4.1 come batterli ?

Promemoria primo messaggio :

salendo leggermente in classifica in qualche torneo/coppa italia inizio a trovarmi a giocare anche con dei 4.1
finora ci ho sempre perso , tranne aver vinto un set in un torneo non fit qualche mese fa .
quelli che ho trovato , l'ultimo ieri , non mi sono sembrati francamente inavvicinabili , anzi , però.......
la palla gira di più , errori gratuiti pochi , servizio sicuro e pochi doppi falli , recuperi in scioltezza , chiusure su palle lente , sono alcune delle caratteristiche principali che li accomunano
non fanno nulla di straordinario , più o meno le stesse cose che posso fare anche io , solo che le fanno con più continuità
per tentare di vincere qualche partita mi sa che ne devo fare di fatica e non so se ne avrò voglia , per il momento sono fuori della mia portata
sono arrivato fino a qua ( 4.3/4.2 spero) senza cambiare tipo di gioco e senza un allenamento specifico , penso di aver toccato il mio limite
che ne dite , si può giocare a tennis anche senza diventare 4.1 , vero ?

Allora vuol dire che la tua palla topspinnata proprio non viaggia molto, però è interessante che andasse in difficoltà scambiando sul dritto. E a variare il gioco (lunghezza, palle corte ogni tanto per chiamarlo a rete, cambiare lift alla palla) ci hai provato?

Si ma con pochi risultati: accorciare era da suicidio, un po' di insofferenza l'ha dimostrata sul back molle molle, ma insofferenza piu' "psicologica" che altro...

Quindi si muoveva anche bene in avanti. Eh, niente da dire, ti sta sopra come qualità, tocca migliorare

Kmore ha scritto:

Adolfo ha scritto:Per battere un 4.1 gli devi essere tennisticamente superiore, non c'è molto altro da dire. Il 4.1 tipo è un giocatore che, al suo ritmo, ti sbaglia una palla ogni luna piena, ti gioca sempre profondo a meno che non lo costringi tu ad accorciare, e su questa solidità costruisce l'opera di demolizione mentale dell'avversario.
Cosa fare per batterlo? semplice (per modo di dire).... fargli perdere le sue sicurezze, martellarlo sul suo punto debole, giocargli sopra ritmo, etc etc etc.. insomma sovrastarlo col tuo tennis, ammesso che questo sia di un livello sufficiente a raggiungere lo scopo

...boh si vede che i 4.1 dalle vostre parti sono esseri umani, perche' io nel mio "bacino" di tornei continuo ad incontrare alieni

be in realtà non ho scritto che non sono bravi, anzi ho scritto proprio il contrario!
quello che volevo dire è che alla fine c'è poco da scervellarsi, se non hai più tennis di loro perdi e perderai sempre...come dice il mio maestro... nel tennis non s'inventa nulla

Io penso che in quarta categoria bassa, salvo quarta di "passaggio" ovvio, stia tutto nella regolarità. Io ci ho giocato anche la scorsa settimana, anche se ti sembra di "starci" nel palleggio, anche se ti sembra che non abbia poi colpi migliori dei tuoi va a finire che ci perdi 6-1 perché tirano sempre un colpo più di te e sbagliano poco.
Quindi se non si ha un servizio decente (non è necessario sparare pallate a 200km/h, basta anche avere due buone seconde) e se non si riesce a tenere uno scambio per 5-6 colpi consecutivi in scioltezza c'è poco da fare. Bisogna migliorare e basta.

steno68 ha scritto:anche se ti sembra di "starci" nel palleggio, anche se ti sembra che non abbia poi colpi migliori dei tuoi va a finire che ci perdi 6-1 perché tirano sempre un colpo più di te e sbagliano poco.

La sintesi credo che sia tutta qui. Concordo in pieno, visto che anche io ho giocato un'oretta con un 4.1 su terra. Ad ogni scambio ti sembra di giocartela, perchè non vedi colpi stratosferici, pesanti o chissachè, però alla fine i game ti scivolano dalle mani uno dopo l'altro e ti ritrovi come niente sotto 60 (nel mio caso 61 Ma devo ancora capire come ho fatto a fare quel game... )

Non ti preoccupare che anche a livelli piu' alti con quello bravi funziona cosi...... ti senbra sempre di poter vincere e di stare in partita poi non si sa bene come dopo aver preso una bella legnata ti ritrovi a pensare ma come cacchio e possibile eh eh eh eh

Vi riporto qualche spunto tratto da un altro post:




Re: a che classifica aspirate ?
Da Kmore Oggi a 21:49

Per quest'anno l'obiettivo minimo, ma realistico e' quello di confermare l'attuale classifica: 4.2.>>>>>>leggi: "bagno d'umilta'

Per salire ancora dovrei fare un "salto" in termini tecnici e/o fisici che realisticamente non so se sono in grado di fare quantomeno in questa stagione. La prossima, con una super preparazione...se il fisico regge, vedremo...

Beh un'altra possibilita' ci sarebbe...costosa economicamente ed in termini di tempo: iscrivermi furiosamente a tutti i tornei possibili ed immaginabili aumentando l'esperienza di gioco, ma soprattutto - per la legge dei grandi numeri - avrei la possibilita' di fare dei risultati utili incontrando i 4.1 piu' abbordabili , fuori forma , che han fatto tardi la sera prima , che han fatto colazione con cinghiale e polenta ...o merenda con salsiccia e polenta o ancora che a meta' partita ti danno la mano dicendoti " sai mi aspettano per cena...questa sera cotechino e polenta" , o che magari hanno la suocera che ai cambi campo gli ricorda che tra venti minuti devono essere all'atro capo della citta' per fare acquisti all'Ikea

Veterano ha scritto:Non ti preoccupare che anche a livelli piu' alti con quello bravi funziona cosi...... ti senbra sempre di poter vincere e di stare in partita poi non si sa bene come dopo aver preso una bella legnata ti ritrovi a pensare ma come cacchio e possibile eh eh eh eh

Questo succede ad un grande gruppo di giocatori, uno schieramento "trasversale" che non dipende dalla classifica: dall'NC al Seconda forte, ci sono (e ci sono sempre stati) dei giocatori che non hanno le idee CHIARE sul proprio effettivo livello: tendono cioè a SOPRAVVALUTARSI.

Sono quelli che escono REGOLARMENTE dal campo dicendo:

"Come cazzo ho fatto a perdre con quello? E' una pippa!"

Dio solo sa quanti ne ho sentiti...

Vet: ma perchè l'80% (almeno) dei tennisti pensano di essere più bravi di quello che sono?

forse perchè facciamo più attenzione all'unico punto giocato con colpo della domenica piuttosto di ricordarci di tutti quei punti persi sulla seconda loffia di servizio dell'avversario sparata a rete o in tribuna

quel'unico punto ti fa pensare di avere la qualità per fare qualsiasi cosa mentre la cruda realtà è che sei stato fortunato a fare una cosa che non sapresti ripetere con regolarità

lucioa ha scritto:

quel'unico punto ti fa pensare di avere la qualità per fare qualsiasi cosa mentre la cruda realtà è che sei stato fortunato a fare una cosa che non sapresti ripetere con regolarità

penso sia proprio così!

e' colpa della tv sembra tutto molto piu' semplice ed ognuno di noi tende a ricordarsi quella volta che gli e' riuscito un dritto a tutto braccio sulla riga (quando in realta' magari non raggiungeva nemmeno gli 80km/h ed era dentro di 1 metro, e ci siamo dimenticati che prima di fare quel colpo abbiamo preso 40 steccate, mandato 15 palle a rete, etc etc

Inoltre anche la tv influisce, ci sembra quasi che sia facile giocare come lo fanno i professionisti. In realta' e' incredibilmente difficile giocare per vincere esprimendo comunque un alto livello.

Lo stesso succede anche con il calcio, quante volte abbiamo imprecato con i giocatori perche' non hanno provato a saltare l'uomo, a fare qualcosa in piu'? Poi quando vedi una cosa del genere... capisci che sono di un altro pianeta ed in partita devono giocare nel modo piu' efficace possibile.



si ok.. sono contro dei bambini, ma senza pressione cosa sono capaci di fare?

P.S. ups mentre cercavo il video avete scritto la stessa va beh !

vero , ma non dimentichiamo che il tennis , specie al nostro livello , e' passione pura che mal si sposa con la logica e la razionalita' .
non si spiega se no il fatto che quando per caso di rivedi ripreso in campo , lo shok e' assicurato
mettici poi un caxxeggio da bar e il ricordo del bel passante fatto in corsa nell'estate del 92 e il gioco e' fatto

stavo guardando i risultati del tabellone di quarta del torneo che ho fatto domenica
ieri hanno iniziato le partite con i vari 4.1
non c'e' storia , fino a questo livello trovi di tutto il 4.4 che batte il 4.2 ecc, poi cominciano a giocare loro ( i 4.1) e i 62 61 fioccano come neve sul Pordoi .
la conferma che da 4.1 in su comincia un altro livello

Ma questo credo che succeda perche' molti di quelli che sono 4.1 evitano probabilmente di passare al livello successivo limitando magari il numero di tornei a cui partecipano.
Questo per poter comunque partecipare ai tornei limitati ai 4a e poter provare a vincerli...

Secondo me una volta raggiunto il livello 4.1 o 3.1 dovrebbero togliere la scadenza temporale ai punti (o far si che si perdano i punti solo in caso di sconfitte)

ieri sera ho assioito alla finale di un torneo uisp dove sono uscito prima della tabellone finale
i due finalisti erano un 3.5 vincitore della scorsa edizione e un 3.4 , entrambi oltre 40 enni
il primo il classico incontrista , non sbaglia nulla , o meglio poco, si appoggia , serve slice piazzato mai forte , back a nastro e toppone di dritto . dalla descrizione sembra male , ma in realtà giocava come se non facesse fatica , la palla usciva pulita e precisa
il secondo , un estroso domenicano residente da queste parti, tutta classe e colpi spettacolari , chiusure di dritto e rovescio , battuta veramente forte o in kick spaventoso , serve & volley
beh più diversi non potevano essere !!!
i presenti mi dicono che nei precedenti match aveva sempre vinto il 3.5 regolarista
ieri invece ha vinto dominando con colpi spettacolari il 3.4 , partita strepitosa vinta 62 62
una cosa sola avevano in comune :
entrambi non hanno fatto nessun doppio fallo !!!!!!
cioè pur avendo tuttio e due una prima impegantiva che ovviamente non entrava sempre , gestivano la seconda senza sbagliare
e in generale restavano sul punto con umiltà , se posso dire così per spiegarmi, e solo quando era veramente il caso cercavano il vincente
che lezione per noi , io in realtà, che pensiamo che il tennis sia fatto di ace e di vincenti a tutto braccio dopo due scambi
bello spettacolo e da imparare a memoria
come ormai ampiamento appurato battare un 4.1 o addirittura di più è roba da grandi

ace59 ha scritto:
che lezione per noi , io in realtà, che pensiamo che il tennis sia fatto di ace e di vincenti a tutto braccio dopo due scambi

Ti quoto, anche per aggiungere che non è che tutti i quarta da uno-due non lo capiscano che bisogna saper palleggiare ed aspettare e che si deve spingere solo quando è il momento giusto. Anche quando il concetto è assimilato, il problema (e io ne sono l'esempio vivente e ansimante) ha due cause ulteriori:
- l'insicurezza nei colpi, data dalla scarsa tecnica e/o scarso allenamento, che ti porta a cercare di chiudere alla prima palla leggermente meno lunga, stretti dall'ansia di dover sostenere quello scambio in più che ti farà avvicinare al momento dell'errore statisticamente inevitabile;
- la condizione fisica che, quando le gambe e i polmoni ti bruciano già al decimo scambio, e maledici il mezzo pacchetto del giorno prima e la bottiglia di vino della cena, ecco che l'istinto di autoconservazione ti costringe a spingere alla prima palla possibile per liberarsi dello scambio e porre fine a tutta questa sofferenza.

sulla condizione fisica hai ragione al 100% , io per primo vado subito in affanno dopo il terzo/quarto colpo per cui cerco di uscire dallo scambio , come dicono quelli che parlano bene

sul fatto che il tentare di chiudere dipenda dalla insicurezza nei propri colpi ho qualche dubbio ; di solito chi si sente insicuro comincia a giocare in back e a rallentare , non a tirare il vincente
a mano che tu non intenda il fatto che uno sta li e pensa che l'avversario sia migliore di lui o più in forma e quindi dice tra se " vabbè se devo perdere meglio che ci provo .."

ace59 ha scritto:
sul fatto che il tentare di chiudere dipenda dalla insicurezza nei propri colpi ho qualche dubbio ; di solito chi si sente insicuro comincia a giocare in back e a rallentare , non a tirare il vincente
a mano che tu non intenda il fatto che uno sta li e pensa che l'avversario sia migliore di lui o più in forma e quindi dice tra se " vabbè se devo perdere meglio che ci provo .."

No, intendo proprio, e ne sono convinto su di me, che proprio perchè so che non riesco a reggere un certo numero di palle di fila, proprio per carenze tecniche (oltre che fisiche); cioè, posso sbagliare al quinto o sesto colpo anche quando sono fresco; allora nel timore che sta per arrivare la palla n. x che sarà quella che sbaglierò con con la quasi certezza statistica, perchè so che in media reggo x-1 scambi, ecco che cerco di prendermi il primo straccio di opportunità, magari falsa, e spingo anche quando sarebbe più saggio aspettare ancora. insicurezza si chiama. ma questo vale per me, non posso generalizzare.

Proprio oggi pensavo all'ultima mia partita con mio padre, in cui ho perso il primo set e il secondo, invece, ero in vantaggio.
Le differenze: primo set tentavo i vincenti appena mio padre accorciava: uscivano di 20 cm...
6 doppi falli
Secondo set: palleggiavo di più, spingendo solo e soltanto quando oramai il punto era fatto. Un esempio: rovescio lungolinea con campo vuoto. Invece di spingere per il vincente, ho tirato ad un 70%, così che mio padre ci è arrivato, ma di schiena e mandandola lunga.
1 doppio fallo

Insomma. La morale è che bisogna spingere meno del massimo e pensare prima di agire.
Tra l'altro, gli scambi si sono allungati, arrivando anche a 10, contando anche varie discese a rete con corse ovunque perché ci venivano dei bei recuperi; anzi, è stata proprio una bella partita, con i vicini che si fermavano a dare un occhio (che bello quando succede...).

Comunque, tornando in topic, penso che sia una questione tecnica e mentale: avere la capacità di gestire uno scambio e la sicurezza nei propri mezzi. Poi tanta pratica.

Ps. A proposito di tenere il palleggio con uno che spinge e le mozzarelle: mio padre, volutamente, tiri su cui era impossibile appoggiarsi e profonde: calma e sangue freddo e non spingere come un dannato, ecco qual è, attualmente, la mia soluzione:)

Sonny Liston ha scritto:ma perchè l'80% (almeno) dei tennisti pensano di essere più bravi di quello che sono?

Perché non si sono mai visti in video. Provate, provate...

Eh eh eh,Sonny i tuoi post mi fanno sempre divertire.

Purtroppo chi si considera bravo e invece no lo e' o ha una concezione irreale del tennis,oppure mente consapevolmente a se stesso.un po come fanno i personaggi che tu ben descrivi,nei vari club.

Sara' che per me quelli bravi si incominciano a vedere dalla seconda alta in su,ma alta ehhh e tutto il resto della truppa siamo solo manovali del tennis che si aggiustano come possono chi piu chi meno.

E si steno i video ti possono dare un idea di cosa realmente combini sul campo.

veramente bello ed interessante questa discussione.....ieri sera ho fatto la partitella con un'amico 4.2 che solitamente mi lasciava sempre 6-2...ebbene mettendo in pratica i consigli degli esperti ho vinto 7-5 (ho pure l' epicondilite)....quindi la parola d' ordine è regolarità e tenere su la palla profonda ed il più possibile senza andare fuori giri.....bene continuamo così....