel suo totale...se sono deboli i suoi COLPI...è inevitabile che la testa sia debole...NON ESISTE GIOCARE IN 2 MODI DIVERSI...SONO TUTTE PARTITE------UGUALI! (amichevoli e tornei...)

secondo me all'inizio ci può essere una differenza prestazionale tra allenamento e partita...partendo dal presupposto di saper giocare a tennis...

almeno all'inizio, il fattore mentale potrebbe giocare brutti scherzetti...

Avete fatto caso ( ma io sono il primo ) quando siete alla risposta, l' avversario serve la palla fuori e voi rispondete comunque ?

Nel 90 % dei casi esce fuori una risposta bella, forte , che ve la sognate la notte...

Perche' ? Perche' liberi dalla "tensione" della risposta fate il movimento bello, ampio, completo, da manuale !

In partita e' assolutamente necessario arrivare bene con le gambe sulla palla , e prendere l' automatismo di compiere il movimento dall' inizio alla fine !

Se una delle due fasi non si effettua correttamente, escono fuori tiri al piccione, cannoni rasoterra, mitragliate ovunque.

Raffus ha scritto:secondo me all'inizio ci può essere una differenza prestazionale tra allenamento e partita...partendo dal presupposto di saper giocare a tennis...

almeno all'inizio, il fattore mentale potrebbe giocare brutti scherzetti...

Il fattore mentale influisce solo se non sei in condizioni fisiche ottimali e TI LIMITANO NEL GIOCO...cioè il MALANNO ti fà giocare in maniera diversa...poi altre SCUSE MENTALI...quando si GIOCA non ne vedo...x me SON TUTTE PARTITE da giocare e VINCERE....tirando sempre più forte e preciso dell'altro.

uhmm.. non lo so Luca...

dò come esempio la mia...

in allenamento il maestro mi dice: "se tiri così in partità le vinci tutte!!"

e io: "ma non lo faccio"...

perchè? secondo me non perchè non son capace, perchè come dici tu se lo fai in allenamento potresti farlo anche in partita, ma perchè ho il braccino, ho paura di sbagliare e di perdere...

Ma te...vuoi vincere o perdere? SE vuoi vincere devi tirare...se ti piace perdere allora è diverso... a me piace VINCERE SEMPRE...quindi TIRO a tutta.......quindi...se sei bravo vanno in campo..sei NON SEI BRAVO sbagli..

nw-t ha scritto:

Raffus ha scritto:secondo me all'inizio ci può essere una differenza prestazionale tra allenamento e partita...partendo dal presupposto di saper giocare a tennis...

almeno all'inizio, il fattore mentale potrebbe giocare brutti scherzetti...

Il fattore mentale influisce solo se non sei in condizioni fisiche ottimali e TI LIMITANO NEL GIOCO...cioè il MALANNO ti fà giocare in maniera diversa...poi altre SCUSE MENTALI...quando si GIOCA non ne vedo...x me SON TUTTE PARTITE da giocare e VINCERE....tirando sempre più forte e preciso dell'altro.

urca, in tre righe hai demolito decenni di studi motivazionali sull'ansia da prestazione (sportiva )!

Marcotop65 ha scritto:Avete fatto caso ( ma io sono il primo ) quando siete alla risposta, l' avversario serve la palla fuori e voi rispondete comunque ?

Nel 90 % dei casi esce fuori una risposta bella, forte , che ve la sognate la notte...

Perche' ? Perche' liberi dalla "tensione" della risposta fate il movimento bello, ampio, completo, da manuale !

In partita e' assolutamente necessario arrivare bene con le gambe sulla palla , e prendere l' automatismo di compiere il movimento dall' inizio alla fine !

Se una delle due fasi non si effettua correttamente, escono fuori tiri al piccione, cannoni rasoterra, mitragliate ovunque.

Non posso che quotare e confermare questa affermazione.
Purtroppo quella da te citata è una risposta al servizio alla "chissenefrega"
Bisognerebbe a qual punto giocare tutta la partita alla "chissenefrega" ?
Magari può essere una tattica giusta per sciogliere la tensione: a me capita una partita così quando l'avversario è evidentemente molto più forte: "chissenefrega giochiamo e divertiamoci"

ace59 ha scritto:

nw-t ha scritto:

Raffus ha scritto:secondo me all'inizio ci può essere una differenza prestazionale tra allenamento e partita...partendo dal presupposto di saper giocare a tennis...

almeno all'inizio, il fattore mentale potrebbe giocare brutti scherzetti...

Il fattore mentale influisce solo se non sei in condizioni fisiche ottimali e TI LIMITANO NEL GIOCO...cioè il MALANNO ti fà giocare in maniera diversa...poi altre SCUSE MENTALI...quando si GIOCA non ne vedo...x me SON TUTTE PARTITE da giocare e VINCERE....tirando sempre più forte e preciso dell'altro.

urca, in tre righe hai demolito decenni di studi motivazionali sull'ansia da prestazione (sportiva )!

Ma anche te quando ieri o l'altro ieri hai perso...non hai giocato al tuo massimo?? O hai giocato con il braccino...? Se non ti migliori TECNICAMENTE ti farai sempre le classiche SEG.. mentali.. il dritto..il rovescio...il servizio..ecc ecc "ANDREBBERO"...tirati ad occhi chiusi...devono uscire da soli senza il minimo sforzo...quando li tiri così che paura hai di giocare???

Hai ragione che vincere le partite bisogna auvere una solida base tecnica, ma non sottovalutare il contributi della mente
Come spiegare che il miglior giocatore deo mondiali americani Baggio , abbia sbagliato il rigore, ?non aveva certo carenze tecniche
Posizioni, punti di vista imho

ace59 ha scritto:Hai ragione che vincere le partite bisogna auvere una solida base tecnica, ma non sottovalutare il contributi della mente
Come spiegare che il miglior giocatore deo mondiali americani Baggio , abbia sbagliato il rigore, ?non aveva certo carenze tecniche
Posizioni, punti di vista imho

Che cosa c'entra il rigore di Baggio ai mondiali... con il tennis... son 2 sport diversi...molto diversi....tirare un rigore a Pasadina con 120 minuti nelle gambe con UN PO' di stanchezza..a volte non SEI LUCIDO (dalla stanchezza)....poi eravamo già sotto l'aveva sbagliato anche Baresi prima...(fatto rientrare x la finale dopo il menisco...)

Cosa e' un rigore sbagliato se non un errore tecnico generato dalla emotivita'
Pero' ora che ci penso non avremmo meritato di vincere

nw-t ha scritto:Ma te...vuoi vincere o perdere? SE vuoi vincere devi tirare...se ti piace perdere allora è diverso... a me piace VINCERE SEMPRE...quindi TIRO a tutta.......quindi...se sei bravo vanno in campo..sei NON SEI BRAVO sbagli..

ovviamente vincere...ma anche il voler vincere è una condizione mentale, una grossa consapevolezza dei propri mezzi...magari chi è all'inizio non ha grossa consapevolezza nei propri mezzi e allora ha un po' il braccino...questo intendevo...

poi ovvio che se dopo un po' di partita la solfa è la solita, beh allora si obbiettivamente si a quel livello lì...

poi credo tu giochi a tennis ormai da anni e il tuo gioco sia ormai impostato (presuppongo), ma uno come me che ha ripreso da poco, penso sia normale non avere consapevolezza nei proprio mezzi, ripeto almeno all'inizio, perchè si come dici te ci vuole allenamento...

@ace: nooooo cosa mi hai fatto tornare alla mente

ace59 ha scritto:Cosa e' un rigore sbagliato se non un errore tecnico generato dalla emotivita'
Pero' ora che ci penso non avremmo meritato di vincere

No x me l'hai calciato solo male...chi li tira (sempre stato sin da piccolo rigorista) è un GHIACCIOLO...zero emozioni. Sai cosa và fatto, palla sul dischetto e vià deciso.

Ragazzi ho innescato una bomba sono d'accordo con ace 59 raffus e trick anche a me capita spesso di fare risposte come quelle da te citate prima stupenda appena fuori, risposta stupenda, magari seguita da una seconda lenta e attaccabile risposta pessima a meta rete eppure il braccio e il corpo e sempre quello la tecnica c'è è la testa la concentrazione che va a singhiozzo tensione che in certi momenti in partita si fa più pesante magari per il punteggio o per altri 1000 motivi non sono completamente in sintonia con nw-t perchè mi sembra un pò troppo semplice dire tira più forte dell'avversario e tienile in campo e vedrai che vinci grazie mi sembra scontato ma è il gradino prima che vorrei aggiustare cioè riuscire a essere tranquillo sempre in qualsiasi momento del match in modo da colpire la palla con colpi e finali fluidi che riesco a giocare bene ripeto in palleggio ma che in partita purtroppo a seconda delle momenti e magari anche dall'avversario non sempre riesco a fare così da complicarmi la vita da solo