Salve , è giusto dire o avere come idea che più si spinge un colpo più il colpo deve essere lavorato ? non se ho reso idea

In pratica ho un problema , quando sono in fase di costruzione di gioco o di palleggio tutto ok 

appena cerco un vincente o ho una palla comoda a meta campo e il campo mi è si accorciato ecco il gratuito con palla lunga che non scende in tempo ... 

1 quando aumenta la velocità orizzontatale devo aumentare la velocità verticale della stesa misura ? , ossia la racchetta deve girare intorno alla palla più velocemente? perciò va lunga 

2 Ho chiesto al mio maestro ha detto quando vuoi spingere più forte scendi di più con la testa della racchetta sulla palla , quindi la conclusione è che se voglio tirare più forte devo lavorare di più la palla?

A spannette è così. 
Quando hai "tanto campo" la palla si abbassa per Spin e Forza di gravità. Se il campo è corto e devi pure superare la rete...ti rimane lo Spin. La gravità subentra dopo, quando ti tiri la racchetta sul piede inkakkiato...

In sintesi, il colpo e' molto carico, baricentro (popò) basso, gambe compresse, testa racchetta bassa. Dopo di che, dai velocità alla testa della racchetta per il massimo Spin. 
Attenzione quindi alle gambe, a tirare da fermo (arresti la corsa) e, magari, dai un'occhiata allo stance: te lo fai spiegare dal vivo dal maestro. 
Abbraccione.

e da fondo campo , se voglio aumentare la velocità di bracci ocon un vincente , devo scendere di più sotto palla ?

Dipende dal "vincente"...
Se è un cross, ti serve, ovviamente, gran spin.
Se vuoi giocare d'anticipo sul movimento avversario ti serve velocità di palla.
Non ci sono regole assolute nel tennis...

Tendenzialmente, sulle palle corte del mio avversario che intendo chiudere, giocando piatto colpisco la palla dall'alto al basso... Se la palla è bassa, la colpisco dal basso in avanti con molta rotazione... Puoi fare pure un colpo tagliato di dritto (come con il back di rovescio)... Le soluzioni sono tante, a seconda della situazione... Comunque la cosa da insegnare mi pare semplice e il tuo maestro non dovrebbe avere difficoltà ad insegnartelo....

Penso che meglio di così non ti potevano rispondere, adesso ti resta fare pratica tanta pratica, che poi quel tipo di colpo va verificato in partita e soprattutto in torneo quando la tensione sale.

king, non vorrei scrivere castronerie, ma se dico "più ti avvicini a rete e meno si deve usare la spalla e più la velocità di avambraccio".... dico bene?

Michele Forni ha scritto:Tendenzialmente, sulle palle corte del mio avversario che intendo chiudere, giocando piatto colpisco la palla dall'alto al basso... Se la palla è bassa, la colpisco dal basso in avanti con molta rotazione... Puoi fare pure un colpo tagliato di dritto (come con il back di rovescio)... Le soluzioni sono tante, a seconda della situazione... Comunque la cosa da insegnare mi pare semplice e il tuo maestro non dovrebbe avere difficoltà ad insegnartelo....

Perfetto.

jasper ha scritto:king, non vorrei scrivere castronerie, ma se dico "più ti avvicini a rete e meno si deve usare la spalla e più la velocità di avambraccio".... dico bene?

Mi sembra di capire che tu voglia uno schema mentale ....che comprendo perfettamente però preferirei darti un altro riferimento che secondo me è un filo più corretto perché non vorrei ingenerare degli errori visto che siamo a distanza....
 Per dare spin alla palla la testa della racchetta scorre lungo un piano inclinato . Ok?  Bene più ti avvicini alla rete e più questo piano deve essere verticale.
 Questo è per evitare di darti dei riferimenti che ti farebbero giocare solo di avambraccio mentre il movimento non è senza mpiego della spalla.

Michele Forni ha scritto:Tendenzialmente, sulle palle corte del mio avversario che intendo chiudere, giocando piatto colpisco la palla dall'alto al basso... Se la palla è bassa, la colpisco dal basso in avanti con molta rotazione... Puoi fare pure un colpo tagliato di dritto (come con il back di rovescio)... Le soluzioni sono tante, a seconda della situazione... Comunque la cosa da insegnare mi pare semplice e il tuo maestro non dovrebbe avere difficoltà ad insegnartelo....

Perfetto.

Grazie.... Sono commosso!!!!