Reintegrazione durante una partita

Salve a tutti. Come da titolo cerco una soluzione ottimale ad una reintegrazione alimentare durante una partita di tennis. Ho 46 anni e gioco a livello agonistico. Mi alleno e gioco almeno 3 volte a settimana. Purtroppo durante gli ultimi due tornei (giocati nell’ultimo mese) mi sono stirato prima all’inguine destro e dopo 20 giorni al bicipite femorale sinistro. Atleticamente sto molto bene, corro tanto e senza problemi, e lo stesso fisioterapista me lo ha confermato. Secondo lui è una questione di reintegrazione, quindi dovrei bere di più durante la partita. Il punto è che realmente bevo tanto , ma sudo tantissimo. Se qualcuno ha il mio stesso problema ed ha risolto poterebbe aiutarmi ? O magari chi è pratico potrebbe darmi delle dritte? Cosa bevete durante le vostre partite? Ieri per esempio ho giocato due ore , bevendo un litro e mezzo di Gatorade durante la partita e non ho avuto problemi, ma non credo che il gatorade aiuti. Attendo vostre info.

nel numero di agosto\settembre del Tennis Italiano la Biologa Nutrizionista Laura Gogioso specifica che disidratarsi anche solo di un 2% comporta uno scadimento della prestazione: dal calo della resistenza ed insorgenza di crampi ed altri fenomeni legati alla carenza di liquidi per una idratazione non pianificata.

Infatti avrei bisogno di capire cosa posso bere per evitare stiramenti vari e/o crampi

Io utilizzo integratori a base principalmente di magnesio e potassio.

ma normalmente è giusto pianificare idratazione durante tutto l'arco della giornata, non solo quando si ha sete.

Tu quali usi ?

Io tutte le mattine inizio bevendo un bicchiere con bustina di magnesio e potassio (massigen, carlo erba, pol,ase, etc). nell'arco della giornata bevo oltre 2 litri di acqua al giorno lontano dai pasti (sia estate che inverno). Quando gioco nella bottiglia di 2 litri metto 2 bustine di magnesio potassio e porto con me  uva passa e frutta secca.

Il principio é semplice, come giá detto, bere molto, anzi, di più ... siccome non siamo dei cammelli muniti di gobba, dobbiamo farlo progressivamente, cioé bere spesso e tanto durante tutti i giorni, anche quando non si gioca. Il problema é l'integrazione di minerali e altre componenti organiche che si perdono con la sudorazione. L'aggiunta forzata dovrebbe essere proporzionale a quanto si é perso, non a quanto si perderá, per evitare surplus di minerali e altro in misura maggiore alla sua funzionalitá,  anche controproducente. Il punto é che non sappiamo con precisione cosa e quanto si sia perso. Si deve, quindi, procedere per esperienza diretta, sperimentando su se stessi, procedendo per tentativi analizzando, interpretando gli effetti sull'organismo. Il potassio, per esempio, se troppo nell'organismo, puó creare anche problemi ... Tema complesso ... Io, da tempo immemore, invece che comprare gatorade o simil integratori, mi preparo un termos con acqua, sale, zucchero e limone. Almeno so cosa bevo. Non mi trovo male e quando gioco in torneo match lunghi, qualche pezzo di banana. L'ultima volta che ho sofferto i crampi, incrociando le dita, risale ad una finale di una 40na di anni fa ...

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Ciao, perdonami, vedo che ti focalizzi sull'idratazione ma non hai accennato al riscaldamento pre-partita, gli dedichi la giusta attenzione?

Ciao, oltre idratazione, COSA mangi durante la giornata? Una volta si pensava che bastasse bere un po' d'acqua per reidratarsi un po'. Oggi è un guazzabuglio di idee, concetti e teorie. Cerca di stilare un programma, oltre che di allenamento, di supporto al tuo fabbisogno e creati un piano personalizzato. Ps: ho la tua stessa età, gioco circa 8/10 ore agonistiche a settimana e aggiungo la media di 12.000/15.000 passi al giorno. Mai avuto problemi... Ps: ognuno di noi ha la sua genetica ma non crederai quanto é efficace una sana preparazione alimentare nel tuo quotidiano.

personalmente, venendo da uno sport dove l'alimentazione era tutto credo che anche nel tennis sia fondamentale.
importante è affidarsi a persone esperte e del mestiere(nutrizionisti,preparatori atletici...)
metterei allo stesso posto alimentazione corretta e mirata al tennis e preparazione atletica, oltre ad allenarsi e giocare partite di tornei.
dopo, quando sei consapevole di essere settato giusto su queste cose si può pensare ad integrare.
non avrebbe senso utilizzare integratori naturali durante le partite o gli allenamenti e poi durante la giornata non si è fatto colazione, a pranzo si è mangiato dalla nonna(che adoro mangiare dalla nonna) e poi andare in torneo e avere crampi o altri problemi fisici.

ognuno di noi è unico come tipologia di corpo e gestione di fonti alimentari. tutto sta nel provare e trovare quali siano gli alimenti chiave noi stessi.

es. mi sono trovato a giocare un torneo rodeo con 4 match in 1 giorno, dopo 2 match mi sono mangiato 300gr di pasta al pomodoro,era già il terzo pasto della giornata, problemi in campo nessuno, energie infinite e nessuna sensazione di pesantezza. ma nel scegliere la pasta invece che il riso o le patate ci sono arrivato dopo diverse prove.

per quanto riguarda l'integrazione, cose semplici, senti la fame durante i match? puoi pensare a qualche fonte di carboidrati liquidi da bere e di alta digeribilità a piccoli sorsi. hai problemi muscolari?rivedrei la preparazione atletica, ma in certi periodi come in estate introdurre i sali persi o meglio ancora che si andaranno a perdere è fondamentale. io ad esempio il magnesio non lo tollero, mi irrita dal punto di vista intestinale e sto male, mi trovo invece benissimo con potassio e sale da cucina. chiaramente in dosi provate e consigliate da un esperto a cui mi sono affidato.

ps. evita qualsiasi bevanda con coloranti o prodotti già pronti, molto meglio prendere le fonti pure e crearsi il proprio mix

buon tennis

Bravo Andrea, ottimi consigli. Per chi ha fatto sport agonistico di un buon livello conosce il proprio corpo e i suoi bisogni, anche se considera che le cose cambiano e devi cercare di adeguato (sempre con qualcuno di preparato che ti segue e ti consiglia).

aggiungo che come tutte le cose con la fretta e l'approssimazione si va ben poco lontano, sempre rispetto ai nostri obiettivi e capacità.
il consiglio che posso dare dal mio piccolo è di programmare, farsi consigliare,seguire da persone esperte. può essere una spesa certo, non tutti possiamo permettercelo, allora a quel punto la voglia e la curiosità prende il sopravvento e si inizia a studiare per il puro piacere di acculturarsi. prednere spunti dai chi ne sa, consultarli, anche a spot, leggere e unire i dati riscontrati sul campo.

es. inizio preparazione atletica e primo periodo di forza, chiaramente in queste settimane quando sarò in campo mi sento goffo, lento, poco agile. tutto nella norma. quando arriverà il periodo di scarico e di lavoro su rapidità è li che inizi a vedere i primi risultati, tutto mirato per arrivare alla stagione tornei pronti.
se uno affronterebbe la stagione e nel mentre facesse questi lavori specifici sarebbe tutto contro producente.

scusate se sono logorroico ma il corpo umano e la performance atletica, sempre nel rispetto della natura umana e senza fare affidamento a prodotti illeciti, mi ha sempre affascinato e lo fa tutt'ora.

io non gioco a livello agonistico, sudo come un cammello vestito per andare al polo nord ma che corre ad agosto nel deserto in pieno giorno sotto al sole (spero di aver reso l'idea  )
durante la partita o allenamento solitamente di un'ora/un'ora e mezza bevo acqua con dentro un pò di sale e zucchero e qualche goccia di limone ma a fine partita, prima di docciarmi una bella birretta non me la toglie nessuno e anche dopo la doccia 
però è anche vero che io gioco per divertirmi e per scaricare lo stress causato dal lavoro e non ho obbiettivi di classifica

Zeus ha scritto:io non gioco a livello agonistico, sudo come un cammello vestito per andare al polo nord ma che corre ad agosto nel deserto in pieno giorno sotto al sole (spero di aver reso l'idea  )
durante la partita o allenamento solitamente di un'ora/un'ora e mezza bevo acqua con dentro un pò di sale e zucchero e qualche goccia di limone ma a fine partita, prima di docciarmi una bella birretta non me la toglie nessuno e anche dopo la doccia 
però è anche vero che io gioco per divertirmi e per scaricare lo stress causato dal lavoro e non ho obbiettivi di classifica

Ma si che qua rischiamo di prenderci tropo sul serio...