tendinite al tendine di achille

Promemoria primo messaggio :

ciao mi hanno diagnosticato una tendinite abbastanza lieve ma fastidiosa al tendine di achille sinistro. la sto curando da un fisioterapista con laser e massaggi al polpaccio.
l'ortopedico mi ha detto che mi è stata causata dalle scarpe (asics gel chellenger da uomo) che sostituiro' a breve
A vostro avviso per il futuro è preferibile che metta delle talloniere in gel o delle cavigliere specifiche?

grazie

solo i plantari su misura consentono di evitare la tendinite.....questo vale per chi soffre costantemente del problema....per il resto direi che e' il caso che ti fermi un pochino perche' con il tendine infiammato c'e' poco da scherzare visto che io ho rischiato grosso di romperlo per non essermi fermato

StafaniaBo ha scritto:Ciao a tutti, 
a me succede ormai negli ultimi 3 anni, che mi si infiammano entrambi i tendini di achille a fine luglio inizio di agosto :roll:e appena inizia a fare meno caldo l'infiammazione diminuisce fino a sparire in autunno quando il clima è freddo..

A sto punto ho pensato che sia un problema collegato  alla temperatura esterna.. 

A qualcun'altro è successo?

...per quanto ne so io,se un'infiammazione si presenta nel periodo caldo e diminuisce nel periodo freddo,potrebbe essere più un problema di circolazione del sangue...qualcosa di simile mi accade sotto l'appoggio del metatarso destro dove si trova il punto di spinta sul pedale,dopo varie prove di scarpe e plantari ho capito che era un problema di circolazione dovuto al caldo,che si accentuava di più con l'utilizzo di scarpe con suola in carbonio...All' inizio dell'anno,ho avuto anch'io un'infiammazione al tendine d'achille dx,dovuta sicuramente a qualche uscita con il freddo ed aggravata da un piegamento a freddo al mattino presto  ,la situazione l'ho risolta con un totale stop dalle attività per due mesi,tanto caldo e attenzione ai movimenti...quindi approvo e consiglio di fermarsi con problemi di questo tipo,con le fasce muscolari dal ginocchio in giù è meglio non sottovalutare i problemi che insorgono... ...meglio due mesi di stop che sei di stop e sofferenza  ...buona guarigione a tutti  

SirJulius ha scritto:Io e' un anno che sono afflitto da questo problema sia al sx che dx.
Ho fatto fisioterapia, massoterapia, laser, ultrasuoni e osteopatia. 
Messo cavigliere, plantari su misura e rialzi in gel.
Cambiato 4 paia di scarpe da tennis... Ti auguro che tu riesca a risolvere il problema.
Settimana prossima andro da Diamante (preparatore dell Udinese Calcio) spero che mi trovi una soluzione....

Per il momento l unica soluzione sono gli esercizi di stretching e il ghiaccio dopo aver giocato

ciao a tutti..  streching e ghiaccio vanno bene..  per casi disperati ho sentito parlare bene di terapia ad onde d'urto et tecarterapia ... io faro a breve le onde d'urto... (pd tendine achille sx)

Onde d'Urto!!!!  e attenzione a certi antibiotici..

vedo che spesso si consiglia il ghiaccio a prescindere. in realtà il ghiaccio serve solo nella fase acuta, qualora ci fosse e per eventuali post-giocate che non dovrebbero esistere perchè il problema si affronta soprattutto col riposo. nelle tendinite prive di fasi acute, cioè di forma cronica sin da subito, è il calore che fa migliorare la salute dei tendini, non il freddo, quindi pediluvio con acqua calda o al limite fredda e calda alternata perchè bisogna stimolare la circolazione. per quanto concerne il clima, in situazioni fisiologiche normali, è meglio che il piede stia al caldo piuttosto che al freddo, i movimenti risultano meno stressanti per articolazioni e muscoli

si ma se ti fa male vuol dire che sei in fase acuta ....la cronicita del pb si installa col tempo...ma si passa necessariamente per una fase acuta che caratterizza la patologia e fa prendere coscienza della situazione..

ERA QUELLO CHE CREDEVO ANCHE IO, MA NON SEMPRE E' COSI'. A PRESCINDERE DA QUELLO CHE SI INTENDE NELL'USO COMUNE CON IL TERMINE CRONICO, ESISTE UNA TENDINITE O TENDINOSI O COMUNQUE TENDINOPATIA CHE SI MANIFESTA CRONICA GIA' DA SUBITO, SENZA SINTOMI ACUTI E PARTICOLARI SEGNI VISIVI E DI FASTIDIO. ED E' LA PIU' DIFFICILE DA CURARE. IN QUEL CASO IL GHIACCIO NON SERVE A NULLA PERCHE' NON CI SONO GONFIORI O ARROSSAMENTI.

te lo dico con certezza perchè l'ho avuta e quello che ho scritto non è frutto della mia fantasia ma della professionalità di due ortopedici e tre fisioterapisti. quando vi sembra che potete giocare a tennis senza eccessivi problemi quella è tendinite cronica, dovete fermarvi e sperare che passi nel giro di 2/5 mesi grazie a riposo, tecarterapia, integratori specifici, stretching o eventualmente anche infiltrazioni prp (sangue) per favorire la vascolarizzazione e la guarigione

altre due cose utili da sapere sono che bere molta acqua fa bene ai tendini sia in fase di guarigione che di prevenzione e che fumare ostacola molto la rigenerazione dei tessuti tendinei

sempre per esperienza diretta, le onde d'urto in genere si fanno dopo la tecarterapia. dal tuo post mi sembra di capire che sarà il tuo primo rimedio al problema. questo perchè le onde d'urto fanno aumentare volutamente l'infiammazione e sono utili soprattutto in presenza di calcificazioni, mentre la tecar fa diminuire l'infiammazione e generalmente precede le onde d'urto, che si fanno solo in caso di fallimento della tecar e non in sostituzione di... Il tutto ovviamente dopo adeguata valutazione di un'ecografia o di una risonanza magnetica, senza quello non si può valutare nulla di preciso e veramente utile

infine, scusandomi per l'eccessiva pignoleria (ma quando si tratta di salute meglio essere precisi), ho letto che parli di tecar e onde d'urto in casi disperati; mi sembra che ci sia troppa sottovalutazione, tanto più se ti riferisci a persone che continuano a giocare in presenza di forme acute di tendinite; i casi disperati non sono quelli in cui si fa la tecar o terapie simili, che sono il minimo che si possa fare in questi casi; i casi disperati sono quelli dove il tendine ha alto rischio di rottura e bassa funzionalità per cui sono necessarie infiltrazioni o interventi chirurgici. sottovalutare un problema senza sapere esattamente di cosa si tratta e a cosa si va incontro non è utile nè a te, nè agli altri nel momento in cui vai a pubblicare certe cose

ok hai ragione...  no io non sono alla rottura e nemmeno alla calcificazione  solo un spessimento del tendine  ma fa male comunque... io parlavo di casi disperati tra virgolette quando si hanno tentato molte strade che non hanno portato i frutti desiderati.. se avessi un caso veramente disperato abbandonerei il tennis cosoi come ho abbandonato a suo tempo il calcio..  meglio la salute!!  e poi ho un lavoro e devo preservarlo..    ok grazie per le tue precisazioni... ciao

Questa estate, ho avuto anch'io una fastidiosissma infiammazione al tendine di Achille, comparsa dopo una seduta di 8 km di running su strada con salite e discese. Dopo uno stop di un paio di settimane e 10 sedute di fisioterapia il problema persisteva. A quel punto ho acquistato due talloniere e due solette ammortizzanti da una nota catena di negozi di articoli sportivi ed ho ricominciato l'attività fisica.
Da quel momento indosso le talloniere tutti il giorni, sempre, a volte le uso per giocare a tennis e basket in alternativa alle solette ammortizzanti. 
Poco alla volta l'infiammazione è sparita, laddove dopo il primo mese, come ho già detto, persisteva nonostante lo stop dalle attività sportive e la fisioterapia (laser e ultrasuoni).
Ora non so se sia merito delle talloniere e/o delle solette, ma io da ora in poi le porterò sempre, vita natural durante.

solomata ha scritto:Questa estate, ho avuto anch'io una fastidiosissma infiammazione al tendine di Achille, comparsa dopo una seduta di 8 km di running su strada con salite e discese. Dopo uno stop di un paio di settimane e 10 sedute di fisioterapia il problema persisteva. A quel punto ho acquistato due talloniere e due solette ammortizzanti da una nota catena di negozi di articoli sportivi ed ho ricominciato l'attività fisica.
Da quel momento indosso le talloniere tutti il giorni, sempre, a volte le uso per giocare a tennis e basket in alternativa alle solette ammortizzanti. 
Poco alla volta l'infiammazione è sparita, laddove dopo il primo mese, come ho già detto, persisteva nonostante lo stop dalle attività sportive e la fisioterapia (laser e ultrasuoni).
Ora non so se sia merito delle talloniere e/o delle solette, ma io da ora in poi le porterò sempre, vita natural durante.

Scusate, mi autocito per completare e chiarire il mio intervento....con quanto detto sopra non intendo asserire che la fisioterapia e/o il riposo non servano, anzi forse hanno avuto anch'essi la loro influenza sulla guarigione nel mio caso, perchè magari i loro effetti si sono sentiti in seguito (...non ne so nulla, la butto li)
Quello che volevo dire è che per chi soffre abitualmente di questo problema, in base alla mia personale esperienza,l'uso delle talloniere non può che aiutare, e lo consiglio vivamente, come coadiuvante fisso ed in aggiunta alle terapie più appropriate consigliate dagli specialisti.
Saluti

Convivo con la tendinite ad entrambi i tendini di achille da circa 6 anni:

- fisioterapia (onde d'urto, tecar,...) = utilità 1 %
- plantari ortopedici su misura = utilità 33%
- evitare scatti troppo decisi in avanti (estensione eccessiva tendine) = 66%

Praticamente gioco come se corressi sul ghiaccio... è il migliore compromesso che ho trovato tra giocare e guardare il tennis in TV

signorspock ha scritto:Convivo con la tendinite ad entrambi i tendini di achille da circa 6 anni:

- fisioterapia (onde d'urto, tecar,...) = utilità 1 %
- plantari ortopedici su misura = utilità 33%
- evitare scatti troppo decisi in avanti (estensione eccessiva tendine) = 66%

Praticamente gioco come se corressi sul ghiaccio... è il migliore compromesso che ho trovato tra giocare e guardare il tennis in TV

Senz'altro il tutto deve essere proporzionato all'entità del problema, e nel tuo caso, dal momento che il problema mi pare cronico, stare attento alle sollecitazioni è d'obbligo.
Aggiungerei in ogni caso, e per qualsiasi livello dell'infiammazione, tanto stretching, quotidiano, ed a maggior ragione prima e dopo l'attività sportiva...

Quindi quale la scarpa migliore per proteggere/evitare tendinite???

Ma guarda secondo me il discorso delle scarpe è molto personale, a livello di qualita' in tanti parlano bene di Asics, pero' io le ho provate sia in versione da donna che da uomo e devo dire che ho una strana sensazione alla pianta del piede quando le calzo, e' come se ci fosse qualcosa che spinge sull'arco planatre.
Sul precedente paio di asics che possedevo non avevo riscontrato questo problema, pero' erano di fascia inferiore.
A mio avviso devi prendere delle scarpe belle ammortizzate.
Io mi sto trovando bene con le Babolat V Pro All Court, pero' sono scarpe un po' massiccie

A me è passata indossando sempre le scarpe da ginnastica e le talloniere in gel solo quando gioco.

chiaralt ha scritto:Ma guarda secondo me il discorso delle scarpe è molto personale, a livello di qualita' in tanti parlano bene di Asics, pero' io le ho provate sia in versione da donna che da uomo e devo dire che ho una strana sensazione alla pianta del piede quando le calzo, e' come se ci fosse qualcosa che spinge sull'arco planatre.
Sul precedente paio di asics che possedevo non avevo riscontrato questo problema, pero' erano di fascia inferiore.
A mio avviso devi prendere delle scarpe belle ammortizzate.
Io mi sto trovando bene con le Babolat V Pro All Court, pero' sono scarpe un po' massiccie

massicce le preferisco, la soletta in silicone la sto usando già e la babolat la posso trovare. Ok grazie per il suggerimento.

ciao
scarpe tecniche, plantare (sempre) e bite quando gioco .
ciao ciao

mattiaajduetre ha scritto:ciao
scarpe tecniche, plantare (sempre) e bite quando gioco .
ciao ciao

Intendi plantare personalizzato?

Io sono appena stata dall'ortopedico, ma mi ha detto che non mi serve... avro' risparmiato un bel 180 euro, ma vedo che tanti ne sono entusiasti..

Chiaralt ciao
non fatto su misura, ma semplicemente comprato in farmacia ( brev. di un'azienda di Bs e vanno in base al peso )
tieni anche presente che avevo dolore forte ma nulla di patologico/cronico.
il bite invece, dopo un tentativo con uno standard, preso in farmacia mi sono deciso e ne ho comprato uno fattomi su misura da un dentista.
ciao ciao

Dirò anche la mia, ad aprile dello scorso anno sono andato a farmi la prima ecografia al tallone e chiaramente l'esito è stato tendinopatia con borsite retrocalcaneare. Dopo varie sedute di laser ed ultrasuoni l'infiammazione si era attenuata ma come ho cominciato a rigiocare tempo un mesetto la situazione mi sembrava peggio di prima. Sono andato avanti con ghiaccio e stretching ma il fastidio continuava sopratutto a freddo. Alla fine di settembre visitato da medico sportivo viene fuori che la tendinopatia è peggiorata e oltre al dx comincia a comparire anche al tendine sx quindi nuova ecografia e onde d'urto. Fine gennaio risultato tendine sx ok mentre sul dx viene fuori (dopo 4 mesi !!!) che "forse" ho una calcificazione nella parte superione del tallone nell'inserzione col tendine d'Achille...

... continuo l'avventura e vado allora dall'ortopedico e viene fuori che il ghiaccio alla rigenerazione del tendine non fa bene in quanto sfavorisce la circolazione sanguigna, chiaramente mi prescrive la lastra del tallone e viene fuori che ho una leggera calcificazione (chiamata morbo di Haglund) che mi causa la tendinopatia quindi mi dice di fare la tecarterapia per eliminare l'infiammazione e dice che probabilmente potrei risolvere così ma io, avendo già fatto tutto il resto mi reco ad un altro centro fisioterapico e naturalmente vista la calcificazione seppur piccola mi prescrivono, oltre alla sospensione dell'attività tennistica, al posto della Tecar le onde d'urto, più l'utilizzo di due rialzi in sughero e scarpe running ben ammortizzate. Comincio le quattro sedute (cadenza settimanale) all'inizio di febbraio finisco il 7 marzo dopodichè continuo ad avere un minimo di fastidio sulla parte laterale del tallone quindi il fisioterapista mi fa alcune sedute di agopuntura per desensibilizzare la parte di cui sopra e giovedi scorso (3 aprile "un anno dopo la prima ecografia) vado al controllo finale e il fisio dice che per lui sono guarito. Io gli ho detto che anche il fastidio era quasi scomparso e allora per sicurezza mi ha detto di star comunque fermo fino a fine mese... continua

... adesso aspetto la fine del mese per provare cosa succederà in campo, il problema sarà anche trovare le scarpe adatte sicuramente non comprerò le asics gel sono state la causa principale (almeno così mi ha detto il medico sportivo), oltretutto vista la suola, non posso giocare con le running sulla terra... proverò un tipo di quelle che avete indicato nei vostri post... speriamo bene