Dritto Riscaldamento
- Emanuele80Utente attivo
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Dritto Riscaldamento
Ecco un video in cui (pantaloncini rossi) colpisco il dritto. Tenete conto che stavo testando la touch speed pro che come swing mi piaceva molto ma trovavo molto strano lo seeetspot. Vorrei qualche parere e consiglio da esperti in generale. Grazie
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- framanFedelissimo
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Re: Dritto Riscaldamento
si ok, son tutti buoni motivi, ma il senso resta, son buoni motivi per ammortizzare la colpa, non per non eseere colpevole, si fa per dire colpa eh !Emanuele80 ha scritto:Grazie Farman, ho letto tutti i vostri post con interesse. Quello che scrivi mi sembra giusto. Effettivamente ho sempre pensato che il mio margine di miglioramento fosse soprattutto nei piedi e nellequlibrio. Più per curiosità accademica, non penso vi interessi altrimenti, posso spiegarti perché da un paio d'anni ho perso "ritmo": 1. Ho smesso di allenarmi in gruppo (con maestro). Questo ha significato smettere di palleggiare concentrandosi sul tenere il tempo. 2. Sono affetto da racchettite e ho cambiato 4-5 telai. 3. Ho smesso di fare ginnastica. Tra l'altro nel video stavo testando una racchetta mai provata prima e forse anche per questo me ne stavo un po' "sulle mie" e non andavo incontro.
Oggi proverò a colpire sempre alla stessa altezza e a non avere una stance troppo aperta (cosa che dubito di fare su molte palle) devo pure decidermi a usare una racchetta sola perdinci (pesante o leggera?) Poi con calma nelle prossime settimane posso postare un altro video.
anni fa vado a guardare un mio possibile avversario ad un torneo, entra in campo per i riscaldamento e mi vedo tipo un manichino che con le braccia quasi interamente protese in avanti nella posizione di attesa, apre pochissimo e cerca tanto con piccolissimi passi la palla anche se gli arrivano abbastanza vicino
mi metto quasi a ridere "dico questo lo batto giocando con la sinistra", poi peró ci penso, ha ragione lui, stava facendo un po' esageratamente quello che ti ho indicato, poi scopro che é un maestro anche abbastanza noto, poi lo vedo giocare e prendo paura, poi vincerá il torneo e io esco prima di incontrarlo
- kingkongyVeterano
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Re: Dritto Riscaldamento
ti chiedo scusa se non ti ho risposto direttamente alle tue domande.
La questione la porrei su un piano generale e poi andiamo nei dettagli.
Tu hai postato un video e io, come altri, abbiam detto la nostra. Bada bene, si tratta di opinioni personalissime e non di indicazioni atte a migliorare il tuo swing, con certificazione "soddisfatto o rimborsato". Tra l'altro, manco se scrivi al più grande video-analizzatore e team tecnico planetario avresti delle "soluzioni" ma, semplicemente, "analisi dei problemi".
Le soluzioni, NON DIMENTICHIAMOCELO, arrivano solo dal campo di gioco e da un maestro FIT lì presente, in 3 dimensioni.
Io ho visto il tuo swing e ho notato una serie di difetti, a cominciare dal gomito, lo stance, il peso sui talloni etc.
Se rileggi il mio post ho sottolineato da subito il problema dell'equilibrio.
Ora quel gomito portato così all'impatto comporta una serie di problemi che se hai pazienza capisci al volo. Anzi, ti prego, prendi in mano la racchetta e prova a fare quello che ti dico.
Tieni il gomito adeso al fianco, completa la rotazione tua e prova a colpire una palla a 120 - 140 cm di altezza. L'angolo del gomito è chiuso! Che spin dai se non hai angoli? Il gomito è già piegato!
Tu colpisci la palla bassa? Indovina perché??? Perché con il gomito vicino al fianco...distendi il gomito verso il basso e hai abbastanza angolo per alzare la racchetta e generare il movimento dal basso all'alto. Un lift debole... ma sempre meglio di niente.
Va bene così lo swing?
NO. Assolutamente no!
Allora ti metti anziché in open stance in semi open o in neutral?
Guadagni solo angoli di busto, ma sei a impattare di fianco al corpo e non davanti: ovvero poco controllo e necessità di timing assurdo.
Ovvero sei senza paracadute.
Ora, qui, su questo forum, tutti possono dire la loro e nessuno ha il diritto di censurare l'altro. Commentare le castronerie fa però parte del gioco.
Quello che ti consiglio è, per il momento, chiudere leggermente lo stance per recuperare equilibrio e poter spingere con le gambe. Non ti dico di ricercare l'anticipo di anca perché non sei in grado ora di farlo, ma di cercare la sensazione di spinta morbida in avanti del busto, non del braccio.
Inoltre, ti suggerisco di trovare più distanza dalla palla. Ovvero di colpire con il gomito più distante dal busto. Appena lo fai, scoprirai una nuova "comfort zone", ovvero andrai a colpire la palla a distanze e altezze differenti.
Se hai un soldino, investilo per un'ora col maestro piuttosto che in un cambio racchetta. Improvvisamente questi concetti prenderanno corpo. Se vuoi ne parliamo anche in PM, solo per non creare ulteriori problemi.
- kingkongyVeterano
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Re: Dritto Riscaldamento
Vedere video vecchi di 10 anni non ti aiuta per nulla. E' come se ti volessero insegnare a sciare con la tecnica Telemark...
- OspiteOspite
Re: Dritto Riscaldamento
[size=36]Il fatto é proprio questo. Assunto che non c'é mai fine al miglioramento, se si psrla di tennis amatoriale si dovrá comunque fare i conti con il tempo e le finaze dispknibili che non sono infinite! Quindi va bene puntare al meglio, ma senza esagerazioni effimere da accademia della crusca. Diversamente invece che dare una mano si rischia di innescare sensi di ffustrazione perché non é detto che chiunqud possa pefmettefsi un maestro ... e non é dettaglio da poco [/size]
- framanFedelissimo
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Re: Dritto Riscaldamento
CalmaDagoberto ha scritto:Tu invece mi consigli di rivedere totalmente lo swing, reimpostarlo con il dritto Atp. Questo richiede a mio avviso un intervento impegnativo con un maestro, cosa che non escludo affatto di fare appen ho un po' di tempo e soldi da parte.
[size=36]Il fatto é proprio questo. Assunto che non c'é mai fine al miglioramento, se si psrla di tennis amatoriale si dovrá comunque fare i conti con il tempo e le finaze dispknibili che non sono infinite! Quindi va bene puntare al meglio, ma senza esagerazioni effimere da accademia della crusca. Diversamente invece che dare una mano si rischia di innescare sensi di ffustrazione perché non é detto che chiunqud possa pefmettefsi un maestro ... e non é dettaglio da poco [/size]
dritto ATP é un nome sorto da poco che vuol dire tutto e niente su cui siti, libri e compagnia bella ci navigano un po' sopra sfruttando la moda
in realtá vuol dire una progressione tecnica del proprio dritto al fine di trarne il miglior profitto
nell'ATP si possono contare almeno una decina di prototipi di dritto a cui ispirarsi, senza considerare le personalizzazioni e via dicendo, e vari dritti assolutamente non ripetibili da altri
questo nemmeno é prerogativa dei maestri di circolo, si magari qualcuno molto particolarmente preparato raramente molto forse lo si trova, ma di accademie e consulenti di capacitá comprovata. E vi assicuro, anche le accademie importanti da questo punto di vista scricchiolano, spesso e volentieri le accademie un po' nascoste e meno note sono molto piú adatte.
Non solo costi, ma tempi di allenamento che un amatore non puó permettersi e che esulano dall'idea di sport divertimento per entrare nel campo dell'agonismo impegnativo vero e proprio
- kingkongyVeterano
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Re: Dritto Riscaldamento
Il dritto ATP viene comunemente insegnato da qualsiasi scuola tennis. Fit compresa.
Ora, però, vediamo di scrivere cose che non generino troppa confusione.
Il dritto ATP è come si gioca il dritto nel 2018 ovunque ci sia un maestro diplomato. Ok?!
Et de hoc satis...
- kingkongyVeterano
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Re: Dritto Riscaldamento
Così esauriamo la raccolta di amenità sui dieci tipi differenti e sulle accademie.
- OspiteOspite
Re: Dritto Riscaldamento
- OspiteOspite
Re: Dritto Riscaldamento
Emanuele, ecco se vuoi un consiglio, smetti di cambiare telaio. Prima di cambiare leggi un po' sulle diverse caratteristiche delle racchette e quali esaltano meglio un gioco o l'altro, alcuni colpi o altri, è solo poi provane qualcuna, ma deciditi in fretta e, poi, non cambiare più anché perché spesso con l'armeggio puoi fare molto di più per agevolare il tuo gioco che con il telaio e, infine, alla racchetta comunque ci si abitua, qualunque essa sia. Basta non pensarci molto!
- Emanuele80Utente attivo
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Re: Dritto Riscaldamento
Penso che i commenti siano ingiusti verso King (parentesi io non ritengo affatto Che il mio tennis sia misero ; ) nei periodi in cui giocavo meglio ero un 4.0ITR e sono arrivato in finale a tornei di quarta, il che per me è un ottimo risultato, poi certo rispetto ad altri sono scarso e rispetto Ad altri ancora sono bravo). È normale che un maestro che fa quello di mestiere con passione conosca molto di più sulla materia di un appassionato.
È altresì vero King che un'ora con il maestro non serve moltissimo, ce ne vorrebbero almeno una a settimana per qualche settimana. Come è vero che non tutti i maestri sono efficaci. Personalmente ho avuto a che fare con almeno 7-8 maestri in passato, sia italiani (fit) sia del paese dove vivo. Un paio erano eccezionali, ti davano due o tre dritte cucite su di te e portavano il tuo tennis a di altri livelli. Uno un maestro nazionale di Milano. Altri erano discreti ma parlavano troppo, altri erano discreti ma non capivano che uno che ha a disposizione 4 ore a settimana per il tennis in quelle quattro ore deve colpire tante palle, non fare drill dal cesto che in partita non servono a una cippa. Una piccola parte erano pessimi, quando ad esempio tu sei in un periodo in cui servi bene, finalmente, e vogliono cambiarti il servizio dopo 15 minuti che magari è ciò che hai costruito in mesi. Insomma come in tutti i campi anche nel tennis ci sono diversi gradi di professionalità.
Racchetta: lo so che dovrei decidermi, probabilmente dovrei provare anche racchette non facilissime (che mi piacciono di più) con corde facili (multi) che è l'unico abbinamento che non ho provato. Scusate gli errori ma scrivo dal cellulare.
Buona Pasqua!
- IronFedelissimo
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Re: Dritto Riscaldamento
Non conosco il caso particolare,ma in generale non è vero che se si vuole migliorare si devono colpire tante palle....ci sono milioni di esercizi che ti aiutano molto di piu,in poco tempo,rispetto a colpire tante palle commenttendo sempre lo stesso erroreEmanuele80 ha scritto:. Altri erano discreti ma parlavano troppo, altri erano discreti ma non capivano che uno che ha a disposizione 4 ore a settimana per il tennis in quelle quattro ore deve colpire tante palle, non fare drill dal cesto che in partita non servono a una cippa.
Se poi l'allievo che paga è interessato a colpire tante palle o palleggiare perche cosi si diverte di piu,comanda lui,ma probabilmente non è il miglior modo per migliorare e crescere
- framanFedelissimo
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Re: Dritto Riscaldamento
Usciamo dal seminato, ma due considerazioni le faccioDagoberto ha scritto:Peró, con tutto rispetto, questo tuo modo di scandire il verbo come se avessi a che fare con persone completamente estranee dal contendere non ti sembra un po' eccessivo. FIT non é un'accolita di massoni il quale accesso é limitato a pochi adepti. I circoli di tennis sono aperti a tutti e, personalmente, quelli che frequento sono tutto tranne che poco frequentati e maestro non é un termine oscuro che per pochi é identificativo di cosa rappresenti. Insomma, leggendoti é facile sentirsi un po' degli inetti al tuo cospetto ... Vivadio che il tennis é sport popolare da anni in Italia perché sentendoti sembra sia ancora come quando ci giocavano solo pochi eletti. A me sembra evidente che per molti amatori c'é piena consapevolezza della pochezza o vetustá del proprio tennis, ma non per questo si devono sentire brutti, sporchi e cattivi, suvvia, e se ciò gli consente comunque di divertirsi e togliersi qualche soddisfazione non vedo perchè crearsi troppi problemi. Un conto è cercare qualche accorgimento o rivedere alcuni dettagli o meglio focalizzare aspetti negli anni dimenticati o, piuttosto, mai affrontati, un conto rimettersi da zero nelle mani di un maestro e ricostruire tutto! Tanto per chiarire, con un'ora di lezione da un buon maestro non ci cavi nulla e spendi 50 €. Da un maestro ha senso andarci almeno 3, meglio 6 mesi minimo, se vuoi ottenere qualche cosa ed il costo é presto fatto. Poi, e chiudo, che senso ha ad un tennista amatore che chiede un consiglio o, meglio, una pacca sulla spalla invitarlo ad andare dal maestro, che consiglio è, diciamo, allora, che é inutile chiedere consigli e di rivolgersi direttamente a maestri rigorosamente FIT (per inciso, io ho la tessera FIT) ovvio che il maestro é la persona migliore per imparare qualche cosa, ma ... Forse, però, tutto ciò lo ritengo ovvio solo io?
FIT ad oggi é soldi, non tennis, fine. Onore al merito dei pochi maestri buoni che ancora resistono e con cui chiacchierandoci sempre piú spesso sento dire "verrebbe voglia di restituire la placca"
- framanFedelissimo
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Re: Dritto Riscaldamento
Quello che dici Iron é vero a livello principianteIron ha scritto:Non conosco il caso particolare,ma in generale non è vero che se si vuole migliorare si devono colpire tante palle....ci sono milioni di esercizi che ti aiutano molto di piu,in poco tempo,rispetto a colpire tante palle commenttendo sempre lo stesso erroreEmanuele80 ha scritto:. Altri erano discreti ma parlavano troppo, altri erano discreti ma non capivano che uno che ha a disposizione 4 ore a settimana per il tennis in quelle quattro ore deve colpire tante palle, non fare drill dal cesto che in partita non servono a una cippa.
Se poi l'allievo che paga è interessato a colpire tante palle o palleggiare perche cosi si diverte di piu,comanda lui,ma probabilmente non è il miglior modo per migliorare e crescere
ad un livello tipo quello di Emanuele una volta identificato l'errore la ripetizione é necessaria, e non si parla di 100 palle, si parla di 10.000 palle e son ancora poche, fatte con specifici drill, ma sempre di ripetizioni si parla.
E se si parla di ripetizioni il maestro non é necessario, é necessaria la sua sporadica conseluenza a verificare stai meccanizzando il movimento corretto e non uno errato.
- Emanuele80Utente attivo
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Re: Dritto Riscaldamento
Comunque certo che sarebbe bello reimpostare completamente il dritto, per farlo forse dovrei iscrivermi a lezioni di gruppo di un livello leggermente inferiore al mio, con un buon maestro. Questa potrebbe essere una soluzione Smart.
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Re: Dritto Riscaldamento
- Emanuele80Utente attivo
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Re: Dritto Riscaldamento
- IronFedelissimo
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Re: Dritto Riscaldamento
Quando ho detto che non deve fare drill al cesto e ripetizioni? Parlavo proprio della necessità di drill specifici per correggere errori.framan ha scritto:Quello che dici Iron é vero a livello principianteIron ha scritto:Non conosco il caso particolare,ma in generale non è vero che se si vuole migliorare si devono colpire tante palle....ci sono milioni di esercizi che ti aiutano molto di piu,in poco tempo,rispetto a colpire tante palle commenttendo sempre lo stesso erroreEmanuele80 ha scritto:. Altri erano discreti ma parlavano troppo, altri erano discreti ma non capivano che uno che ha a disposizione 4 ore a settimana per il tennis in quelle quattro ore deve colpire tante palle, non fare drill dal cesto che in partita non servono a una cippa.
Se poi l'allievo che paga è interessato a colpire tante palle o palleggiare perche cosi si diverte di piu,comanda lui,ma probabilmente non è il miglior modo per migliorare e crescere
ad un livello tipo quello di Emanuele una volta identificato l'errore la ripetizione é necessaria, e non si parla di 100 palle, si parla di 10.000 palle e son ancora poche, fatte con specifici drill, ma sempre di ripetizioni si parla.
E se si parla di ripetizioni il maestro non é necessario, é necessaria la sua sporadica conseluenza a verificare stai meccanizzando il movimento corretto e non uno errato.
Colpendo invece una grande quantità di palle senza un obiettivo specifico, per esempio difficilmente aggiusterà il problema di cadere indietro dopo aver colpito il dritto, anche se colpisce 100.000 dritti.
Chiaramente in lezioni di gruppo, un lavoro adattato e specifico è di oiu difficile programmazione e attuazione.
- framanFedelissimo
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Re: Dritto Riscaldamento
no, ammesso e non concesso devi rifare il dritto e la mia opinione é assolutamente no, l'unica soluzione per rifarlo é una decina d'ore col maestro, seguita da una quarantina d'ore di drill di ripetizione con un compagno del tuo livelloEmanuele80 ha scritto:
Comunque certo che sarebbe bello reimpostare completamente il dritto, per farlo forse dovrei iscrivermi a lezioni di gruppo di un livello leggermente inferiore al mio, con un buon maestro. Questa potrebbe essere una soluzione Smart.
prerogativa é che ci impegni un 6 ore a settimana, altrimenti non ce ne vai fuori
se poi vuoi trovare soluzioni tecnicamente piú performanti eccetto qualche maestro veramente molto valido abituato a tirar su squadre agonistiche, ci son solo cliniche full immersion, bisogna scegliere quella giusta e non é facile e non si parla di una sola settimana.
l'alternativa a tutto questo é che tu sia tecnicamente preparato a sufficienza sulla teoria e che ti autoinsegni
questo perché la tua memoria muscolare, il tuochip tennistico é giá stato impresso.
per dirti, io devo a causa di problmemi fisici periodicamente dopo un tot di anni cambiare il rovescio da bimane a monomane e viceversa
Il penultimo cambiamento (l'ultimo é in corso adesso) dopo 2 mesi e 600 palle al giorno di drill senza mai fare una partita, alla prima partita ho rifatto gli stessi identici errori che facevo il primo giorno di drill
E' difficile cambiare quando giá si ha qualcosa di materializzato, si possono cambiare particolari, anche importanti, uno alla volta, ma rifare un colpo o sei principaiante o é un'autentica guerra
- framanFedelissimo
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Re: Dritto Riscaldamento
si ok, ora é piú chiaro e condividoIron ha scritto:Quando ho detto che non deve fare drill al cesto e ripetizioni? Parlavo proprio della necessità di drill specifici per correggere errori.
Colpendo invece una grande quantità di palle senza un obiettivo specifico, per esempio difficilmente aggiusterà il problema di cadere indietro dopo aver colpito il dritto, anche se colpisce 100.000 dritti.
Chiaramente in lezioni di gruppo, un lavoro adattato e specifico è di oiu difficile programmazione e attuazione.